Sono del sud della puglia, in provincia di Lecce.
I miei disordini alimentari sono iniziati all’incirca all’età di 12/13 anni quando sono arrivata al limite di tutte le critiche per il mio corpo che ho sempre ricevuto da bambini ma soprattutto quelle più dolorose che erano da parte degli adulti, ebbi un periodo di forte restrizione del cibo, non volevo più sentire parlare della cosa che mi ha sempre fatto del male sin da bambina (ho iniziato ad essere in sovrappeso da quando avevo circa 6 anni), tutto ciò non portò a nulla se non a continui svenimenti e ad una debolezza assurda, questo periodo passò dopo qualche mese e iniziarono le abbuffate continue, il cibo era tutto ciò che mi faceva stare meglio, mi faceva sentire protetta quindi iniziai a mangiare di tutto anche quando ero al limite della sazietà, tutto ciò è durato fino ad ora ma a giugno, proprio il giorno del mio sedicesimo compleanno è scattato qualcosa dentro di me, guardandomi allo specchio mi feci schifo, ero arrivata a pesare 75,6 kg e sono alta 1,63, volevo e voglio tuttora il fisico che ho sempre desiderato ma mai ottenuto, così da quel giorno iniziai a stare attenta a ciò che mangiavo, a fare sport e tutto ciò è diventato un’ossessione, contare le calorie, non smettere di fare sport durante la giornata fino ad arrivare a correre intorno al tavolo quando sono sola a casa, la cosa mi è scappata di mano a volte me ne rendo pure conto ma poi penso che alla fine ho molto altro da perdere, in 2 mesi ho perso 15 kg, ora ne peso 60 ma mi vedo ancora uguale a prima se non peggio quindi non mi posso arrendere proprio ora