Benvenuti nel Forum del Sorriso

Ciao a tutti,
Scusate se disturbo ma per vari motivi legati alla mia famiglia e alla mia sopravvivenza pensavo di andare in comunitá. Allora ho quasi 17 anni e fin da bambina vengo insultata dalla mia famiglia, soprattutto da mia madre e da mio fratello. Con quest'ultimo le cose sono migliorata ma con mia madre peggiorano e basta. Proprio ora ha finito di dirmi le peggiori schifezze per via di un banale errore che ho fatto per colpa sua che si é spiegata male. Ero sul punto di picchiarla. Ve lo giuro io non resisto più e mi sento solo un peso. Me lo ha detto pure lei. Così vorrei andare in comunità... Il problema che mi preoccupa di più é la libertà. Io ho un "ragazzo" che viene solo una settimana al mese circa ha trovarmi qua perché abita a 5 ore da me. Non vorrei non poterlo vedere per colpa della comunità,perché di solito io sono una persona che non esce molto. Mi basterebbe quella settimana. Non ditemi di restare a casa perché per colpa loro ho avuto un sacco di problemi. Avevo anche uno psicologo ma di lui non mi fido più. Dopo che gli ho parlato di un fatto é venuta la polizia postale e io sono diventata ancora di più presa di mira da mia madre e solo perché mio fratello non lo sa. Vi prego ditemi veramente com'è la comunità per minori perché il mio vecchio psicologo (che a approposito mia madre non sa neanche che esiste) voleva mandarmici quindi magari potrei chiederglielo. Se la comunità però non é un opzione decente io che dovrei fare? Vi prego aiutatemi.

Ciao Nymphadora,

ben tornata e, tranquilla, non ci disturbi proprio. Hai il coraggio e la dignità di chiedere aiuto dimostrando sempre nei tuoi scritti che hai tutta l'intenzione di metterci del tuo per superare le situazioni che ti stressano così tanto e noi siamo qui proprio perché tu possa depositare un momento il tuo peso e, alleggerita, possa mettere un po' d'ordine tra i pensieri che si affastellano e cercare, se vuoi anche assieme con noi, delle soluzioni per una vita migliore.
Stai soffrendo molto, vero? Capiamo che stai passando veramente momenti di forte tensione emotiva e ti siamo vicini per questo.
Ci chiedi com'è la comunità per minori. Ne hai già cercata o ne conosci qualcuna vicina o che ti ispira fiducia? Cosa vorresti trovare in comunità rispetto a come stai vivendo adesso? Che aspettative hai e cosa invece temi di incontrare? Un aspetto che temi, se non sbagliamo, è una possibile restrizione della libertà, abbiamo capito bene?
Cos'è per te la libertà? Anche quando si ama qualcuno e si vive insieme apparentemente si perde un po' di libertà, se la intendiamo come fare ciò che ci pare e non dover rendere conto a nessuno. Mentre se facciamo un sacrificio per amore ci sentiamo liberi di scegliere come e chi amare e non più attaccati a qualcosa, puoi comprendere cosa intendiamo dire?
Tornando alla comunità, anche il tuo ex psicologo aveva suggerito questa possibilità. Sei ancora in contatto con lui? Hai la possibilità di fare qualche altro incontro per chiarirti le idee e magari chiedere indicazioni pratiche?
Normalmente l'affido di un minore ai servizi sociali viene deciso dall'autorità giudiziaria, spesso su segnalazione dei servizi sociali.
Se ci dai il permesso, possiamo darti indicazioni su quelli più vicini alla tua residenza e darti qualche indirizzo. Per proteggere la tua privacy, potresti scriverci qualcosa in più a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

Ti aspettiamo e un grosso abbraccio di comprensione per quello che stai passando.

Ciao cara,

a proposito, come è andata a scuola?

Se non sei riuscita a riprenderti a causa dei vari problemi che ti circondano, torna dal tuo psicologo e segui quanto lui ti consiglia. Comunità, servizi sociali, Tribunale dei minori.

Non puoi e non devi distruggerti così.

Un Sorriso