All’ università ero seduto in maniera cialtrona sulla sedia, quello accanto a me pure. Arriva una ragazza che per scherzare fa tipo: “volete anche i popcorn”. L’ altro risponde a tono e in maniera pronta. Io rimango a fissarla come un ebete con aria severa (non perché mi scocciasse l’ apparizione della ragazza ovviamente, ma per mascherare la mia inadeguatezza). Risultato? La conversazione continua con quell’ altro e io non vengo più neanche degnato di uno sguardo (mentre la ragazza, venendo in qua e mentre parlava, guardava entrambi).
E’ l’ esempio più banale che mi viene in mente, ma sono convinto che ho fatto di peggio
Faccio poco, vorrei amici più avventurosi. Tempo fa ne avevo uno così (più o meno), ma ha preso la strada della ganja e (per me) della noia. Ci siamo un po allontanati Forse sono io che sono troppo severo, dopotutto la persona perfetta non esiste, e non lo sono neanche io.
Faccio work out come sport, ma da solo. Prima avevo un gruppetto, ora il gruppo si è sfaldato. Eravamo rimasti in 3. Uno di questi (il più grande) sostiene cose assurde e senza fondamento (è vegano e complottista: scie chimiche, complotto 11/09 ecc.). Se le tenesse per se le sue scemenze, non mi darebbe fastidio ma ogni volta che ci si vedeva si metteva a parlare di quanto i governi ci stiano avvelenando l’ aria e di quanto io sia destinato a morire presto perché mangio carne.
Ho smesso di uscire con loro. Quello che ha continuato (è sempre stato ambiguo e infatti) ha subito completamente il lavaggio del cervello ed è diventato una fotocopia di quello più grande, ma meno fastidioso (infatti è uno dei miei amici “poco avventurosi”).
Vorrei dire “tutto”. Sicuramente mi piacerebbe trovarmi a mio agio con le persone, avere la risposta pronta, non avere paura di intervenire e farlo con la giusta convinzione, apparire simpatico ecc.
E’ da tutta la vita che sono così. Ora voglio veramente finirla, non ce la faccio più.