Ciao ragazzi,
mi sarebbe piaciuto moltissimo poter andare in vacanza come gli altri anni con i miei in montagna, ma purtroppo la mia settimana libera non coincideva con le ferie di mia mamma, quindi non siamo più potuti andare.
Come idea, quindi, è scartata e ormai l’ho accettato.
Il problema è che io non riesco a lasciar andare lo studio, non riesco a prendermi una pausa perché mi dico che non posso prendermela, dato questo esame.
Sostanzialmente si supero questo scritto che ho il 18, a Febbraio invece di dare 4 orali per Anatomia ne darò 3, quindi mi alleggerirei il carico di studio e questo non mi permette di non provarlo.
Solo che ogni volta succede così: all’inizio mi dico lo provo, tanto ho 3 settimane e 3 settimane senza far nulla non posso starci, poi inizio a dire che devo superarlo perché perderei un’occasione e infine, la fase attuale, mi incazzo con me stessa perché non riesco a studiare come dovrei, mi dico che se non lo supero ho buttato 3 settimane che invece avrei potuto impiegare per recuperare le energie.
Mi rendo conto che come ragionamento è assurdo, perché oggettivamente è da Novembre che studio senza mai una sostanza, appena finito un esame mi prendevo 2 giorni e ricominciavo subito con un altro, sono consapevole di aver bisogno di una pausa, ma non sono in grado di prendermela perché c’è sempre qualcosa che dovrei fare e che non può aspettare, perché butterei delle occasioni.
Staccare vorrebbe direi andare proprio via da casa, 1 settimana, senza vedere neanche i libri, perché altrimenti i libri sono sempre lì e mi dico ‘perché non dovrei provare, non ho aspettative, buttati’ e invece poi le aspettative arrivano e mi fanno stare in ansia.
Invidio tantissimo chi riesce a raggiungere un equilibrio da questo punto di vista, anche se in realtà anche io ho un mio equilibrio, ma giornaliero, che mi permette anche di leggere, fare sport. Manca un equilibrio a lungo termine, che mi permetta di respirare e di non sentirmi sempre sopraffatta dagli esami.