Furioso, ci hai convinti, hai ragione tu.
Continui ad accomunare tutte le donne, in un’unico tipo di donna? Va bene.
Non esistono ragazze già madri alla tua età, non esistono maestre, lava-scale, universitarie, ragazze che mantengono la famiglia, suore, infermiere, non ci sono astronaute, bidelle e neanche professoresse? OK.
Non ci sono donne che lavorano, ma qualsiasi donna ha, ha sempre avuto e avrà sempre il profilo della mantenuta e interessata. Giusto, è così.
Quando uno ha ragione, deve però adattarsi a convivere con la realtà che osserva e con le sue ragioni: secondo il tuo metro le donne sono solo interessate a chi è ricco, quindi tu non hai nessuna possibilità di trovare una donna.
E non è perchè tu non sei in grado di relazionarti, neppure di avviare una conversazione senza voler subito allungare le mani, non è perchè tu alterni l’odio per le donne all’essere allupato, ma perchè loro sono interessate solo ai milionari. Se è così, se hai ragione tu, allora bisogna prendere atto delle conseguenze. Visto che tu non sei e non sarai milionario (se non studi e non lavori) sei destinato alla solitudine. Rassegnati.
Tu dai la colpa agli altri, alle donne, al mondo, vorresti che le cose fuori fossero diverse, che belle cose ti venissero incontro da sole, senza collaborazione da parte tua, perchè impegnarti in prima persona ti riesce difficile. Ma facendo quello che vuoi, cioè poco e niente, sei felice? No. E allora?
In questi 5 anni tu non hai trovato la voglia, la determinazione di prendere in mano e cambiare il tuo destino.
Non hai finito gli studi, non hai fatto la patente, non hai imparato l’inglese, non hai letto un libro, non ti sei fatto degli amici, non ti sei impegnato in uno sport, hai piantato lì la qualifica di pasticcere base, non hai lavorato, non hai trovato una ragazza. Sei andato in Germania e sei tornato scoraggiato dopo qualche settimana. Sono due anni che parli del corso OSS ma il lavoro che ne consegue ti fa orrore (e lo possiamo anche capire, sono poche le persone portate all’assistenza di disabili e malati) e via via che si avvicina, ti passa la voglia di frequentarlo. Ma quale sarebbe l’alternativa? Tu guardi sempre all’oggi e mai al domani. Se investi oggi nel corso, domani potrai restare a lavorare in Sicilia. L’alternativa sarebbe tornare in Germania a scaricare pesi? Quale delle due ti offre un migliore futuro? C’è una terza via? Magari fare la patente per poi guidare il camion e fare consegne per conto terzi? La vita di ognuno di noi si costruisce in base alle nostre scelte di ogni giorno. E ogni scelta, o “non scelta”, comporta delle conseguenze! Se continui ad accontentarti di un uovo oggi (evito il corso), non avrai una gallina domani (non avrai la possibilità di un lavoro in Sicilia e dovrai emigrare).
O sei ancora nella fase illusoria di aspettare l’aiuto esterno (la fatina con la bacchetta magica, l’eredità di tuo padre, gli zii ricchi…) che in un momento risolverà tutti i tuoi problemi?
Rifletti Furioso, la vita è la tua e nessuno verrà a salvarti. Con le tue convinzioni, finora cosa ci hai guadagnato? Che vantaggio ti dà rimanere convinto di essere una vittima impotente e non fare niente per costruire la tua vita adulta?
Prova finalmente a smuovere le energie che ti ribollono dentro in un progetto costruttivo e utile. Perchè non ti iscrivi a un corso di arti marziali? C’è tanto da imparare, sono discipline che formano e migliorano il carattere, ti danno autostima e controllo. Cose indispensabili per avere gli strumenti per poter cambiare. Non pensare subito che il corso costa e non rende niente. Rende moltissimo invece: tu hai urgente bisogno di recuperare le basi emotive e caratteriali che oggi ti mancano, senza le quali non farai che ripetere il modello di vita degli ultimi anni, cumulando ancora più rabbia e frustrazione.
Noi siamo qua da anni, a cercare di sostenerti e indirizzarti, in attesa che tu cominci un bel giorno a volerti bene. Verrà mai questo giorno? Noi non perdiamo le speranze! Facciamo continuamente il grillo parlante perchè, anche se la tua famiglia ha certo fatto tutto quello che le è stato possibile, pensiamo che questo sia ciò che ti è venuto a mancare più di tutto. Una figura a cui tu riconoscessi autorevolezza, in grado di ispirarti e indirizzarti. Qualcuno che nutrisse la tua coscienza, le tue possibilità, la tua creatività, che avendoti a cuore fosse in grado di darti ripetutamente saggi input, indicarti tutte le vie possibili, mantenerti concentrato, senza mai, mai scoraggiarsi.
E tu lo sai, infatti torni a parlare con noi.
E noi pazientemente insistiamo.
