Eh già ahaha, sono passati 5 anni anche per me. Ero una 16enne quando hai aperto il topic, ora ho 21 anni invece.
Avrei mille cose da raccontarti, non so nemmeno da dove cominciare ahaha.
Questi 5 anni mi hanno stravolto la vita, se penso a che cosa stavo andando incontro prima del ‘cambiamento’ provo un’angoscia incredibile.
In breve,
ho riconosciuto e accettato i maltrattamenti che subivo tra le mura di casa, ho agito in modo tale da fermarli, ci sono riuscita. Ora sto pian piano acquisendo la mia autonomia. Abito da sola con mia sorella ormai da tre annetti, abbiamo un cane meraviglioso e stiamo lavorando tanto su noi stesse, sulla famiglia che siamo.
Dopo sette anni di liceo mi sono diplomata a giugno, a settembre ho iniziato l’università. Volevo fare psicologia ma mi spaventava parecchio, allora ho optato per qualcosa di meno spaventoso e direi che mi piace molto, anche se il pallino “psicologia” rimane ben saldo. Non so se l’anno prossimo proseguirò con Scienze dell’Educazione ma per il momento l’idea c’è.
Ho perso un po’ di peso e sono contenta per ciò, non sempre però sono riuscita a gestire l’ansia e lo stress, non dico che sono tornata ad avere lo stesso corpo di una volta ma non ho nemmeno mantenuto la forma ahah, mannaggina.
Quando dicevo che son contenta di fare cose scomode per raggiungere ciò che voglio mi riferivo un po’ alla mia quotidianità in generale, anche solo ‘tenere lontano’ chi non sa volermi bene in modo sano oppure svegliarmi presto per andare a lezione. A proposito di svegliarsi presto, indovina chi non dorme più per 12 interrotte ore ogni giorno? Sì, proprio io. A quanto pare adesso mi va di viverla la mia vita. E sì, mi sento diversa da 5 anni fa, sono un’altra persona, sempre la stessa ragazzina di sempre eh, ma più consapevole, capace, disciplinata, divertente.
Penso di aver risposto a tutte le tue domande ahah, in ordine sparso ma ho risposto. Anche a me ha fatto super piacere trovare il tuo post ieri. Sono davvero contenta per te, sapevo che in qualche modo ti saresti svincolato da quel grigiume che percepivi intorno a te