Cara Na-Bi benvenuta al Forum del Sorriso Telefono Giovani.
E’ davvero molto triste quando fin da bambini ci si sente non amati e si pensa (e non sei l’unica che lo abbia pensato) di volere un’altra mamma. Hai subito molte ferite nella tua giovane vita, ma credici se ti diciamo che – anche se adesso ti senti sofferente e stressata – quello che si soffre in gioventù, in famiglia, ci rende persone più forti nella vita. Anche se ora non ti sembra possibile, tu stessa te ne accorgerai nel tempo.
Il fatto che tua mamma ti abbia obbligata ad avere un lavoretto fin dalle superiori, è una cosa molto utile anche se li per li sembrava faticosa e ingiusta, perché ti ha preparato al sacrificio, ti ha insegnato che hai più risorse di quelle dei tuoi coetanei, che nella vita te la puoi cavare!
Hai fatto bene a scriverci e ci auguriamo di poterti essere di supporto! Se con tua mamma in questo momento non ci sono possibilità di dialogo costruttivo e temi che lei stia influenzando negativamente anche tuo papà, con cui il rapporto è sempre stato migliore, hai pensato di provare a parlare da sola a solo con lui, per raccontargli come invece stanno le cose dal tuo punto di vista e per chiedergli esplicitamente aiuto a contenere tua mamma per farti studiare tranquilla?
Visto che a casa tua mamma non ti lascia studiare in pace, hai pensato che potresti uscire la mattina e andare a studiare in biblioteca o in università? A proposito, che cosa studi all’università?
Ormai sei grande, inevitabilmente il tuo destino, a breve, è quello di uscire dalla casa dei genitori e farti una vita tua. Prova a mentalizzarti su questo. Entro poco tempo tu andrai a vivere fuori di casa.
Come ti fa sentire questa prospettiva?
Quello che guadagni con il doposcuola non ti permetterebbe di vivere neanche in una casa per studenti o di condividere un appartamento con altre ragazze? Economicamente, quanto ti mancherebbe per pote vivere per insieme ad altre ragazze in una situazione da studenti? Come potresti procurartelo?
Ci dispiace della tua solitudine, ci colpisce che una ragazza di 21-22 anni dica che non ha nessuno. Davvero proprio nessuno, dai tempi delle medie, delle superiori, o dell’università? Non hai neppure zii o nonni (oppure sono lontani)? Un professore, un allenatore, una catechista, qualche adulto con cui tu abbia avuto una particolare relazione, anche se magari nel tempo si è un po’ persa? Prova a pensarci bene…
Ti vogliamo salutare con un pensiero che speriamo ti possa far bene, quello che oggi è la tua realtà, non è eterno e tu non ne sei prigioniera sine die. Presto tutto questo sarà passato e vivrai altre situazioni. Invece che sentirti prigioniera dell’oggi, che inevitabilmente passerà, prova a immaginare come potrebbe essere il tuo futuro, dove potresti essere, cosa potresti fare?
Ci auguriamo che la nostra risposta ti sia stata di appoggio e che vorrai tornare a parlare con noi!
Un caro abbraccio e coraggio, ne hai tanto!
