In parte sono d’accordo con voi io ho sempre avuto l’atteggiamento o tutto o niente, e non credo voi fareste diversamente, provate voi a vivere in Germania o in Austria, non mi pare che fare il lavapiatti è un bel lavoro, ne tantomeno vivere con tante persone in una casa con un bagno, certo non avendo un mestiere ne la conoscenza delle lingue e normale che io mi trovo male, lo stesso vale se venissi a Milano, io mi sono messo benissimo in testa in base a tutti le mie esperienze che se io dovessi ritornare all’estero a fare il lavapiatti ci starei massimo 3 mesi se tutto va bene, in ogni caso non sono mai stato interessato a rimanere nello stesso posto di lavoro per 2-3 anni, anche perché all’estero non parlando una parola puoi lavorare solo in gastronomia, voi avete l’idea di quanto costa la vita all’estero? Io credo di no, anche se mettessi piedi a Milano se devo pagare casa, cibo utenze ecc e guadagno 1000 euro al mese non potrei campare… Ci sono momenti in cui io sono molto nervoso e disperato, ma poi ritorno indietro, perché non intendo più ritornare all’estero a fare quella vita di merda… Io nel bene o nel male continuerò a proseguire il mio obbiettivo, no i lavori manuali sinceramente non mi piacciono…. Sono pesanti e spesso poco pagati e anche brutti… So molto bene quanto voi che non essendo specializzato sono facile da sostituire e da pagare al minimo… Non sono stupito, ma per me rimane sempre lo stesso concerto o ” tutto o niente”… Siete liberi di non essere d’accordo con me, ma nulla mi impedirà ugualmente di distogliermi dal mio obiettivo! Ma so pure che finché non arriva quel giorno io non cambierò mai spirito perché sarò sempre insoddisfatto…. L’unica cosa positiva è che in massimo 5 mesi avrò raggiunto il mio obiettivo è farò di tutto per realizzarlo, ma non sono convinto di partire ne in Italia ne tantomeno all’estero!
- Questa risposta è stata modificata 1 anno fa da
FURIOSO.