Rispondi a: gravi problemi economici e familiare….

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Volontario
Moderatore

Caro Furioso bentornato!
Ci stupisce che tu ci dica di non aspettarci riconoscenza o soldi (soldi???) da te. E quando mai? 😉 il nostro è un servizio gratuito e senza aspettative, i nostri utenti NON CI DEVONO NULLA, né ringraziamenti, né considerazione, e tu che ne benefici da anni e anni, dovresti saperlo meglio di tutti! 🙂

Non ci stupiamo invece dei tuoi racconti diciamo “paranormali” in relazione alle “apparizioni” (rumori, sensazioni) della nonna nella casa. Non abbiamo difficoltà a credere ai tuoi racconti. Siamo assolutamente certi che tu ci racconti quello che hai effettivamente sperimentato, in alcuni casi insieme alla mamma o alla zia. E ‘siamo con te quando dici che ti stai convincendo che forse l’anima esiste davvero. 🙂

Quello che succede dopo la morte lo sapremo per certo solo quando saremo morti. Per ora possiamo solo immaginare che – come in vita abbiamo tutti esperienze diverse, funzionali alla nostra crescita – forse sarà lo stesso anche nell’aldilà. Ognuno avrà un suo cammino su cui proseguire per continuare la sua evoluzione. Un po’ quello che la religione cristiana definisce “purgatorio”, ma senza intenti punitivi, solo per favorire la crescita dell’anima.
Se ti dovesse capitare di rivedere la nonna o in sogno o in apparizione, potresti provare a rivolgerle la parola. Cosa vorresti chiederle, se la rincontrassi?

La questione economica non la metti nella giusta prospettiva. Non abbiamo mai detto che con la nonna tu facevi la bella vita. Lo sappiamo bene che avevate i soldini contati, giusto giusto per il necessario. Però la pensione della nonna, per poca che fosse, ti ha permesso di NON DOVER LAVORARE per portare soldi a casa. In questo senso diciamo (e confermiamo) che tu hai vissuto tranquillo. Infatti sei stato a casa senza lavorare (e senza fare altro) da quando avevi 16 anni. E’ questa la “tranquillità” di cui hai goduto: mentre tanti altri 18enni erano obbligati ad andare a lavorare, tu hai potuto permetterti di non dover portare soldi a casa (fossero stati solo 500 euro al mese) per avere il minimo indispensabile. Quel minimo indispensabile proveniva dalla pensione della nonna, come ora vi proviene dal reddito di cittadinanza. E questo ci tranquillizza per la tua situazione del momento.

Poichè dici che tua mamma ha 63 anni, la V elementare non ha nemmeno la patente, ti invitiamo a fare un raffronto con la tua condizione. E a riflettere sul fatto che non è lei che va inserita nel mondo del lavoro! Tua mamma tra 4 anni avrà la pensione minima di vecchiaia.
Ma tu a 26 anni, hai davanti 40 anni di vita lavorativa che sono ancora da cominciare! Sei tu che vai inserito nel mondo del lavoro. Pertanto è bene che tu pensi di finire il corso di pizzaiolo, un giorno – come tu stesso dici – anche tu dovrai per forza lavorare e una qualifica di pizzaiolo è molto meglio di niente per cercare un lavoro. E poi, non sarebbe bello per te fare una cosa fino in fondo, completando un percorso e poi andando avanti? 🙂
Ci torna anche in mente quante volte ti abbiamo spronato a fare la patente e ci auguriamo che prima o poi ti deciderai. Tu la patente non la vuoi fare perchè è un costo (un investimento) e tanto pensi non ti serva visto che non ti puoi permettere l’auto, ma avere la patente apre a possibilità lavorative migliori.

Va beh, sembriamo un disco rotto 🙂 adesso ti salutiamo e ti invitiamo a ritornare con aggiornamenti quando vuoi!
Un abbraccio


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