Comincio a pensare che non c’è via di uscita, sei sola… oppure no… c’è la fame a farti compagnia, c’è il tuo stomaco che ti supplica anche per una semplice briciola di pane.
Spenta. Ecco com’è la mia vita ora, irragiungibile.
La mia decisione sta divenendo giorno per giorno irremovibile, sono stanca di essere invisibile agli occhi di chi già in partenza è cieco per volontà e non vuole vedermi.
Credo che l’unica cosa da perdere in questo momento sia solo il mio ragazzo, altro non ho.
Mi sto lasciando cullare dalla follia di questi momenti. E forse una parte, se non tutta, di me stessa non ha per niente voglia di smettere.
Mi parlate di terapia… quale terapia potrà mai ridarti una madre che ti avvolga di calore e un padre che ti sostenga o che semplicemente ti voglia bene con tutto il suo cuore.
E’ come giocare a carte barando, la terapia non cambia la situazione perchè non può farlo…. allora cosa fa? cambia il tuo modo di vedere le cose..
ma che cosa c’è da vedere quando a 11 anni ti mettono le chiavi di casa in mano e ti dicono di arrangiarti? e ti abbandonano come un animale domestico in casa….
cosa c’è da vedere se poi tanto alla fine ti è sempre mancato tutto?
per questo credo non ci sia soluzione.
E mi rendo conto che vi sto caricando di domande a cui faticate a darmi risposta.
Euphralia non pensare nemmeno per un momento, ti prego, che tu ci stia caricando di domande e che sia una fatica per noi ascoltarti o dare risposte. NON E’ COSI’.
E’ vero la terapia non cambia ciò che sono i tuoi genitori e tutto quello che ti hanno tolto, la terapia non ti ridarà gli abbracci e l’amore che non hanno saputo darti loro, è vero.
Ma Tu hai diritto di essere felice e puoi imparare ad esserlo anche senza di loro; è questo che intendo quando Ti dico di cercare aiuto.
Hai diritto di viverla la TUA vita, hai diritto di uscire da questo stato, dal farti del male, da rinunciare alla vita che invece, Euphralia, può essere bella. Non è vero che hai da perdere solo il tuo ragazzo, hai te stessa da non perdere.
Essere amati almeno da lui è una cosa bella non credi?
Lo so che nemmeno il suo amore potrà mai colmare i vuoti che i tuoi genitori ti hanno creato, ma è comunque amore, qualcosa cui aggrapparsi per avere la spinta a lottare.
Ma soprattutto CI SEI TU Euphralia, Tu sei importante, per te stessa e lo sei anche per noi.
E’ solo per questo tesoro che Ti suggerivo di cercare aiuto, per poter riavere la vita che ti spetta, perchè qualcuno ti possa dare gli strumenti per superare tutto il dolore e la rabbia che hai giustamente, e cominciare a costruire la vita di Euphralia.
Ma noi ci siamo sempre lo sai chiedere ad uno specialista non vuol dire; basta non scrivere più, assolutamente no.
Ti abbraccio forte.
..Dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole… (N.Hikmet – Le fate Ignoranti)