HollyCiao Holly
Casper guardalo, è fantastico!Si ma solo l’edizione con la ragazzina e il suo papà (quella del mio video), le altre versioni son deludenti…
Comunque son convinta anch’io che dopo la morte chissà… magari non finisce proprio tutto. Non sono cattolica, mi definisco agnostica.
Il prossimo anno farò cancellare tutti i sacramenti, non voglio avere niente a che fare con la chiesa. E meno male che mi son fermata alla comunione…!
In merito a questo dico anche che, prima di correre a battezzare i propri figli quando hanno 3 mesi (a me l’hanno fatto a quell’età…), ci si dovrebbe soffermare un secondo a pensare. Chiedendosi se per qualche motivo, da grande, come me, possa avere dei forti ripensamenti e ritrovandosi con una religione imposta.
Meglio lasciargli carta bianca no? tanto ha tutto il tempo che vuole per decidere. Comunque opinione mia personale, discutibilissima!
Oddio, se vogliamo fare i cattivi… molti lo fanno non tanto per motivi religiosi, molti lo fanno come mia sorella con sua figlia… solo per tirar su soldi che in quel momento che, per carità, specie quando hai un bimbo piccolo, fan sempre comodo.
Rosemary Altea la conosco bene, ho tutti i suoi libri qui sullo scaffale.
Ma penso che sia credibile fino ad un certo punto. Per certi aspetti sarebbe meglio che viaggiasse meno di fantasia (è sempre bene mantenere un certo livello di realismo).
Ti assicuro Holly che di eventi strani ce ne sono stati tanti anche nella mia famiglia, liberi di crederci o meno.
Avevo quattro anni quando alle 7 del mattino cominciai a gridare nel sonno in cameretta, mia madre arrivò e sentì che ad alta voce dicevo no nonna, dove vai?
10 min dopo è suonato il telefono e ci han detto che era morta pochi minuti prima.
Inspiegabile.
Più volte invece ho avuto la sensazione di essere quasi uscita dal mio corpo, non ho mai capito se fossero sogni o che cosa. Che poi magari sembrano cazzate… ma quando riesci a vederti mentre dormi è davvero inquietante.
Poi ci son state altre esperienze, ma meglio che non ne parlo eehehheeh roba da TSO 
Non sono una persona superficiale Holly e hai indovinato, forse spreco anche troppo del mio tempo a pensare a ciò che mi circonda.
Sono una che si pone molte, troppe domande. Cerco sempre di scavare in ogni cosa e vederla da più punti di vista per trovare quello migliore.
Studio anche le persone che mi circondano, spesso alcuni semplici loro gesti parlano molto più di mille parole. Son strana lo so ehhehehehe
Immenso è l’amore dell’umano donare
piantare una vita in chi deve morire
è il dono più grande che si possa fare.
Ciao Sara,
io non penso affatto che tu sia una persona superficiale e spero di non aver detto o scritto qualcosa che potesse farti intendere questo perchè NON LO PENSO MINIMAMENTE (cercerò di stare attenta alle parole e a leggere meglio quello che scrivo, sigh!)
Per quanto mi riguarda penso che farsi domande sia sinonimo di intelligenza e apertura mentale (sarò di parte perchè sono pure io una che non demorde?), non fermarsi mai a…, cercare sempre, mettere in dubbio le certezze, essere sempre in crescita.
Quelli che chiami eventi strani e che hai raccontato, io li trovo normalissimi (sono molto strana pure io!, il mio accennarne ieri, era solo x dire, senza entrare in particolari, che non sapevo nulla nè di uno nè dell’altro autore, ma un giorno , prima di un evento luttuoso che sarebbe successo poi, mi si è parata davanti in metro una persona che leggeva un libro, ho memorizzato il titolo e l’autore (non guardo mai mentre uno legge qualcosa in metro, da fastdio a me quando hai un giornale/quotidiano e sbirciano!!) e sono corsa a compralo, dopo una settimana è successo quello che hai descritto con la telefonata della nonna!!!
A parte questo, per il discorso più ampio che abbiamo intrapreso, non credo sia una questione di essere credenti o meno, uno può e deve essere ciò che meglio desidera, questa è una cosa che appartiene a tutti, non è il privilegio riservato ai credenti, almeno la penso così. 
..Dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole… (N.Hikmet – Le fate Ignoranti)