nn trovo le parole x risponderti…xD:'([]
Avere 14 anni.
Sai, me li ricordo i miei. Sono stati i mesi del cambiamento, i mesi degli addii e delle conquiste.
Un periodo particolare.
A quell’età ho conosciuto Marco e cominciato con le mie prime follie.
Quando sei in terza media ti senti grande, ne hai anche già piene le palle della scuola in cui ti trovi. Allo stesso tempo desideri cambiare aria, ma hai anche la paura del cambiamento.
Sei un oggetto instabile, destinato a cadere con qualche vibrazione accennata.
Ma poi, come tutte le cose, passa.
I primini, come citi tu, non ti inviderianno per il piercing o il patentino (l’ho fatto anch’io alla tua età)… ti invidieranno più che altro perchè vedono che sei in uscita, vedono la conclusione in te in quelle che sono le pene dell’inferno del momento (cambiamento elementari-medie).
Hanno paura del nuovo però, allo stesso tempo percepiscono il distacco. La presa di coscienza del fatto che non si è più bambini è un duro rospo da ingoiare. Ti senti costantemente una pentola a pressione, pronta a vomitare tutto quanto in faccia al primo che capita.
Anche quando passerai alle superiori sarà dura Lesa. Credimi.
I primi giorni sono imbarazzanti, ti ritrovi davanti persone che hanno tranquillamente 20 anni e vengono a scuola da soli con la propria macchina.
Ti saltano i nervi quando vedi che si firmano da soli le giustificazioni e tu hai ancora bisogno della mamma o del papà.
E’ snervante e frustrante. Ti senti un’incapace.
La spinta verso all’autonomia è sempre più forte in quel momento.
Alle superiori poi non solo la scuola è MOLTO MA MOLTO più difficile, ma vieni completamente abbandonato a te stesso.
Non esistono più i dettati, le spiegazioni col libro. Scordatelo.
Esiste l’arte dell’arrangiarsi, specie quando passi al triennio ( dalla terza in poi).
Alle superiori, inoltre, cominci a capire quanto può essere crudele il mondo. I ragazzini non te ne risparmiano nemmeno una, nascono i sotterfugi, le bugie, gli incazzamenti vari.
Ma puoi trovare anche amiche vere, ma per quelle ci vuole tempo. Non c’è niente di automatico.
Io dico che uscire quando sei arrabbiata può farti solo bene, aiuta a calmare i bollenti spiriti che si creano dentro di noi.
Forse dovresti cominciare a dar meno peso a quello che ti dicono i tuoi, ricordandoti che lentamente stai diventando una donna.
Sii forte Lesa.
Immenso è l’amore dell’umano donare
piantare una vita in chi deve morire
è il dono più grande che si possa fare.
ho inciso sulle stelle tutto quello ke farai
ho scritto sll sabbia,nn mi lasciare mai
ma arriverà qll’onda ritornerà il sereno
vedrai i 7 colori
VEDRAI L’ARCOBALENO!