Insegnanti, presidi delle medie non capiscono una cavolo di sega.
Hanno la testa montata solo perchè lavorano in una penosa scuola pubblica e solo perchè hanno una laurea in mano si credono di poter essere serviti e riveriti. Io farei notare loro, visti i loro comportamenti, che il loro pezzo di carta di cui tanto si vantano potrebbero usarlo in bagno quando finiscono la carta……………
Comunque dì alla signora preside che è obbligata a darti una motivazione e/o comunicazione ufficiale per quanto riguarda i laboratori (meglio se scritta) altrimenti dille che hai giusto voglia di visitare il Provveditorato degli studi per farci due chiacchere.
Ho quotato solo una parte del post di Euphralia per sottolineare una cosa essenziale, cara Lesa: come ho già scritto altrove, ci sono insegnanti che fanno il loro lavoro come se fossero impiegati e operai, senza badare realmente all’enorme importanza di un simile ruolo, e grazie al cielo ci sono quelli che invece lo vedono come una vocazione e ci si impegnano anima e corpo, aiutando i giovani a fiorire proprio come si fa con gli alberelli.
Tu cerca sempre questi ultimi, anche se sono rari, e come dice Euphralia non permettere a coloro che si ergono sopra di te (solo perché hanno un ruolo di potere) di farti sentire inferiore (ovviamente senza aggredirli o reagire in modo che peggiorerebbe la situazione). Però fai valere i tuoi diritti, non importa quanti anni hai! Loro non possono trattarti così solo perché hai 13 anni…
Guardati attorno, anche nella tua scuola ci sarà certamente qualche insegnante che ama i suoi studenti, che potrebbe aiutarti e capirti. Non perdere fiducia solo perché vedi tanti esempi pessimi della categoria, non sono tutti così credimi!
E quando ne trovi uno che davvero si impegna per i ragazzi, è come se trovassi un faro in mezzo alla nebbia. Ti auguro che sia dietro l’angolo, magari nella classe accanto alla tua…
Coraggio Lesa, coraggio!