Leoncina? io sono scorpione, pensa un po’. Per fortuna c’è Morpheus che ha sempre voglia di scherzare e di tenere alto l’umore di voi ragazzi.
Certo che ricordo i miei tredici/quindici anni!terribili e quanta sofferenza inespressa!!! però non mi sentivo senza guida, anzi la trovavo persino eccessiva, ma non lo era, ero io che credevo di non averne bisogno. Conosco i 13/15enni di oggi, molti dei quali però si sentono figli di nessuno proprio perché hanno l’impressione di essere senza guida né a casa nè a scuola. E’ questo che non mi piace!
Favoreggio per la preside di Lesa? non potrei, non la conosco. Però è molto più comodo non vedere, non sentire e fare i meravigliati quando succede qualcosa.
Una Preside che si preoccupa dei suoi alunni, sapendo che sicuramente va incontro a forti antipatie, beh….insomma…cerca di fare qualcosa….., potrà sbagliare, ma meno di quella che si gira dall’altra parte.
Cara Sara, io cerco solo di attirare l’attenzione anche su aspetti ai quali di solito un ragazzo non pensa, per aiutare a vedere lo stesso problema in modo più completo.
So che è difficilissimo per un adolescente, sarebbe già quasi adulto, ma un piccolo sforzo è meglio farlo.
Comunque carissime Sara e Lesa, la realtà di oggi sta diventando sempre più difficile perché ciascuno pensa troppo a sè stesso: ragazzi, genitori, educatori.
Perché mai al telefono del Sorriso ci sentiamo frequestemente dire: queste cose non posso dirle a nessuno, perché i genitori non hanno tempo, gli insegnanti se ne fregano e tantomeno agli amici. Con loro bisogna essere sempre al TOP, non si può parlare delle proprie debolezze.
Non è un bel contorno…..
Il Sorriso è stato fondato proprio per riempire questo vuoto.
Comunque, voi due siete delle splendide ragazze che hanno sofferto e che faticano ad andare avanti con leggerezza, però, sono sicura, che sapete essere quegli amici a cui si può parlare anche delle proprie debolezze e questo non è poco. Siate orgogliose.
Ciao Sorrisoni.
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