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diego93.
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- 22 Settembre 2009 alle 16:31 #4965
nikita92
Partecipanteciao ho 17 anni e sono molto depresso in tutto, non rieso a farmi amici e non riesco a soccializzare con gli altri.
datetemi dei consigli vi prego22 Settembre 2009 alle 16:55 #7242morpheus
PartecipanteCiao Nikita.. benvenuto anche da parte mia! Ho letto l’altro post che hai scritto, hai avuto una vita movimentata in questi 2 anni, ti va di parlarcene?
@ euphralia… hei, mi togli le parole di bocca
..ah ah ah di solito sono io che scrivo così
Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin)
24 Settembre 2009 alle 19:05 #7243diego93
Partecipanteciao a tutti! sono un sedicenne che si é appena iscritto…
nikita92, anch’io ho problemi simili al tuo da più o meno due anni..
ora sto abbastanza passi da gigante per uscirne, ti va di parlarne, sia solo tra noi o assieme agli altri?24 Settembre 2009 alle 20:52 #7244diego93
Partecipantespero con questa risposta di essere d’aiuto a nikia92 e che voi del forum l’apprezziate e la consideriate adatta..
il punto più importante é secondo me essere sociale ma nel frattempo coltivare la propria identità..
semplice da dire così.. prima di tutto bisogna atttraversare il problema di fregarsene del giudizio degli altri.. intendo se hai gusti diversi dagli altri, se hai anche qualche difettuccio fisico o estetico (tipo brufoli, naso strano ecc..) bisogna secondo me pensare che chi ti giudica (in modo da insultarti intendo..) é poi alla fine uguale a te..
certo che essere indifferente ai giudizi degli altri può andare bene per un po’, poi ti stufi anche e una notte, solo nella tua camera ti metti a piangere e a pensare che sei una nullità..
e qui entrano in gioco gli amici, degli amici che ti sappiano veramente ascoltare quando sei triste. non importa se sono anche ben diversi o simili a te, la diversità é talvolta simbolo che tolleri tutti i tipi di amici e che l’importante e il rispetto che ti portano.
se é possibile degli amici che ammettono di avere dei difetti oltre che dei pregi sono i migliori perché non sono sbruffoni; poi scegli pure come vuoi, io non costringo nessuno..il putno é come trovarli questo tipo di amici, ed é quello che sto cercando di fare io, ma non so che pesci pigliare.. ora sono entrato in una classe abbastanza buona dove sono abbastanza rispettato spero che continui così e che forse da queste amicizie in classe possa conoscere altre persone che forse saranno brave pure loro…
purtroppo oggi nei rapporti tra amici il problema del cosidetto CONFORMISMO: la maggior parte del gruppo di amici fa una certa cosa, si veste in un certo mdoo, ascolta una certa musica e il singolo componente si sente talvolta obbligato a fare anche così per non sentirsi emarginato e forse giudicato male
25 Settembre 2009 alle 09:20 #7245Holly
PartecipanteCiao Diego
sono certa che la Tua risposta aiuterà Nikita ed è adatta e profonda.
Gli amici sono importarti quando sono tali, ci stanno vicini e sanno accompagnarci nei momenti più bui.
Leggendoti confermo la sensazione che tu sia una persona matura e sensibile, la fase che stai vivendo è alla tua età complessa e giustamente piena di dubbi ma sono sicura che la supererai e riuscirai a trovare dei buoni amici, e sii fiducioso della tua classe.
..Dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole… (N.Hikmet – Le fate Ignoranti)26 Settembre 2009 alle 15:42 #7246atlas
PartecipanteQuote:diego93
il punto più importante é secondo me essere sociale ma nel frattempo coltivare la propria identità..
semplice da dire così.. prima di tutto bisogna atttraversare il problema di fregarsene del giudizio degli altri.. intendo se hai gusti diversi dagli altri, se hai anche qualche difettuccio fisico o estetico (tipo brufoli, naso strano ecc..)
certo che essere indifferente ai giudizi degli altri può andare bene per un po’, poi ti stufi anche e una notte, solo nella tua camera ti metti a piangere e a pensare che sei una nullità..purtroppo oggi nei rapporti tra amici il problema del cosidetto CONFORMISMO: la maggior parte del gruppo di amici fa una certa cosa, si veste in un certo mdoo, ascolta una certa musica e il singolo componente si sente talvolta obbligato a fare anche così per non sentirsi emarginato e forse giudicato male
Ciao Diego, ho letto i tuoi post nei vari topic, sei un ragazzo intelligente, simpatico e sensibile quindi sono certo che non faticherai a trovare amici che ti sapranno apprezzare! Basta avere pazienza, sono cose che non accadono magari subito ma quando arrivano sono una splendida sorpresa…
Riguardo alle tue belle parole che cito sopra, riporto il mio post di un’altra sezione che magari non hai visto (dopotutto, ce ne sono tante di cose da leggere in questo forum!). Si adatta a rispondere a quello che dici, e magari può essere d’aiuto per quelli che (come te, Lesa, Vadim e molti altri), a volte vorrebbero cedere al conformismo socioculturale e sacrificare un po’ della loro preziosa individualità solo per avere più amici o vincere la solitudine:
Ci sono quelli che pensano davvero di esprimere se stessi vestendo come gli altri, comprando tre cellulari, frequentando locali e luoghi di vacanza alla moda o seguendo certi programmi Tv. Anche il consumo di alcool, sigarette e droga rientra in questa logica del lo fanno tutti, quindi è adatto anche a me se voglio essere realizzato e accettato.
Purtroppo questo non vuol dire affatto essere se stessi, ma ormai hanno interiorizzato un simile modo di vivere che li fa sentire al sicuro, in quanto non mette in discussione nulla e offre risposte e gusti preconfezionati. Difficilmente si fermeranno a riflettere, a meno che qualcosa nella loro vita cambi e li faccia cambiare magari in modo drastico, svelando ciò che si nasconde dietro alla facciata che si sono costruiti. Poi ci sono quelli che scelgono di continuare così perché è più comodo, più sicuro, ma temo che la maggior parte lo faccia inconsciamente per tutta la vita…Essere davvero se stessi è difficile perché si può perdere alcune amicizie, o magari essere giudicati strani. Perché guardando dentro di noi non sempre troviamo solo cose belle, ma quelle brutte si possono cambiare solo affrontandole e non negandole.
Quando poi capisci che ciò che leggi, guardi, vesti e soprattutto pensi è davvero tuo, che grande soddisfazione!! Ti senti un po’ più realizzato e libero, non trovi?27 Settembre 2009 alle 18:10 #7247diego93
Partecipantestravero atlas
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