- Questo topic ha 3 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 4 anni, 3 mesi fa da
Volontario.
- AutorePost
- 2 Dicembre 2018 alle 18:53 #3851
elle
PartecipanteCiao a tutti.
Sono nuova e questa è la prima volta che scrivo in un forum.
Sono una ragazza di 15 anni di Milano.Il mio problema: confusione in testa
Sono altamente confusa. Ho tante cose che mi passano per la testa, non smetto un secondo di pensare e questo mi porta spesso ad isolarmi dal mondo esterno. Non riesco a concentrarmi sia a scuola che a casa, faccio fatica anche a fare le cose più semplici, come leggere e studiare. Quest’anno non vado tanto bene a scuola(sono in seconda liceo), in confronto agli anni corsi la mia media si è abbassata di tanto, la mia voglia di studiare è pari a zero, ad esempio, a volte apro libro per iniziare a studiare, leggo qualche riga e subito dopo richiudo il libro senza pensarci due volte e inizio a fare pensieri brutti sul mio futuro, oppure a scuola, le prof spiegano e io sento le loro voci ma non le ascolto, non voglio e non ci riesco a causa dei miei pensieri. Anni fa ero completamente diversa, adoravo studiare e lo facevo senza problemi, ero sempre felice e spensierata, sapevo chi ero e cosa volevo, avevo un colore preferito, un film, un libro e altro, ma adesso non so più niente, non ho più un colore, una canzone, un film preferito. Ho iniziato a sentirmi cosí dagli inizi di quest’anno, ma sempre di più quando è iniziata l’estate scoprendo di avere i debiti. Ultimamente sono irritabile, ad esempio, quando qualcuno mi parla o mi chiede una cosa io rispondo male alzando un po’ la voce e loro mi danno dell’antipatica o mi pigliano male, ma io non posso farci niente, non so come controllare la cosa. Ho iniziato a fumare senza un motivo preciso. Ho una bassa autostima di me, spesso mi sento inutile e mi sento uno schifo, e miei non aiutano, mi fanno sentire ancora più uno schifo dicendo che sono una pessima figlia, che sono schifo e altro. So di esserlo ma sentirselo dire dai propri genitori fa male, di cazzate ne ho fatte e forse è per questo mi trattano così, ma un genitore non dovrebbe mai sminuire i propri figli. Spesso di notte non dormo molto, ad esempio, vado a letto alle 10 e finisco per addormentarmi verso le 2 o le 3 perchè penso, penso a me, al futuro che non avró mai, alla mia inutilità, alla morte, al suicidio e altre cose. Spesso sono stanca senza un motivo preciso, fatico a respirare e per farlo devo fare respiri profondi, altre volte invece ho mal di testa e questo dura qualche minuto poi sparisce e poi ritorna di nuovo. A volte dimentico le parole e faccio discorsi senza un senso compiuto oppure ripeto cose che avevo già detto. Ho spesso crisi di pianto, nel senso che mi viene da piangere oppure piango senza un motivo preciso. Vi prego ditemi che non sono sola che anche voi vi sentite cosí. Qualcuno potrebbe dirmi che cosa mi succede??
Scusatemi per gli eventuali errori di grammatica o di senso, ma non so scrivere, specialmente se devo parlare di me.
Di nuovo ciao a tutti.
3 Dicembre 2018 alle 18:12 #33976Volontario
ModeratoreCiao Elle ! Grazie di esserti rivolta a noi del Sorriso per chiedere aiuto. Noi siamo qui con te e cercheremo di starti vicini e di fare del nostro meglio.
Senza dubbio i tuoi disturbi sono tali da toglierti la serenità e la gioia di vivere. Capiamo quanto devi star male se non riesci a dormire né a studiare o ascoltare i professori in classe…
Qualcosa ti deve essere successo che ti ha creato come un piccolo trauma che hai ora bisogno di indagare e di capire. Sei sicura di non poter far risalire questo tuo malessere ad un evento specifico successo nell’ultimo anno, o prima?
Pensaci bene, cerca di ricordare e comincia a scrivere, a scrivere a te stessa o anche a noi se preferisci, in modo da indagare bene nel tuo recente passato. Perché qualcosa deve essere successo per averti trasformata così tanto!
Forse una delusione, una sconfitta o comunque un avvenimento brutto, negativo, che ti ha fatto vedere un’immagine di te brutta, che molto probabilmente non è la tua vera immagine…Certamente ti fa molto male anche l’atteggiamento dei tuoi genitori che si stanno mostrando poco comprensivi con te. Cerca di parlare con loro apertamente e mettili al corrente di quanto ti succede se puoi. La tua salute è una cosa che a loro sta certamente molto a cuore.
Tu ti stai comportando come una persona ferita e spaventata e reagisci talvolta in maniera aggressiva. Tutto questo è perfettamente normale.
Ci dici che vivi a Milano, dove in genere nelle scuole c’è uno psicologo a disposizione degli studenti. Hai pensato di ricorrere a questo servizio?
Facci sapere Elle. Aspettiamo tue notizie. Intanto ci schieriamo dalla tua parte e ti abbracciamo.
P.S. Non è vero che non sai scrivere. Ti sei spiegata benissimo!
4 Dicembre 2018 alle 18:37 #33981elle
PartecipanteCiao.
Grazie per aver risposto.
Nella mia scuola c’è lo sportello d’ascolto, dove gli studenti possono sfogarsi con la psicologa, infatti io ne ho approfittato circa 2 o 3 settimane fa. Ho un altro incontro che si terrà la settimana prossima. Onestamente non ho tanta voglia di andarci perchè la “seduta” che si era svolta settimane fa, non mi è servita molto, più che altro perchè non volevo aprirmi del tutto con la psicologa, essendo una persona un po’ diffidente e anche perchè non sentivo quell’empatia/feeling che solitamente provo quando sto con le persone che ritengo giuste e di cui credo di potermi fidare.
Voi cosa mi proponete di fare? Ci vado oppure no?
Comunque ho pensato molto a ciò che mi avete scritto, e ho riflettuto molto su quello che è successo quest’anno tanto da avermi “segnata/cambiata” . Non mi è venuto niente in mente, o più che altro non ricordo. Ci sono alcuni episodi che effettivamente mi hanno fatta cambiare, ma non credo siano quelli fondamentali poichè erano episodi di poco conto. Io comunque cercherò di ricordare e di rifletterci tanto, ma avrò bisogno di tempo. Poi vi farò sapere se mi verrà in mente qualcosa.
Volevo ancora ringraziarvi per aver letto, per aver risposto e per non avermi giudicata. Scrivendo qui mi sono tolta un enorme peso, anche perchè a voce non sarei mai riuscita a dire ciò che ho scritto e ciò che provo.
Grazie ancora, un saluto.
Elle
P.S. Ho seguito il tuo/vostro consiglio, infatti ho iniziato a scrivere poesie e frasi su tutto ciò che mi riguarda o tutto ciò che mi viene in mente giusto per sfogarmi.
5 Dicembre 2018 alle 17:37 #33987Volontario
ModeratoreBentornata Elle !
Ci fa molto piacere esserti stati d’aiuto poiché il nostro compito è quello di ascoltare chi ci contatta ed aiutarli in una riflessione su di sé.
In merito all’opportunità di andare o meno allo sportello d’ascolto è importante capire quanto reputi utile il suo supporto. Certo è, però, che la persona dello sportello per aiutarti ha necessità che tu sia sincera e racconti tutto in modo da avere un quadro più chiaro della situazione.
Se non te la senti perché c’è un po’ di diffidenza o manca l’empatia, oltre ad un normalissimo e comprensibile imbarazzo, apriti con chi ti senti più a tuo agio: puoi farlo con noi oppure con un altro adulto di cui hai fiducia; ad esempio hai sorelle o fratelli più grandi ? C’è qualche zia o cugina più grande di te con cuoi confidarti ?
Se non hai identificato un evento che ti abbia segnato o cambiata, è opportuno tenere presente che stai vivendo quella fase della vita, l’adolescenza, in cui ci sono molti cambiamenti nella propria persona, sia a livello fisico che mentale.
Questi cambiamenti a volte ci possono fare paura ma sono segnali che stiamo crescendo; è un evento biologico che viviamo tutti e a volte c’è il rischio di rimanere bloccati tra la “vecchia” persona e la “nuova” persona.
In sostanza, c’è da imparare (e questo vale sia per te per chi ti sta attorno) una nuova Elle che è diversa di quella di qualche anno fa e che tutti devono imparare a conoscere.
Per cui, ritornando alla domanda del tuo primo post (Vi prego ditemi che non sono sola che anche voi vi sentite cosí. Qualcuno potrebbe dirmi che cosa mi succede?? ), no Elle, non sei la sola che si sente così ma non ti diciamo questo per sminuire la tua situazione ma per farti prendere coscienza che, nella tua unicità, stai vivendo una fase di transizione che è comune a molti ragazzi della tua età.
Se ti piace leggere, magari potresti leggere qualche libro sull’adolescenza; su internet ne trovi che spaziano da saggi sull’argomento a romanzi che affrontano tale tema e potrai magari trovare degli spunti che ti aiutano a fare chiarezza.
Speriamo che tu voglia condividere con noi le tue riflessioni su quanto ti abbiamo detto.
Un grande abbraccio !
:cheer: :cheer: :cheer: :cheer: - AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.