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Volontario.
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- 14 Marzo 2021 alle 15:46 #3307
Anna2000
PartecipanteSalve, mi presento mi chiamo Anna.Oggi vi scrivo perché ogni giorno mi sembra che ciò che faccio non mi piace al 100% (riguardo a ciò che studio) in realtà sono sempre stata una molto studiosa e dopo il diploma mi aspettavo un ambiente diverso all’università, magari dove avrei fatto più esperienze pratiche studiando appunto in una università scientifica, non so se è colpa mia cioè sono io che non ho ancora trovato un equilibrio o se questa strada non fa per me. Inoltre ho 21 anni e penso sempre al fatto che ci sono molte cose che vorrei fare però , dato che sono cose che piacciono solo a me non ho il coraggio di farle perché non ho compagnia. Sono molto timida , o meglio non riesco a relazionarmi facilmente con le altre persone perché ho sempre paura di essere giuducata per qualcosa, un paio di anni fa avevo un bel gruppetto di amici, delle amiche che ora non ci sono più. Ho cercato di recuperare il rapporto con loro ma non hanno voluto non sto qui a spiegare il perché, perché abbiamo sbagliato entrambe quindi un po’ la colpa è anche mia, ci sono rimasta male di più per aver perso la mia migliore amica sono 3 anni ormai che non abbiamo più contatti, a volte mi capita di sognarla e vivendo nella stessa città a volte me la ritrovo davanti e in quel momento mi sento molto triste, però lei ormai ha trovato la sua amica del cuore e un giorno mi disse che ormai stava bene con i suoi di amici ,quindi decisi di non insistere più nonostante fossimo cresciute insieme per 11 anni , preferisco volerle bene da lontano . Sono fidanzata da 6 anni ma nonostante ciò sento che mi manca qualcosa , mi manca qualcuno di più intimo, non so spiegarmi bene… Prima era un po’diverso, facevo molte cose, non so se sono cambiata io o prima quello che avevo era tutta una realtà adolescenziale destinata comunque a finire.
Io penso sempre che nel mondo ci siano molte cose, che io non conosco o che io non abbia ancora visto. Quello che vorrei è avere tante persone come prima, che però mi vogliano bene veramente e fare tutte le cose possibili tra cui anche quelle che mi piacciono molto.
Dovrei cambiare atteggiamento con gli altri? Dovrei iniziare a fare qualcos’altro?
Grazie per la vostra attenzione15 Marzo 2021 alle 18:51 #36090Volontario
ModeratoreCiao Anna,
innanzitutto benvenuta nel nostro forum!Intitoli il tuo scritto “Confusione”, hai mai pensato che potrebbe essere positiva anche la confusione?
La confusione c’è quando sentiamo la necessità di sistemare delle cose o dei fatti che non riusciamo a riordinare, a comprendere e ad accettare.
In questa atmosfera di fragilità, allora prendiamo l’occasione di rallentare, pensare e riordinare . Cerchiamo la chiarezza perché ci sono cose che non ti vanno più bene .
Proviamo a pensare alle tue amiche che avevi un tempo e che ora non vogliono più mantenere i rapporti con te.
Non andiamo a rivangare le cose accadute, ormai vecchie, ma conservale se hai sbagliato, per non ripetere gli errori fatti, poi le cose cambiano e fatti coraggio aprendoti a nuove occasioni di amicizia, lavorando anche un pochino su te stessa e sulla tua timidezza.
Lavora sulla tua autostima, parlane e confrontati con qualcuno che ti possa aiutare a comprendere
che ognuno porta con se difetti e pregi e va accolto cosi com’è !
Prova a fare qualche tentativo, c’è molta gente sola. Ovviamente muoviti con accortezza.Ora proviamo a pensare al tuo ragazzo, al rapporto che hai che dura da sei anni. Come sono trascorsi? Ti dà gioia ?
I tuoi sentimenti sono aumentati ? Fate qualche progetto nonostante il periodo difficile che stiamo tutti vivendo? Sognate insieme?Adesso parliamo dell’università . Mi sembra giusto farsi qualche domanda, Il tuo futuro lavorativo è prezioso,
E’ questo il percorso che voglio fare, soprattutto dopo un po di tempo che sto studiando?
A questa domanda puoi rispondere solo tu . Il tuo futuro è troppo prezioso.Senza avere fretta, passo dopo passo, vedrai che capirai che cosa veramente vuoi ottenere dalla tua vita universitaria e non.
Guardati spesso dentro di te, perché mentre vivi, la tua mente, il tuo cuore ti parlano, devi solo imparare a cogliere quello che ti dicono.Ora ti lasciamo, ma aspettiamo di sapere cosa ne pensi !
A presto!
26 Marzo 2021 alle 22:08 #36099Anna2000
PartecipanteGrazie mille della vostra risposta, vi do ragione quando dite che il passato è passato. Riguardo al mio ragazzo sono più io a fare progetti con lui.
Ne approfitto per chiedervi una cosa: è possibile che il mio essere scontrosa,timida ,insicura posss dipendere dal mio rapporto con mia madre? Mi spiego meglio, fin da piccola è stata per me una mamma distaccata emotivamente, fredda e severa. Ad oggi capita spesso che ha attacchi isterici nei miei confronti anche durante un “gioco” tra di noi, oppure continua a rendere lo stato d’animo della casa freddo e cupo comportandosi come se io non fossi presente in questa casa.. quindi volevo chiedere se quello che sono io dipendesse dal fatto che fin da piccola ho l’ansia di sbagliare, paura di essere giudicata, paura di non piacere a chi ho di fronte proprio perché sono tutte cose che provo con mia madre..
Mi scuso per aver introdotto a caso quest’altro mio problema.29 Marzo 2021 alle 15:26 #36100Volontario
ModeratoreCiao Anna,
cercheremo di risponderti adeguatamente anche se non siamo psicologi e conosciamo poco della tua famiglia, dato importante per comprenderti meglio.Per esperienza però possiamo dirti che la famiglia è il primo grande determinante ambiente che incontra un bambino. Non solo, è un bel nido di relazioni ed è fondamentale per la costruzione e la conoscenza del benessere, della modalità del rapportarsi e dell’amore.
Ora però, lo saprai già, non c’è una scuola per diventare genitore, e l’esserlo lo si fa sul campo, nell’immediatezza dell’esperienza.
Quello che ci racconti del rapporto con tua madre, può aver avuto un incidenza abbastanza importante, ma non lasciarti condizionare così tanto. Pensa invece a come rimediare per te stessa e per gli altri.
Una cosa che aiuta è l’essere benevoli, tollerando ciò che non riusciamo a fare e anche
verso tua madre.
Non vederla solo come un genitore, ma cerca di sdoppiarla, perché lei è prima di ogni cosa una donna. Cosa conosci di questa donna, delle sue emozioni, della sua gioventù, di cosa anche lei, come persona, ha ricevuto?Dai genitori ci aspettiamo molto, ed è anche giusto, ma anche loro sono umani e soffrono, e sbagliano.
Quando una persona appare anaffettiva il più delle volte ha anche lei ha ricevuto poco amore, oppure quando una persona è troppo severa e mette davanti troppe regole, cerchiamo di capire come mai?
C’è da comprenderne il perché.
La benevolenza, serve proprio a questo a riuscire ad andare oltre il gesto e la mancanza.Cara Anna raccontaci se vorrai, come è la tua famiglia…
Ti aspettiamo, un abbraccio!
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