depressione

  • Questo topic ha 77 risposte, 21 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 2 anni, 10 mesi fa da Volontario.
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  • #31873
    Nyleen
    Partecipante

    Il quadro ce l’ho piuttosto chiaro, ho vissuto qualcosa di molto simile, io al liceo volevo fare l’istituto informatico, ma poi sono finita allo scientifico (ah, i genitori!).
    Dal terzo anno i miei amici mi isolarono solo solo perchè la “Capetta” aveva paura che le rubassi il ragazzo, e di professori strani ne ho incontrati a bizzeffe.
    Da quando ho iniziato a lavorare ho capito che il mondo è pieno di incapaci è la vera chiave del successo è far credere a tutti di essere qualificati a fare quel lavoro. XD
    Ho iniziato da poco a lavorare nel campo dell’assistenza tecnica, il mio lavoro sarebbe smistare le chiamate di assistenza, ma ho già avuto occasione di mettere le mani sui pc, tutto ciò è per dirti che la scuola superiore insegna poco e niente e le specializzazioni superiori sono del tutto teoriche, e sul mondo del lavoro è come se ricominciassi da capo devi giocare bene le tue carte e imparare il più possibile dagli altri.
    Ho conosciuto un signore che per lavoro ha dovuto imparare ad usare i computer di grafica fotografica, ai tempi dei computer a manovella e tutto quello che sapeva di computer era come giocare con il suo COMMODORE 128.
    E’ andato avanti nella vita studiando da autodidatta e oggi si occupa tra le tante cose degli impianti elettrici, del reparto grafico e di scrivere le stringhe di programmazione per il sito dell’azienda.
    Tu hai mai conosciuto qualcuno che faccia un lavoro che ti piacerebbe fare? Potrebbe essere importante per te iniziare a focalizzare il punto a cui vorresti arrivare nella vita, potrebbe aiutarti a trovare la motivazione che ti serve per riuscire a prenderti il diploma.
    L’idea dell’aula musicale è splendida lo fecero anche a scuola mia e la preside era una str****, non ci sono a scuola dei rappresentanti di istituto o ragazzi ben inseriti su cui puoi fare riferimento?
    Io credo che troverai tantissimi interessati, un anno organizzammo anche un concerto studentesco.
    Quando inizi la scuola?
    Hai detto che inizi il terzo, quest’anno non cambi nessun professore?
    Fammi sapere ;)

    #31878
    mp4
    Partecipante

    Ciao.
    Oggi é stato il primo giorno di scuola e l’entusiasmo di vedere di nuovo i miei compagni di scuola era molto anche perché mi ero tremendamente seccata di stare a casa a non fare nulla.
    Alla seconda ora di lezione invece ho già perso tutti i buoni propositi per quest’anno e nella mia testa c’era un continuo eco di una vocina che ripeteva “tanto ti bocciano quest’anno”.

    Il solo pensiero di dovermi mettere a studiare mi sta uccidendo eppure siamo solo al primo giorno di scuola.

    Oggi tornata da scuola però mi ero ripromessa di ripetere almeno un po’ di letteratura italiana ma, subito dopo pranzo mi sono addormentata per poi risvegliarmi alle otto di sera appena in tempo per mangiare qualcosa.
    Ho paura che continuerà così, proprio come l’anno scorso… O anche peggio. Ed ho paura per questo.
    Ho molta paura, ed é proprio in momenti come questi che mi rendo conto non passerò l’anno.

    Non so domani con che coraggio mi alzerò per andare a scuola e credo che sarà cosi per i prossimi 3 anni.

    Ora mi sento completamente distrutta emotivamente.
    Oggi a ricreazione ho riavuta la stessa identica sensazione che temevo di risentire.

    Mi sento al di fuori di tutto il clima scolastico e non in senso buono, (mi piace sentirmi diversa, al di fuori dell massa) ma avevo l’impressione di sentirmi veramente un alieno.
    Come se non fossi nessuno.
    Ma io esisto…
    esisto ancora.

    Tutte quelle persone non mi piacciono ne le capisco. Mi chiedo ancora come io sia potuta ritrovarmi in tutti questo.

    Credo che potrei dire che il detto “non giudicare il libro falla copertina” in questo caso sia perfetto.

    La mia scuola da fuori é fantastica, nuova e piena di laboratori, il problema é dentro.
    Il sistema é marcio.

    #31886
    mp4
    Partecipante

    Oggi mi sento veramente uno schifo.
    Ho voglia di piangere ma non ci riesco e mi sento al quanto isterica.

    Oggi é proprio uno schifo.
    Sto male.

    #31906
    Volontario
    Moderatore

    Ciao mp4,

    siamo di nuovo da te! Come va oggi, passato un po’ di buio?

    Certo che hai scelto un nickname veramente arguto, un gioco di parole nel gioco di parole!
    Sai che la tua storia ci piace tantissimo? Immaginiamo quanto ti senta repressa interiormente, quanto ti dilani il conflitto interiore tra ciò che vorresti e ciò che devi fingere di essere, anche se riesci a tenerlo a bada e a non mostrarlo agli altri. Ci piace questo tuo andare avanti comunque, non arrenderti nonostante i rapporti avversi e la paura che a volte ti prende. Ci piace questa tua determinazione a non rinunciare alla vera te senza però fare scenate e metterti contri tutti.
    In tutto questo dimostri di avere valori e atteggiamenti sani, con una forte presenza a te stessa e senso della realtà e questo, anche se ti piace viaggiare con la mente, è indice di una base solida del tuo io da cui puoi continuare il cammino per realizzare i tuoi sogni. E un po’ ci ricordi le eroine dei grandi romanzi ottocenteschi!

    Scrivi però che hai paura che l’anno, cominciato male, prosegua peggio per il resto della scuola.
    Provare paura è legittimo, ma quali strumenti hai per fare previsioni così nere per il futuro?
    Persino le previsioni del tempo sbagliano se vanno troppo in là: prevedono pioggia, si annulla un viaggio e poi invece scoppia il sole!
    Hai abbastanza fantasia per capire e applicare la metafora alla tua vita, no? ;)
    Riesci a individuare più precisamente cosa temi di più e cosa ti piace di meno nella scuola che stai frequentando? Alcuni li hai scritti. Nell’insieme, c’è qualche materia o qualche aspetto del liceo attuale che può portare acqua al mulino dei tuoi sogni? Qualche materia che ti può essere utile per fare la programmatrice di giochi, per esempio. E’ proprio lo scientifico a non andarti a genio o quella scuola coi suoi professori?
    Confrontando il programma dello scientifico con quello dell’artistico, quale dei due ti sembra fornirti gli strumenti più adatti a fare ciò che ti piace? Resta inteso che la scuola offre strumenti non per forza applicabili alla vita pratica, quali esercitare la capacità di ragionare, la logica, il gusto per il bello, la comprensione delle dinamiche di base del nostro universo, dal macro al micro, tutte cose che ci formano come persone anche se al momento non ne vediamo l’utilità. Un po’ ha anche ragione Nyleen, che gli strumenti “veri” per lavorare si apprendono…lavorando o affiancando persone già affermate nel settore che vogliamo seguire.

    Carissima mp, spesso le persone dotante di talento e di desideri ben delineati fin da giovani si trovano male nelle scuole standard, perché si annoiano, perché le vivono come lontane dai propri sogni, proprio come scrivi tu, perché si sentono costretti contro la propria volontà e la privazione della libertà è proprio uno dei mali che l’uomo non può accettare.
    Però due sono le strade (o almeno due): o continui a fare come stai facendo, buon viso a cattivo gioco, stringendo i denti e attendendo la maggiore età e l’indipendenza per fare ciò che vuoi, accettando la realtà oppure affronti la situazione e fai tutto ciò che è nelle tue possibilità per cambiarla già da adesso.
    In entrambi i casi l’atteggiamento più proficuo è comunque quello attivo: nel primo, trovare gli aspetti della tua vita attuale che ti sono più congeniali, sfruttarli mettendoli al servizio delle tue passioni e ambizioni, che realizzerai più avanti, e traendo la tua gratificazione dalle cose belle che vivi, in modo da minimizzare il disagio per quello che non va e intanto “immaginare concretamente” il futuro che vuoi per te; nel secondo, esaminare che possibilità hai di cambiare scuola a metà liceo, accertarti che è ciò che vuoi davvero e che puoi fare, lasciarti “infiammare” dalla visione di questa nuova vita scolastica e, forte di tutte queste solide immagini interiori, parlare ai tuoi genitori mostrando loro tutto l’entusiasmo che hai e contemporaneamente l’amore e la gratitudine che hai per loro, nonostante le cose che non vanno.

    Riesci a capire cosa ti stiamo scrivendo? E’ bellissimo come sei, sono bellissimi i tuoi sogni e non val la pena di buttarli via perché le difficoltà spengono pian piano la tua determinazione lasciando spazio alla paura. Al contempo, sappiamo come sia difficile fare ciò che si vuole quando si è ancora soggetti all’autorità dei genitori e non si hanno i mezzi per sostenersi economicamente ed è giusto che tu trovi una via “non violenta” coi tuoi. Ma un tentativo si può ancora fare, non credi? Non ci sembri il tipo a cui piace subire le decisioni altrui.

    Da quand’è che è nato secondo te l’atteggiamento di apparente indifferenza e di durezza nei tuoi confronti? C’è un evento che fa da spartiacque tra quando ti dicevano che eri destinata a cose grandi e quello attuale che sembra attentare continuamente alla tua autostima?
    Scrivi dei tuoi che ti incolpano del loro nervosismo. A cosa è dovuto invece secondo te? Puoi trovare un aspetto su cui, delicatamente, avvicinarti a tua mamma facendole capire che comprendi il suo stato d’animo e le vuoi essere vicina?
    Sei tornata dalla psicologa? Se sì hai provato a chiedere a lei di aiutarti a mettere a punto una strategia e un allenamento per riuscire a parlare nuovamente coi tuoi?

    Intanto ti segnaliamo questo articolo, ma magari ti sei già informata sui corsi per programmatore di videogames. Potresti farlo leggere ai tuoi con un po’ di sorriso per far vedere loro come ciò che hai in mente non è roba da ragazzini perditempo!

    http://blog.iodonna.it/scuola/2014/06/25/videogiochi-alla-statale-di-milano-parte-il-corso/?refresh_ce-cp

    Carissima mp4, facci sapere come evolve la situazione, ti aspettiamo con affetto!

    :-)


    #31946
    mp4
    Partecipante

    Ciao, credo che la risposta che mi avete dato sia una delle più belle che abbia ma letto. Ho passato l’intera giornata a ripetermela in testa.

    Ma, per quanto le parole possano colpire un uomo i fatti sono quelli che contano dopo tutto.

    Io sto ripassando un momento di buio, ogni volta sempre più in basso, ogni volta più giù e diventa sempre più difficile uscirne.
    Ieri notte stavo veramente male, la mattina in classe ho preso coraggio ed ho scelto di leggere il mio testo di filosofia che rispondeva alla domanda “chi sono io?”.
    Appena ho iniziato a leggere davanti a tutta la classe ho iniziato a tremare, poi con la prof.ssa abbiamo iniziato a parlare riguardo a ciò che avevo scritto e riguardo a quella che era la situazione a casa. Bhe
    Basta dire che alla fine della lezione due ragazze si sono messe anche a piangere… Io ho rischiato di crollare e piangere ininterrottamente varie volte e, sebbene fosse stato ancora più liberatorio, non ce l’ho fatta.
    Parlare con la prof.ssa di filosofia é stato come parlare con la pedagogista.

    Molti ragazzi in classe non erano a conoscenza della mia situazione e mi sentivo spesso derisa “perché ero solo una depressa che doveva andare a tagliarsi” so che lo di cevano per scherzare ma comunque non é bello sentirselo dire…

    Il mio migliore amico ha avuto il coraggio di dirmi che ho avuto grande coraggio a parlare davanti alla classe. Gliene sono molto grata. Credo però che anche lui non stia passando un buon periodo però :(

    Anche la mia prof di filosofia si é “complimentata” con me, per il mio coraggio. Mi ha consigliato di disegnare un mandala ogni sera e che dopo averne disegnati 10 di portarglieli a vedere.

    In questa settimana ho iniziato anche ad andare al doposcuola. É un po’ caruccio come prezzi ma mi trovo bene. La mia unica paura era quella di non avere tempo libero ed invece per le 16:30 sono già fuori per strada con i miei amici.

    Inoltre ho convinto i miei genitori a farmi dilatare il buco dell’orecchio sinistro (visto che quello destro ha già 3 buchi e un helix)
    e poi mi hanno promesso che mi faranno fare un tatuaggio per il mio compleanno.

    Come tatuaggio ho scelto Saturno (oppure i pianeti del sistema solare).
    Per il posto sono ancora sono un po’ indecisa.
    Il significato é una cosa “profonda”. Più che altro vuole simboleggiare la mia voglia di andare lontano, di uscire fuori dagli schemi, di esplorare e di andare altre ciò che è terreno.

    Grazie mille

    Ho pensato che possa comunque farvi piacere ciò che ho scritto nel tema di filosofia.
    Eccolo

    “chi sono io?”

    Sono Mp, sono nata a Salerno ma vivo a Cosenza. Vivo completamente per la musica, mi piace ascoltarla e mi piace sentirla mia. Adoro suonare qualsiasi strumento e sogno di mettere su una mia band.
    Non mi aspetto molto dalla vita, ho solo bisogno di molta calma e buoni amici. Desidero andare via con la mia migliore amica, girare per il mondo e vivere un po’ alla giornata. Mi piace il silenzio, credo che questo dica molto di più di quanto si possa immaginare. Preferisco i gesti alle parole ma, molte volte mi accorgo di fare tutto il contrario di ciò che dico.
    Adoro guardare il cielo, le stelle e le nuvole. Mi fanno riflettere molto, mi danno speranza.
    Ho una completa fobia del buio e sono molto suscettibile. Sono una persona emotiva e poco istintiva. Non riesco a controllare alcune emozioni come la rabbia, la paura e la tristezza.
    Sono molto timida ed ho la costante impressione di non essere mai abbastanza per le persone che mi circondano.
    Tendo sempre a mettermi un po’ in secondo piano, a dare più importanza agli altri che a me ma, molte volte mi accorgo di farmi del male solo in questo modo. Molte volte mi ritengo un fallimento anche per i miei genitori ma, io cerco sempre di fare il mio meglio. Cerco sempre di essere sincera e schietta con le persone ma troppe volte preferisco non parlare per vergogna. É come se aprissi bocca e stessero tutti li a giudicarmi.
    Tendo a chiudermi in me stessa e non parlare dei miei problemi specialmente con i miei genitori. Per alcune persone ho molti segreti per altre nessuno. Mi piace starmene per conto mio ma mi accorgo molte volte che se sto con le persone giuste mi sento meglio.
    Mi piace mettere i miei pensieri su carta, sia quelli brutti sia quelli più belli e stravaganti.
    Sogno ad occhi aperti quasi sempre. Sogno perlopiù di trovarmi in altri posti lontano da tutto e tutti.
    Molte volte mi ritengo diversa da tutti. É una cosa normale, siamo tutti diversi ma, nella nostra società le persone sono tutte molto simili.
    Molte volte trovo difficile riuscire ad essere me stessa, specialmente davanti ai miei genitori.
    Vorrei che tutta la rabbia ch reprimiamo possa non esistere e che tutte le lacrime che versiamo possano essere consolate in un abbraccio.
    Non sono una persona che si arrende facilmente ma, alcune volte preferisco non discutere per paura delle conseguenze.
    Adoro la notte. C’è sempre tanta calma e tanto silenzio, é il momento i cui prende vita la parte più nascosta di me.
    La mia creatività prende vita, i miei pensieri prendono forma.

    Durante la notte mi pongo molte domande o rifletto su cio che mi circonda, alcune volte rimango semplicemente a fissare il vuoto.
    Durante i mesi però passo da momenti di ipersonnia fino a momenti di insonnia.
    Quelli di ipersonnia sono i più brutti perché sento di non avere il controllo su me stessa e mi ritrovo in un lungo come per il resto della giornata.
    Cerco sempre di circondarmi di colori o qualcosa che possa tenere occupata la mia mente come se vessi paura di affrontare anche me stessa.
    Ogni giorno é una nuova battaglia e non sai mai cosa si nasconde dietro l’angolo.
    Molte volte mi estraneo da tutto e tutti, come se mi ritrovassi da sola in un’enorme stanza vuota. Non sempre è una cosa positiva.
    Non credo in molte cose e non ho paura della morte.
    La morte é una cosa naturale, perché esserne spaventati?
    Prima o poi ci porta tutti via, non vi resta che aspettala.
    Vivo la mia vita rinchiusa nella mia stanza e quando esco pretendo di fare qualcosa di nuovo.
    Alcune volte mi sento precipitare giù e quando succede perdo la voglia di fare tutto. Rimango semplicemente immobile nella mia posizione e lascio che il tempo scorra via.

    Credo di essere una persona molto complessa, alcune volte tendo a paragonarmi ad un cielo con qualche nuvola.
    Guardandolo sembra che tutto sia su uno stesso piano ma facendo attenzione tutto ciò ha un’enorme profondità, ogni nuvola diversa dall’altra, tutte ad altezze diverse, in punti diversi.
    Io sono la conseguenza di tutto ciò che mi circonda.

    #31968
    Volontario
    Moderatore

    Ciao mp,
    che cosa fai e come ti trovi al doposcuola?
    Poi ci farai sapere dovehai deciso di farti il tatoo :cheer:

    Il tuo tema ci ha trasmesso un sacco di emozioni.
    Ha ragione il tuo amico, crediamo che hai davvero avuto un grande coraggio a leggerlo in classe.
    Ti assicuriamo che fare un’analisi profonda,intima,sincera e senza sconti di se stessi e poi ‘raccontarla’ senza paura è una cosa incredibile.
    Ci sarebbero davvero tante cose da dire su quello che hai scritto, ma vorremmo concentrarci sulle cose che ci hanno più colpito e approfondirle con te.

    Perchè pensi di non “essere mai abbastanza per le persone che ti circondano” ?
    “Tendo sempre a mettermi un po’ in secondo piano, a dare più importanza agli altri che a me ma, molte volte mi accorgo di farmi del male solo in questo modo”
    Crediamo che ancora tu non abbia coscienza di quanta bellezza hai dentro di te,quando lo capirai riuscirai a sorridere e a vedere quanto tu sei importante.

    “Vorrei che tutta la rabbia che reprimiamo possa non esistere e che tutte le lacrime che versiamo possano essere consolate in un abbraccio”
    Forse invece che reprimerla dobbiamo imparare a far diventare la rabbia che proviamo qualcosa che ci dia lo stimolo per cambiare e fare in modo che si allontani da noi.
    Siamo anche certi che riuscirai a trovare quell’abbraccio quando ti servirà, prova ad ascoltare il tuo cuore ;)

    “Ogni giorno é una nuova battaglia e non sai mai cosa si nasconde dietro l’angolo.”
    Perchè secondo te è una battaglia ?
    Non riesci a vederla come una sfida ?
    Impegnativa,dura,a volte fa male ma che però ci fa crescere e diventare più consapevoli.

    “Alcune volte mi sento precipitare giù e quando succede perdo la voglia di fare tutto. Rimango semplicemente immobile nella mia posizione e lascio che il tempo scorra via.”
    Noi invece crediamo che sia in questi momenti che dobbiamo trovare la forza di alzarci e reagire, la vita è un dono e la nostra responsabilità è quella di non sprecarne neppure un attimo.Cosa ne pensi ?

    Un’ultima cosa, sappiamo che con i tuoi il rapporto non è semplice, ma cosa ne dici di far leggere il tuo tema anche a loro ?

    Grazie mp per aver condiviso con noi una cosa così importante e bella.

    Ti aspettiamo e ti abbracciamo forte


    #32164
    mp4
    Partecipante

    Ciao, scusatemi per la mia assenza, ma ora sono qua.
    Innanzitutto parliamo del doposcuola; mi trovo abbastanza bene la, ho il mio posticino nella classe. Arrivo alle 14:30 e molte volte passo l’intero pomeriggio la. Il costo é molto alto e questo mi dispiace molto :( ma mi piace quel posto e poi é una scusa per passare il meno tempo possibile qua a casa.
    Mi sento accettata in quel posto e tutti mi credono una ragazza molto sveglia e intelligente, studio con molto interesse e mi diverto.
    Ma, qualche giovedì fa c’è stato l’incontro scuola famiglia e mio padre è tornato incazzato nero a casa. I professori hanno detto ai miei che non studio, che non mi impegno abbastanza e che sta andando male.(Si, il compito di matematica é andato male.. Non perché non sapessi le regole e non avessi studiato ma solo perché avevo fatto molti errori di distrazioni principalmente nei calcoli numerici, questa cosa mi ha buttato parecchio giù, visto che matematica é una delle mie materie preferite e che faccio con più piacere) poi anche il resto dei professori ha parlato male di me. Specialmente quello di fisica che si lamenta sempre che disegno durante le sue ore e che mi distraggo e poi si é lamentato perché un giorno gli ho risposto “”””male”””” (in pratica stavo disegnando, come al solito, e lui mi ha detto che se non volevo restare in questa scuola avrei dovuto cambiare e io di botto gli ho risposto che ci avevo provato a dirlo ai miei e che loro non avevano voluto che io cambiassi ) il professore però ha ingigantito la cosa. Anche perché non sono l’unica della classe che “non segue la lezione” bensì é tutta la classe a dare fastidio. (il prof di fisica é francese non riesce a spiegare bene e nessuno riesce a stargli dietro perché non si capiscono molto le sue spiegazioni).
    Bhe per il resto mi sono sentita al quanto delusa da me stessa.
    Ho lavorato sodo in questo periodo e per ora non vedo per nulla risultati… Mi sento veramente male per questo.

    Una cosa bella però é che finalmente ho suonato la chitarra elettrica di mio zio (una fender) ed é stato fantastico. Non vedo l’ora di averne una tutta mia, è una sensazione fantastica.

    Questa sera invece, dopo essere uscita dal doposcuola ho passato un po’ di tempo con Laura. Non la vedevo da moltissimo tempo e la nostra amicizia é un po’ in crisi ma, piano piano, affrontando l’argomento stiamo riuscendo a risolvere il tutto.
    Bhe, oggi eravamo per strada ed io stavo suonando il suo ukulele mentre camminavamo. Vicino ad un negozio era fermo un vecchietto che suonava una piccola pianola e stava chiedendo l’elemosina, vedendomi suonare ci ha fatto cenno di avvicinarci e di suonare un po’ con lui. É stata una bell’esperienza e, secondo il mio parere, é stata un’esperienza innocua.
    Poco dopo sono, però, dovuta tornare a casa e tutta felice ho deciso di raccontare l’episodio a mamma. Bhe, si é arrabbiata un casino. Si é messa ad urlare che la colpa era sempre di laura, che é lei che mi ha fatto diventare così. Ha detto che non devo fermarmi a parlare con la gente per strada specialmente con queste persone perché “ho 15 anni ed é un’età difficile”(testuali parole) inoltre si preoccupa per le notizie che sente al telegiornale ed io le ho risposto dicendo “ma tu vedi troppa tv, non si può più vivere se si sta a sentire solo quello che dice la tv” e lei ha detto che in questo mondo non si può vivere perché é un mondo di merda.
    Credo che lei si sbagli. Lo credo fermamente. Per prima cosa, Laura é una persona proprio come me, non mi piace che la giudichino solamente perché non ha la stessa possibilità economica che ha la mia famiglia e se ha uno stile di vita diverso dal nostro.
    Poi, mia mamma si spaventa tanto degli estranei con cui ogni tanto mi fermo a parlare solo perché mi chiedono di strimpellargli una canzone ma, non sà cosa si nasconde dietro le persone che mi circondano. Nella mia scuola c’è un giro di droga immenso, e non di droga leggera (come la cannabis, che tutti almeno una volta hanno provato e che secondo me potrebbero legalizzare) ma, si parla di acidi e cocaina. Ho conosciuta una ragazza simpaticissima, favolosa, però divorata dall’eroina, acidi e molto altro che fuggì di casa per andare a vivere in Germania che ogni mese cambia paese, città o nazione. Conosco, oppure ho conosciuto, tantissima gente che viene giudicata “malata” dalla società ma che in verità ha bisogno solamente di aiuto e sostegno.
    _Sento mia mamma parlare della droga in modo brutto e ignorante, devo dirlo, sono molto istruita sulla droga, le ho studiate per un po’ ed ero sono abbastanza cosciente ed intelligente da poterle giudicare nel modo in cui dev’essere fatto_
    Credo solo che il gesto che ho fatto oggi sia stato un gesto carino, probabilmente ho reso la giornata migliore a questo vecchietto che sta sempre solo.
    Ho capito le sue apprensioni ma credo siano troppe. Mia mamma é una di quelle persone che non viaggia per paura che possa esserci un attentato… Come se poi gli attentati avvengano solo in città diverse dalla nostra.
    Prima o poi me ne andrò di qua, non abbandonerò mai il mio sogno e glielo sbatteró in faccia perché io avrò avuto il coraggio di fare quello che lei non é riuscita a fare.
    Come se secondo lei non riuscissi a distinguere il bene dal male, le persone buone da quelle cattive. Come se fossi una di quelle stupide ragazzine che ci sono in giro. Come se non sapessi dire di no alla gente. Lei non sa che quando mi arrabbio io nessuno mi può mettere i piedi in testa. Faccio la finta tonta finché mi conviene ed ho voglia di tenere il profilo basso ma non ho bisogno delle loro apprensioni solo perché sono una femmina. Posso benissimo tenere testa a tutti ed essere chi mi pare di essere.

    Buona notte :)

    #32170
    Volontario
    Moderatore

    Ciao mp4,

    come mai è un pò che non ti fai sentire devo dedurre che hai risolto i problemidi cui hai parlato o hai avuto altro da fare?
    Veniamo al tuo scritto, mi parli delle tue incomprensioni con i tuoi genitori dovute al fatto che non vai molto bene a scuola pur impegnandoti e che non ti permettono di frequentare la tua amica del cuore.

    Per quanto riguarda la scuola cerca di impegnarti un pò di più cosi li metti tranquilli, per quanto riguarda la tua amica, con capisco perchè ti vietano di frequentarla, tu prova ad insistere in modo da far loro capire che non è una cattiva ragazza, che le vuoi bene e che forse sarebbe il caso che la conoscessero di più anche loro.
    Non chiuderti in te stessa ma insisti con i tuoi e fai loro capire le tue ragioni, insomma prova a farti ascoltare e se non ci riesci, rvolgiti ad uno psigologo ( magari a scuola se c’è) e fatti consigliare.

    Da quello che leggo e da come ti esprimi sembri un ragazza in gamba per la tua età e penso
    tu faccia bene a desiderare di cambiare in futuro la tua vita.

    Le apprensioni dei tuoi non sono del tutto infondate quando ti dicono di non fermarti con gli sconosciuti per strada e di non fare uso di sostanze strane, la loro apprensione dipende sicuramenteda tutto quello che succede intorno a noi e di cui i media ci martellano.

    Dimostragli che hai la testa sulle spalle impegnandoti seriamente nello studio e coltivando le tue passioni musicali.

    Riscrivici e facci sapere come andrà.
    Ti abbracciamo e ti salutiamo.


    #32180
    mp4
    Partecipante

    Ciao.
    Durante la mia assenza sono scomparsa un po’ dappertutto; avevo iniziato a non uscire più di casa ne a frequentare gente, compresa laura che ho visto ieri dopo all’incirca due settimane.

    Comunque il discorso riguardo laura é alquanto complesso.
    Conosco laura da quando facevo la prima media, ormai sono 6 anni che ci conosciamo e che sogniamo insieme di andarcene da questa città è scoprire realtà diverse. Come se il nostro pensiero fosse troppo “aperto” rispetto al pensiero della gente che ci circonda.
    Laura vive in una famiglia che per lei quasi non esiste. Vive realtà difficili e per quanto voglia fare la grande ha sempre bisogno di un sostegno.
    Le voglio molto bene e sono molto gelosa della gente che lei frequenta al di fuori di me perché non la reputo gente adatta a lei.
    I miei però non riescono proprio a vedere cosa é lei veramente dietro la chioma di capelli colorati, vestiti grandi e il suo modo di essere disordinato.
    Per loro lei é solamente una scostumata figlia di zingari.. Già mia mamma reputa tutta la sua famiglia così
    Ed é inutile cercare di aggiustare la situazione, ci ho provate tantissime volte.
    L’unica cosa rimasta da fare é aspettare il momento giusto per rimetterci in gioco.

    Il fatto sta é che in questo periodo sento laura molto distante, troppo… Diciamo che é una cosa reciproca.
    Ed ho l’impressione come se stesse iniziando a dubitate del nostro futuro, come se si fosse resa conto che sono solo fantasie di una ragazzina. Ma secondo me tutto ciò si può realizzare se lo si vuole davvero.

    Per il resto sembra tutto al quanto normale.

    Oggi ho ascoltato una canzone molto bella. Si chiama “where is my mind?” ed é dei “pixies”
    https://m.youtube.com/watch?v=yFAnn2j4iB0
    (questo é il link della canzone)
    Questa é anche la colonna sonora di fight club (film che devo ancora vedere)

    Per il resto credo che mi rispecchi molto. La trovo veramente bella e anche profonda.

    Buina notte :)

    #32189
    Volontario
    Moderatore

    ciaooo

    sono andata a cercare il testo della canzone che ci hai indicato:
    eccolo

    Dov’è La Mia Mente?
    Con I tuoi piedi in aria e la tua testa a terra
    Provi questo trucco e lo fai girare
    La tua testa si schianterà
    E non c’è niente al suo interno
    E tu chiederai a te stesso

    Dovӏ la mia mente? (x3)

    Straordinario nell’acqua
    Guardalo nuotare

    Con I tuoi piedi in aria e la tua testa a terra
    Provi questo trucco e lo fai girare
    La tua testa si schianterà
    E non c’è niente al suo interno
    E tu chiederai a te stesso

    Dov’è la mia mente? (x3)

    Ahhhh, Ahhhh…

    Io la trovo diffile (ovviamente parlo solo delle parole) mi spieghi meglio?

    questo sentimento riguarda il tuo essere scompsarsa un po dappertutto di questi tempi?

    con laura
    già ci avevi scritto che la sentivi distante, siete riuscite a parlarvi?
    Glia anni che vi uniscono sono stati lunghi, e vi volete molto bene.
    per comprendersi è importante trovare anche parole che esprimano quello che sentiamo.

    Per sapere se le tue sensazioni sono giuste occorre sapere quello che lei sente e pensa.
    ci proverai?

    un caro ciao
    :-)


    #32194
    mp4
    Partecipante

    Ciao
    Riguardo la canzone ho trovato una spiegazione/recensione su internet scritta da un ragazzo e credo si molto bella ed esprime a pieno cosa la canzone voglia significare.
    Eccola:”Che la canzone sia splendida lo sapranno tutti, che ha segnato un’epoca idem, che è la canzone finale di “fight club” uguale, ma ciò che le altre persone non sanno, o almeno fingono di non sapere che questa canzone si ispira a ciò che la droga causa all’essere umano. “Where is My Mind” ha un testo originale che a primo impatto potrebbe non significare nulla, ma sta proprio in questo non significare nulla il segreto, il non essere niente, la non evoluzione, il rimanere congelato in uno stadio subalterno alla realtà e vivendo ogni giorno alla giornata e ripetendo sempre le stesse cose, senza accorgersi che il tempo passa e che ci facciamo uomini.

    Tutto ciò che passa nelle strade. . . . siamo il prodotto di ciò che vediamo e per questo molte volte non siamo niente di interessante e nulla ci interessa più, non vi è mai un significato dietro a ciò che si cela nel nostro più intimo pensiero, siamo spogli come alberi autunnali, non siamo niente di tutto ciò che vorremmo essere e non facciamo niente per poter migliorare, aspettiamo sempre che arrivi qualche forza maggiore che ci spinga in qualche avventura per poi uscirne stanchi impauriti ma con una cosa in più da raccontare, forse nessuno dovrebbe vedere le cose che ho visto io, nessuno dovrebbe provare ciò che provo io, quando ti senti immobile nel letto stanco non ti riesci a muovere e i fantasmi del passato ti vengono a trovare, forse è il primo spiraglio di pazzia. . . penso. . . poi sotto l’effetto dell’ennesima sigaretta viaggiamo nei discorsi della gente, le immaggini che scorrono veloci nella testa le scene che piano piano si creano nella tua mente per poi distruggersi pochi frangenti dopo. Alcune volte mi chiedo dove sia finita la mia ragione e se ne vale la pena, e il continuo dolore che ho dentro mi si mangia il pensiero e non riesco che a pensare a ciò che mi accade, il mio volto assume sempre strane esembianze e non mi riconosco più in me stesso, e non riconosco neanche più la gente nella loro quotidianetà, non so cosa loro vogliano da me, so solo che vogliono qualcosa che io non posso dargli.

    Non penso che la sera sia fatta per camminare, me ne ritorno a casa in autobus e guardo le facce della gente e ognuna di loro mi racconta qualcosa della sua vita, e sono solo immaggini oride di sofferenza sia del passato sia del futuro prossimo. L’oscurità si ripercuote sul mio stato d’animo e la tristezza mi avvolge, maledetto inverno, la notte scende alle 16 e 30 e la depressione dieci minuti dopo, nessuno mi capisce ma va bene così, cosa pretendi, chi va per questi mari questi pesci pesca, e tutto il male che mi tocca devo usarlo come forza motrice del mio organismo. Solo con il mio lettore cerco di non pensare ai continui fallimenti di una realtà che non mi appartiene, non ho ancora aperto gli occhi ma almeno cerco di farlo, forse dovrei andare via da tutto questo, scappare ma non servirebbe, i pensieri mi seguirebbero anche in capo al mondo, così sorrido alla gente e continuo a vivere una vita da italiano. La mattina al risveglio mi sento solo e senza respiro mi preparo ad altri fallimenti altre oppressioni altre ansie che si mischiano allo strees quotidiano, allora mi siedo e la faccio finita una volta per tutte, i denti mi fanno sempre più male e i miei occhi sono sempre più appassiti, non è possibile che sia successo proprio a me. . .

    WHERE IS MY MIND?”

    Riguardo laura le ho parlato. Le parlo sempre, ogni volta che io ho qualche dubbio su ciò che vi lega oppure su i suoi sentimenti verso di me io le parlo facendole capire cosa mi preoccupa.
    Questa volta anche lei mi ha fatto presente questa cosa ma, sembra un tutta acqua passata. La nostra amicizia é arrivata ad un punto tale che ormai non serve più mandarsi messaggi per far capire all’altra persona che stavi pensando a lei, anche se molte volte queste conferme ti servono e forse proprio il mio bisogno di avere conferme mi ha messo in dubbio di fronte ad una certezza. Laura mi vuole bene.

    :)
    Bye

    #32206
    mp4
    Partecipante

    Cosa c’è di meglio che finire la propria gionata con vostro padre che vi urla dietro che non siete nessuno?

    #32341
    mp4
    Partecipante

    Bhe domani é il 20 dicembre e finalmente, come ogni anno, si farà la festa di natale dove ci sarà Laura e tutti gli altri amici che abbiamo in comunque.
    Ma, quest’anno sarà speciale!
    Finalmente i miei genitori mi hanno dato il permesso quindi andrò a questa festa..
    Già, organizziamo questa festa da sei anni ed ogni anno i miei trovano un modo per non farmici andare ma,
    quest’anno non hanno scuse..
    A scuola sta andando tutto bene, sono riuscita a prendere un sette in fisica, un otto in storia, un otto in filosofia e un sette in italiano…
    Sono troppo entusiasta per questa cosa!

    A scuola hanno riattivato lo sportello di ascolto e credo comunque che ci passerò per prendere appuntamento.

    Parlare fa sempre bene :)

    #32358
    Volontario
    Moderatore

    Carissima mp4
    scusaci tantissimo per il ritardo con cui arriva la nostra risposta, pare che il tuo messaggio sia stato sommerso e non ce ne siamo accorti.
    Vogliamo anche dirti quanto ci faccia piacere risentirti :-)
    Innanzitutto bellissima analisi e bellissima canzone (chi scrive la apprezza moltissimo!), si vede che ha un significato molto profondo per te.

    Ci scrivi che potrai andare alla festa quest anno e siamo molto felici per te, i tuoi hanno ricompensato la tua buona prestazione scolatistica e pare che tu te la sia proprio guadagnata ;-)

    Siamo davvero dispiaciuti per quello che ti ha detto tuo padre, come si è evoluta la cosa? ne hai parlato con lui magari? spesso capita di dire cose senza pensarle davvero o presi dall’emozione del momento. A noi sembra che tu sia invece una ragazza molto valida :-)

    Ottima idea quella dello sportello di ascolto, ci auguriamo che ti possa portare i benefici che desideri.

    Scusaci ancora per il ritardo, speriamo di risentirti presto e ti auguriamo buone feste (e soprattutto buona festa ;-) )


    #32847
    mp4
    Partecipante

    Ciao,
    Dopo tanto tempo ho deciso di ritornare qua.
    Le cose sono cambiate anche se non troppo.
    Mi sono fidanza anche se non ho la minima idea di come ci sia finita in questa relazione.
    In questo periodo mi sento molto scazzata.
    Mi fa malissimo la testa
    sempre
    costantemente
    ed ho l’impressione di non fermarmi mai.
    Sto impazzendo. Letteralmente.
    A scuola va tutto bene, il doposcuola mi sta aiutando ed io mi trovo molto bene li.
    Anche con laura (anche se ci vediamo molto raramente) va tutto bene,
    stare con lei é molto meglio di stare con chiunque altro.

    Dopotutto sembra che tutto sia al suo posto eppure io non sto bene
    Ogni giorno é sempre peggio, vorrei riuscire ad allontanarmi da tutto e tutti
    come se potessi rinchiudermi all’interno di una bolla e stare da sola.
    La testa mi fa sempre più male e sento il bisogno di riposare e dormire anche se la notte dormo sempre
    Molto raramente faccio le ore piccole ma,
    sono sempre più debole e stanca
    Non ce la faccio più

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