Ho di nuovo bisogno di voi

  • Questo topic ha 72 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 10 mesi fa da Volontario.
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  • #6028
    gg.20
    Partecipante

    Ciao, all apparenza questo è il mio primo topic ma in realtà non è affatto così. È passato molto tempo da quando vi ho scritto per L ultima volta. La differenza è però che precedentemente… vi ho mentito su alcune cose… Nel senso che vi dicevo una cosa, magari non vera, che però mi serviva come causa/ conseguenza di qualche cosa che vi volevo raccontare… scusatemi tanto ma ragionavo in questo modo. Non so se il concetto vi è chiaro ma non è per questo che sono qui oggi. Oggi sono qui perché non mi sento più a mio agio con me stessa. Mi faccio troppo condizionare da ciò che potrebbero pensare gli altri. Prima di fare una cosa, penso a quale potrebbe essere il pensiero di chi mi circonda vedendomi, sentendomi dire qualcosa, vestendomi in un determinato modo… insomma, ciò che pensando gli altri di me, per me è fondamentale. Sono particolarmente timida e quest cosa ultimamente mi sta pesando molto più di quanto non mi pesasse prima… in questi ultimi giorni non ho nè la forza nè la voglia di fare nulla. Continuo a rimuginare su magari ciò che ho detto o fatto durante la giornata, a ciò che la gente ha pensando vedendomi o sentendomi… vivo in funzione degli altri… a scuola ho perso la voglia, l attenzione, L entusiasmo… non mi piace il modo in cui sto vivendo ultimamente… ma non riesco a cambiarlo… ero già molto chiusa e riservata ma la cosa sta peggiorando… mi viene fatto notare come per qualsiasi cosa io sia in imbarazzo ed arrossisca… cosa che… detto nel momento in cui sto arrossendo… peggiora molto la situazione ma pare si divertano a farmi sentire così… mi rendo conto anche io che forse non sia normale arrossire così per ogni cosa ma non ci posso fare nulla… non è una cosa che riesco a comandare… mi è stato detto a scuola che dó 6 ma potrei benissimo dare di più… ma non riesco… pensò sempre ad altro… non ho più vogli di studiare ne tantomeno fare altro… Mi sento ogni giorno sempre peggio… stando a casa furto il giorno… ho molto tempo di pensare e oggi, dopo pranzo, ho avuto un pensiero che non mi è per niente piaciuto… mi sono diretta al bagno ma qualcosa mi ha detto di non farlo… di pensare ai dispiaceri che ci sono già nella mia famiglia… al fatto che poi, caduta in quel “giro” non mi resta che chiedere aiuto ed è una cosa che non faccio proprio volentieri. Mi risulta difficile… ma non perché io sia orgogliosa ma perché non mi piace non è “nella mia natura”
    Sento di doverci dire altro ma per ora direi che posso fermarmi qui
    Grazie
    E scusatemi ancora per ogni cosa non vero che vi ho raccontato con il mio vero profilo qualche anno fa

    #34064
    Volontario
    Moderatore

    Cara gg 20 bentornata nel forum del Sorriso! :-) :-) :-)

    Ti ringraziamo per essere tornata nel forum e per averci raccontato come ti senti ora, in questo periodo.
    Arrossire è un comportamento umano, del tutto involontario. E’ chiaro che si tratta di un’esperienza che spesso viviamo con un certo imbarazzo, soprattutto quando l’attenzione è puntata su di noi e gli altri ce lo fanno notare!

    Un primo passo che potresti compiere è quello di riflettere sui motivi/gli argomenti che ti fanno arrossire e cercare di capirne le cause.

    In questo percorso di comprensione – sulle cause che ti portano ad arrossire ed essere molto timida – ti suggeriamo di rivolgerti ad un professionista, ad uno psicologo, ad esempio.
    Chiedere aiuto in questo caso ti porterebbe a migliorare la qualità della tua vita, ad essere più sicura e più serena.
    Cosa ne pensi?
    Un grande abbraccio ed a presto
    :-) :-) :-)


    #34065
    gg.20
    Partecipante

    Ma il fatto è che mi vergogno pure di questo… non saprei come dirlo ai miei… non saprei cosa dire nel momento in cui ho davanti uno di loro…
    Il fatto è ha continuo a pensare che… per perdere peso senza rinunciare a mangiare… potrei, una volta sazia vomitare… è un pensiero che mi assilla… nonostante io sappia che non sono cosa da fare… sono sintomo di qualcosa… ma non riesco a non pensarci… credevo che, essendo informata sull argomento… certi pensieri no mi sarebbero mai passati per la testa…
    per quanto riguarda L arrossire… la maggior parte delle volte che arrossisco, è per pensieri il cui significato non mi importa… però arrossisco lo stesso… e non ne conosco il motivo…
    Vorrei tanto poter provare a ricevere un aiuto concreto ma ho paura di non averne la necessità… ho paura che mi venga detto che non ho motivo di preoccuparmi di queste cose… che è tutto normale… boh… non so più che pensare
    Grazie

    #34068
    Volontario
    Moderatore

    Cara gg.20

    Sull’arrossire abbiamo detto che è utile riflettere sulle cause, ma non darti troppe preoccupazioni a riguardo. Come detto, è un comportamento involontario, e si risolve con un po’ di confidenza :) Affannarsi per reprimere una reazione fisiologica porta solo a ulteriore fatica. È il modo in cui percepiamo e viviamo la nostra vita che, talvolta, caratterizza certe nostre reazioni, e alcune di esse non sono controllabili se non “involontariamente”, crescendo e conoscendo e costruendo sè stessi nel vivere.

    Riguardo all’aiuto concreto c’è differenza tra il non averne la necessità e il sentirsi dire che non se ne ha la necessità. Sai cosa porti dentro. Se ritieni di non riuscire ad affrontare le tue fatiche da sola, chi sono gli altri per impedirti di cercare aiuto? Si deve far capire che è una questione di rilevanza, e se il tuo interlocutore non riesce a comprenderlo significa solo che non è la controparte giusta per parlare di queste cose.
    Non viviamo in simbiosi con nessuno, siamo esseri (a volte più e a volte meno) indipendenti. Spetta a noi mettere le carte in tavola e giocare. È ciò che pensiamo e sentiamo noi stessi che, in fondo, ha maggior rilevanza, non credi?
    Se non sai come parlare di qualcosa potresti fare qualche prova :)

    Sulla tua paura dei pensieri degli altri hai riflettuto? A che conseguenze potrebbe potrare? Cosa succederebbe se incontrassi qualcuno che non giudica ciò che fai e dici?

    Parli poi di perdere peso causandoti vomito dopo i pasti. Come mai questi penseri? Da quanto li hai?
    Se il tuo desiderio è quello di perdere peso ti possiamo garantire che ci sono metodi ben meno dolorosi e ben più efficaci. Prova a documentarti facendo un colpo di telefono a un nutrizionista. Ci racomandiamo di affidarti a fonti attendibili :)
    Raccontaci ancora un po’ di questi pensieri, se ti va.

    Ti aspettiamo
    A presto cara gg.20
    Un abbraccio


    #34069
    gg.20
    Partecipante

    Ciao.
    Non saprei come entrare nel argomento per parlarvene… frequento una palestra regolarmente da qualche tempo ma, nonostante mi sia stato detto più volte che i risultati si notino… io non noto nulla… non sono soddisfatta. Una settimana fa circa, prima di dormire stavo riflettendo e ho avuto que pensiero per la prima volta… non mi era mai capitato… il fatto è che non mi capacito di come io possa pensare queste cose o avere certe idee con tutte le cose che ci hanno sempre detto, spiegato e raccomandato a scuola…. pensavo che… conoscendo le cause di questo problema… certi pensieri non li avessi… e la cosa mi spaventa poiché non è da me. Non so per quanto riuscirò a tenerlo per me questo pensiero…
    per quanto riguarda L arrossire… le cose che mi vengono dette per le quali arrossisco… non mi toccano minimamente… o forse sì ma non lo voglio ammettere… non lo so… ma non è questione di riflettere sui motivi per i quali arrossisco e cercarne le cause… perché le conosco, ma non cambia nulla… anche se io penso ad altro… cerco di creare un mito che non faccia passare dentro di me voglio che mi dicono… non ci riesco proprio…
    Per quanto riguarda il suggerimento che mi avete dato… forse si, di un aiuto ne ho la necessità ma è come se non riuscissi ad accettarlo… ma non perché io sia orgogliosa di me stessa… ma è come se non fosse nella mia natura… non ci riesco… mi sento a disagio… ho quasi paura che qualcuno posso interessarsi di me…
    L argomento di cui vi vorrei più parlare però è quello che vi ho accennato a inizio post… solo sempre più vicino al provare a far retta a questi pensieri ma non ne ho il coraggio… ed ho paura che, una volta provato ed essermi trovata bene, non sono più in grado di controllarmi…
    Più passa il tempo e più mi chiudo in me stessa, rinuncio ad un sacco di cose per la mia timidezza, sempre per il timore di ciò che potrebbero pensare gli altri…
    Poi vi chiedo una cosa… mi piacerebbe tanto sapere, avere una descrizione… di come si potrebbe svolgere un colloquio con un professionista come quello che mi avete nominato
    Grazie infinite

    #34080
    Volontario
    Moderatore

    Ciao gg.20 bentornata!
    Partirei dall’ultima tua richiesta e cioè una descrizione di come si svolge un colloquio con un professionista, uno psicologo o psicoterapeuta.
    Innanzitutto è importante dire che questi professionisti ci sono per ascoltare i loro pazienti e non per giudicarli. L’ascolto, più precisamente l’ascolto attivo, è un elemento fondamentale della loro professione. Aggiungo un elemento: ascoltare senza giudicare. ;)
    Con uno psicoterapeuta puoi dire qualsiasi cosa ti riguardi, senza vergogna e senza il timore di essere giudicata. Non è questo il loro compito.
    Mi auguro che questa premessa ti sia d’aiuto.
    Il compito di uno psicoterapeuta è capire con il paziente le cause profonde del malessere e, insieme, trovare le risorse per mitigare e risolvere la sofferenza.
    Se vuoi ti possiamo aiutare nella ricerca di un professionista che ti possa aiutare nella tua città.
    :-) :-) :-)


    #34084
    gg.20
    Partecipante

    Ciao
    So che loro non mi giudicano… so che loro sono pronti ad ascoltarmi e consigliarmi… ma io non riesco… mi è capitato una sola volta di andarci, non da sola, in un contesto e situazione diversi… è stato molto imbarazzante… molte delle cose che ho detto, mi sono uscite da bocca da sole… ero talmente imbarazzata che non sono riuscita a trattenere nessun tipo di pensiero per me… non era niente di negativo però erano cose che non avrei mai detto in caso fossi riuscita a controllarmi in un’altra situazione… qualsiasi cosa, come dite voi… non sarei mai riuscita a dirla… forse perché pensò sempre all’idea che gli altri possano farsi su di me… il fatto di non poterla sapere mi dà fastidio… come mi da fastidio il fatto di non poterla cambiare… non lo so
    L’uni cosa che si è che, mi è stato detto di aver bisogno di aiuto serio e concreto che io non accetto… però io ho paura di non averne davvero bisogno… mi è anche stato detto che sembra che io abbia paura che qualcuno possa interessarsi a me…
    vorrei dirvi altre cose però preferisco farlo in chat… mi sento più a mio agio.
    Grazie

    #34092
    Volontario
    Moderatore

    Ciao gg.20 bentornata!

    Leggo che sei già stata da un professionista in passato ma che l’esperienza non ti è piaciuta in quanto non sei riuscita a controllare le tue parole e ti sei ritrovata dire cose che non avresti mai voluto dire.
    Pensi che parlare di sè stessi a cuore aperto sia in qualche modo negativo?

    Ti ha creato imbarazzo perchè per quello che hai detto ti sei sentita giudicata o hai pensato al giudizio degli altri?

    È abbastanza normale pensare al giudizio altrui quindi non sentirti “strana” per questo, però ci sentiamo di dirti che l’aprirsi non è sempre negativo.
    Dici che ti ha dato molto fastidio il fatto di non poter sapere cosa gli altri pensassero di te in quel momento e di non poter eventualmente far cambiare loro opinione, ma non credi che parlare liberamente di te ti darebbe l’opportunità di confrontarti con gli altri e quindi anche di capire come gli altri ti vedono e cosa pensano di te?
    Di norma i professionisti non giudicano ma al contrario sono pronti ad ascoltarti per poterti aiutare.
    Non credi che sarebbe il caso di ritentare? forse questa volta potresti cercare di parlarne direttamente con il professionista partendo proprio da questo tuo stato di incertezza. Siamo sicuri che troverai una persona competente che saprà reagire nel modo migliore per te.

    Se prendi questa iniziativa facci sapere.
    Ti aspettiamo e di mandiamo un sorriso!
    A presto


    #34094
    gg.20
    Partecipante

    Ciao
    Grazie per avermi risposto…
    Si, ci sono già stata un’altra volta… ma nè per me nè per mio volere… nonostante fossi in super imbarazzo però devo ammettere che non mi sia dispiaciuto più di molto… sabato, domenica e ieri sono stati giorno piuttosto devastanti… sento di essere sempre più vicina al provare a vomitare… non faccio altro che pensarci… a scuola, a casa, quando sono con le mie amiche… ho scoperto un’altra chat di professionisti… in questo caso professioniste… si tratta di Mamachat, una chat destinate alle donne e ragazze in difficoltà… la quale, però, ha lo scopo di indirizzarci… non di “sostenerci giorno per giorno”…
    Ieri ho parlato con una delle professioniste di questa chat… e mi ha detto di riflettere sul fatto che, ogni scusa sia buona per non curarsi…
    Le mie non sono scuse… non voglio che lo stesso messaggio sia arrivato pure a voi… io non ci riesco ad andare da una/o di loro… non ci riesco… ci sono andate tempo fa ma non ero io il “soggetto della discussione”… per me è davvero difficile… non riuscirei a guardarlo negli occhi…. a sostenere lo sguardo… a parlare senza che la saliva mi vada di traverso…. non ci riesco… mi sembrerebbe di prenderli in giro… come è capitato con voi… mi sono scusate parecchie volte… per cose che, se ci penso… potevo evitare… però mi è stato detto di non chiedere scusa agli altri… ma a me… poiché non faccio nulla per evitare di ammalarmi…
    A proposito di scuse… un volontario… il primo con cui ho parlato in chat dopo il mio ritorno… mi aveva chiesto di promettergli che non mi sarei mai più scusata per paura di ciò che avrebbero pensato gli altri… vorrei parlare un’ultima volta con lui… vorrei che, se possibile, o mi scrivesse in un post nel momento in cui è presente oppure mi rispondesse in chat con il mio nome… in modo che io abbia la certezza che sia lui… anche se credo di poterlo riconoscere dal modo di scrivere…
    So che loro non giudicano… ma non è nemmneo questo ciò che mi spaventa… ciò che mi mette timore è quel che potrebbe pensare sentendo quel che dico…magari penserebbero che sono esagerata… paranoica…. troppo timida…. e non avrebbero torto… poi è ovvio che non me lo dicano…. però lo pensano…
    so che quello che sto dicendo può sembrare stupido… ma io sono così…
    Tempo fa… scrissi per qualche settimana in chat a Telefono azzurro… anche loro sono professionisti… la differenza è che però… se pensano che tu ne abbia bisogno… fanno una segnalazione e mandano qualcuno che ti possa aiutare… coinvolgendo anche i genitori…
    ogni volta che scrivevo loro… avevo paura che per qualche motivo potessero coinvolgere anche i miei di genitori… così stavo attenta a ciò che dicevo… mi hanno fatto riflettere molto… sono loro che mi dissero che avevo bisogno di un aiuto che però non riuscivo ad accettare… sono loro che mi han detto che sembra che io abbia paura che qualcuno possa interessarsi a me…
    È stato quasi un continuo rassicurarmi che non avrebbero coinvolto nessuno… poiché a molte delle domande che mi facevano non rispondevo per paura di questo…
    Non so perché vi ho raccontato tutto questo… però… averlo detto a qualcuno mi fa sentire meglio…
    forse questo post non è tra i più ordinati… ma mi è servito molto parlarvi in questo modo… è la prima volta che lo faccio senza pensarci troppo e senza cancellare tre volte un concetto prima di scriverlo…
    Grazie infinite

    #34099
    Volontario
    Moderatore

    Cara gg20 bentornata nel nostro forum! :-) :-) :-)
    Come hai avuto modo di sperimentare, nel nostro forum e nella nostra chat l’obiettivo del Sorriso è l’ascolto e l’accoglienza.
    Desideriamo essere un porto sicuro per tutti i ragazzi che ci contattano.
    Tutte le persone che decidono di scriverci sanno di essere accolte nel bisogno che esprimono in quel momento, senza che da parte nostra vengano espressi giudizi ;)
    Pertanto, ogni volta che vorrai, contattaci pure, attraverso il forum o via chat, e ti invitiamo a non dimenticarti del nostro telefono 0270107070, quando vorrai ci trovi dal lunedi al venerdi dalle 15:30 alle 21:30.
    Un grande abbraccio
    :-) :-) :-)


    #34105
    gg.20
    Partecipante

    Ciao…
    Ogni giorno è sempre peggio del precedente… non faccio altro che pensare a ciò che mi avete detto… di chiedere aiuto… di parlare con i miei genitori…
    Voi non potete immaginare di quanto sia difficile per me…
    a volte rileggo gli screen del le varie chat con voi… certi messaggi mi rassicurano e mi tranquillizzano… altri invece mi fanno pensare moltissimo…
    Ogni pomeriggio spero sempre di trovare il volontario della famosa promessa… ma siete tantissimi e non lo trovò mai…
    Grazie per ogni cosa

    #34109
    Volontario
    Moderatore

    Ciao gg 20
    Coraggio ! continua a scriverci,a raccontarci come va la tua giornata, a raccontarci delle tue riflessioni e continua a confrontarti con noi !
    Ogni giorno ha dei momenti più difficili in cui bisogna lottare per il proprio bene,lo facciamo tutti quanti,e ci sembra che anche tu lo stia facendo,ed ogni volta che vuoi, ci puoi scrivere, o telefonare.
    Un abbraccio, siamo qui per sostenerti, a presto!


    #34120
    gg.20
    Partecipante

    Ciao
    È passato qualche giorno da quando vi ho scritto l’ultima volta… ho avuto tempo di riflettere sia su ciò che vi ho detto sia su ciò che mi avete dette voi…
    Credo però che… la mia “sofferenza” di quei giorni… sia solo venuta a galla in quel periodo… perché ora, a parte “il brutto pensiero” di cui vi ho parlato… non ci soffro più così tanto… non so se mi spiego…
    Con quei “problemi” ci convivo da tanto… ed è come se a volte venissero a galla, mi chiedessero di essere risolti… e poi tornassero al loro posto poiché io non li ho “accontentati”… non lo so…
    Grazie

    #34125
    Volontario
    Moderatore

    Ciao gg.20,
    Ci sembra di capire che tu abbia un rapporto “a fisarmonica” con i tuoi problemi; ogni tanto vengono a galla e ti fanno rattristare poi riesci ad acquietarli (rimuovendoli ?) e scompaiono.
    Può essere una strategia che va bene per qualche volta oppure in fase acuta ma… non sarebbe più utile (certamente non più semplice) cercare di risolvere questi tuoi problemi ? Perché a volte si rischia di restare prigionieri di queste dinamiche. Cosa ne pensi ?
    Ci hai detto anche che hai riflettuto su quanto ci siamo detti; sei giunta a qualche conclusione ?
    Come sempre, siamo qui per ascoltarti.
    Un abbraccio !
    :cheer: :cheer: :cheer:


    #34127
    gg.20
    Partecipante

    Ciao…
    Quando riesco ad acquistarli e scompaiono… non è di certo perché li risolvo… avete trovato la parola giusta… loro si acquietano… io sto tranquilla per qualche settimana e poi… tutto è di nuovo come prima… ci sono i giorni in cui li vorrei risolvere ad ogni costo… ed altri in cui proprio non li “percepisco”….
    Eccome se sarebbe più utile cercare di risolverli… ne sono consapevolissima di questo… eppure non ci riesco… sono sempre ferma nello stesso punto… e molto più di una volta sono rimasta prigioniera di queste dinamiche… però… non riesco proprio a smuovermi… a fare qualcosa per cambiare…
    a volte non vedo l’ora di compiere 18 anni per poter risolvermi tutto da sola… poter chiedere ad accettare un aiuto semza il consenso dei genitori… però mi rendo conto che non posso continuare cosi a lungo… perché non vivo bene…
    Grazie di tutto

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