Il mio rapporto con la sfera sessuale e incertezze varie.

  • Questo topic ha 4 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 2 anni, 6 mesi fa da Volontario.
Stai visualizzando 5 post - dal 1 a 5 (di 5 totali)
  • Autore
    Post
  • #3357
    ElenaSeaK
    Partecipante

    Ho iniziato a masturbarmi piuttosto presto credo, non sapevo nemmeno quello che facevo, avevo circa 11 anni penso.
    Il problema è che era una cosa che facevo solo quando stavo male, per nascondere emozioni negative quali tristezza, solitudine, noia, senso di vuoto (tutte sensazioni che sin da bambina ho avuto molto accentuate a causa di svariati problemi familiari che ora non sto a spiegare) ecc…
    Questo ha fatto sì che presto ne diventassi dipendente, appunto ogni volta che stavo male praticavo la masturbazione, quindi sin troppo spesso.
    Quando ho imparato cosa fosse quello che facevo ho provato una profonda vergogna. L’associazione con il “sesso” non mi piaceva, le uniche scene di sesso che avevo visto sino ad allora risalivano a delle scene di film viste per errore e più violente che altro (tipo stupri).
    Quindi spesso iniziò a succedere che mentre mi masturbavo immaginavo queste scene.
    Se sommiamo questo, alla sorta di dipendenza per coprire emozioni negative, alla vergogna per quello che facevo, al quindi senso di colpo subito dopo averlo fatto, ne consegue che il mio primo approccio col mondo sessuale è stato abbastanza un disastro.
    Penso sia per questo, e per la profonda vergogna che tuttora provo per me stessa per questo (nonostante ora mi masturbi in modo normale già da svariati anni… e per modo normale intendo semplicemente senza farlo quando sto male, senza farlo con fantasie di violenza, senza farlo troppo spesso ma solo e semplicemente quando lo necessito diciamo) che ancora tutt’oggi dopo essermi masturbata provo schifo per me stessa e sento di aver fatto come qualcosa di sbagliato.
    E se la masturbazione è una cosa che mi provoca vergogna, schifo e rifiuto per me stessa, non è così strano che provi schifo e rifiuto verso gli organi genitali e verso il sesso.
    Ne consegue che nonostante i miei 21 anni sono vergine (cosa che non ritengo affatto un problema, anzi).
    Sono stata fidanzata una volta (la prima volta) a 16/17 anni e tutto ciò che mi sono azzardata a fare/lasciargli fare con disagio sono le seguenti cose: baci con la lingua, baci nel collo, un bacio nella pancia, toccarmi il sedere da sopra il pantalone.

    Ma arriviamo alle incertezze odierne.
    Da nemmeno un mese e mezzo sono fidanzata con un ragazzo (quindi dopo 5 anni dalla mia prima relazione) dieci anni più grande di me, ci siamo conosciuti durante un ricovero in ospedale, e lì abbiamo passato una settimana costantemente insieme, parlando, scherzando, conoscendoci.
    Ci siamo quindi conosciuti in fretta (nonostante ciò ci siamo praticamente raccontati le nostre reciproche vite, tipo un sacco di roba, pensate i giorni vuoti senza far nulla se non parlare) e baciati, quindi messi insieme.
    Una volta dimessi dall’ospedale ci siamo visti come media tre volte a settimana, e ci siamo sentiti telefonicamente tipo tutti i giorni.
    Quindi sì, stiamo insieme da poco… ma è stata una conoscenza intensa… nel senso che abbiamo passato molto tempo assieme.
    Non subito, ma comunque abbastanza presto sono riuscita a parlargli di quanto scritto nel primo paragrafo, cosa che col mio primo ragazzo non ero riuscita a fare, e lui mi ha detto che non è un problema, nel senso che è disposto ad aspettare a quando sarò pronta, ma gli dispiace provi tutta questa vergogna e rifiuto verso qualcosa di così bello (non per me) e vuole aiutarmi ad associare la sfera sessuale a qualcosa di positivo e non di negativo come ciò a cui la associo per ora.
    Beh ultimamente fa freddo, e quindi quando ci vediamo ci vediamo in casa, da soli, quindi abbiamo iniziato ad avere momenti di intimità che vanno oltre i semplici abbracci o baci.
    Nello specifico la scorsa settimana ci siamo messi stesi e dove eravamo faceva effettivamente parecchio caldo, quindi si è tolto la maglia restando a petto nudo; avendolo già visto così in ospedale, non è che per me questo sia stato un problema però mi è venuto da accarezzargli il busto.
    Dopo un po’ mi fa “vuoi provare a toglierti anche te la maglia, per sentire il contatto con la pelle?”. Sono ammutolita, ci ho pensato su e ne ho concluso che ero abbastanza a mio agio per toglierla.
    Abbiamo iniziato a coccolarci, accarezzarci, baciarci, anche abbastanza appasionatamente e la cosa mi ha fatto piacere nonostante un po’ di vergogna e disagio dato che per me era quasi tutto nuovo.
    Questo sabato dopo aver chiaccherato e guardato una puntata di una serie è accaduta un po’ la stessa cosa, con la differenza che questa volta ha iniziato piano piano ad accarezzarmi e baciarmi prima vicino, e poi sul seno, senza però togliermi il reggiseno. Ero un po’ rigida ma l’ho lasciato fare, sembrava gli piacesse molto e volevo provare a lasciarmi andare a questa cosa nuova.
    Inoltre mi ha messo le mani sul sedere (ci aveva provato anche la volta precedente ma gliele avevo spostate facendogli capire che non mi andava) e me lo ha un po’ “accarezzato”.
    Poi domenica ci siamo rivisti, abbiamo sempre parlato e guardato una puntata di una serie, e dopo ci siamo fatti un po’ di “coccole” in questo modo abbastanza passionale ma questa volta senza toglierci le maglie.

    Beh che dire… non posso dire che queste novità non mi diano piacere (fisico, ma anche mi piace stare a coccolarmi con lui) ma allo stesso tempo mi mettono anche abbastanza a disagio, e mi fanno affiorare alla mente tanti dubbi.
    Sbaglio a lasciarmi così andare?
    Stiamo correndo troppo (alla fine stiamo insieme da poco)?
    Lasciandomi andare così mi avvicino a qualcosa che rifiuto?
    Non so se mi sto “comportando” nel modo giusto… o dovrei frenarmi o frenarlo di più.
    Di tutti questi dubbi gliene ho parlato e sembra comprendere che comunque sono ben lungi dal volere avere un rapporto sessuale, ancora la cosa mi schifa.
    Mi ha anche chiesto se per caso non voglio che si freni di più nel fare certe cose, che eviti di farle, ma io gli ho detto che nel caso glielo dico sul momento se una cosa mi dà troppo fastidio o voglio che smetta.

    Non so esattamente porre una domanda chiara, vorrei solo dei pareri rispetto ai miei problemi con la sfera sessuale, sapere se ci stiamo “comportando” in modo normale o se stiamo esagerando, e magari avere dei consigli.

    #35951
    Volontario
    Moderatore

    Ciao Elena Seack,
    iniziamo con il tranquillizzarti dicendoti che il senso di colpa non è costruttivo e ti immobilizza su di un pensiero negativo facendoti vergognare perché ti masturbi e provi piacere.

    Una volta esisteva questa idea, ma con la conoscenza si è andato scoprendo che in fase infantile e adolescenziale diversi bambini e ragazzi/e la attraversano, per diversi motivi.
    Per esempio se sono piccoli fanno conoscenza di sé e scoprono che una parte del loro corpo toccandola da piacere , e così continuano.
    Lo sbaglio di questa pratica nei bambini e adolescenti è l’esasperazione, portandoli a non stare con gli altri, tendendo a isolarsi e non distraendoli con nulla.

    Se persiste negli adulti vi è il rischio di sostituirlo all’atto sessuale vero e proprio.
    L’ atto sessuale è di piacere ed è soprattutto un atto d’amore.
    La persona adulta che si masturba lo fa a senso unico, non scambievole.

    Leggendo tutti i tuoi pensieri ci siamo fatti delle domande che se avrai voglia di risponderci, potrebbero aiutare tutti noi, anche te.

    Per esempio, vivi ancora le situazioni di disagio, in famiglia, che ti hanno portato al forte senso di disagio e a rifugiarti nella masturbazione?

    Ci spieghi quale idea hai del comportamento corretto che dovrebbe avere una ragazza con il suo ragazzo?

    Quello che noi conoscendoti da poco, possiamo dirti è per prima cosa, che la sfera sessuale nella vita di una persona maschio o femmina deve essere vissuta con serenità, con gioia , con voglia e rispetto dell’altro.
    Tutto ciò avviene se sappiamo scegliere con calma senza paure l’altro!
    Serve tempo per conoscersi !
    Crediamo anche che l’espressione che tu hai usato “far schifo” non ti possa aiutare, anzi ti complica le cose, ma ti dovrebbe anche aiutare a prendere qualche decisione.

    Hai mai pensato di farti aiutare da un professionista, uno psicologo esperto nella relazione d’aiuto,
    che tratti di questi aspetti e dinamiche della sfera sessuale individuale e di coppia?

    Cara Elena ti lasciamo a riflettere, ma lo devi fare in serenità !

    A presto! :-) :-) :-)


    #35953
    ElenaSeaK
    Partecipante
    wrote:
    Se persiste negli adulti vi è il rischio di sostituirlo all’atto sessuale vero e proprio.
    L’ atto sessuale è di piacere ed è soprattutto un atto d’amore.
    La persona adulta che si masturba lo fa a senso unico, non scambievole.

    Non credo che nel mio caso ci sia una sorta di “sostituzione”, in quanto la stessa masturbazione mi fa schifo.
    Ad ogni modo… dite che masturbarsi è sbagliato?

    wrote:
    Per esempio, vivi ancora le situazioni di disagio, in famiglia, che ti hanno portato al forte senso di disagio e a rifugiarti nella masturbazione?

    No, o comunque le vivo in minimissima parte. Più che altro avendo avuto un’infanzia e un’adolescenza più turbolente della media, ne è conseguito che ho sviluppato un disturbo psichiatrico. Infatti prendo psicofarmaci e sono seguita costantemente per tentare di vivere la mia vita in modo stabile e un po’ più sereno da qui in poi. Il malessere persiste ma non è più dovuto alla mia situazione familiare, quanto più a come si è “formata” la mia mente.

    wrote:
    Ci spieghi quale idea hai del comportamento corretto che dovrebbe avere una ragazza con il suo ragazzo?

    Non lo so… è questo il punto.

    wrote:
    Hai mai pensato di farti aiutare da un professionista, uno psicologo esperto nella relazione d’aiuto,
    che tratti di questi aspetti e dinamiche della sfera sessuale individuale e di coppia?

    Sono seguita da una psicologa e una psichiatra per le mie problematiche (vedi sopra), ma di questi aspetti così intimi non ne parlo, mi vergogno davvero troppo. Non ce la farei mai.

    #35955
    Volontario
    Moderatore

    Carissima ElenaSeak, :-)
    La masturbazione, come la maggior parte delle cose, non è né giusta né sbagliata; semplicemente non deve creare assuefazione. Abbiamo capito che adesso hai un rapporto con la masturbazione più normale ma che la problematica attuale riguarda il sesso in generale per il quale hai una difficoltà a “relazionarti”. Per questo ti avevamo invitato ad immaginarti qual è, secondo te, il comportamento corretto che dovrebbe avere un ragazzo nei tuoi confronti.
    Ti consigliamo di sforzarti a definire questo comportamento in modo da… chiarirti le idee altrimenti il sesso rischia di diventare un argomento tabù, lasciandoti bloccata nella tua dinamica di repulsione.
    Crediamo anche che tu hai una grande possibilità nel parlarne con lo psicologo che ti segue; comprendiamo il tuo imbarazzo ma crediamo che, con il rapporto di fiducia che avete creato, pian piano riuscirai ad aprirti anche su questo argomento. Probabilmente credi di essere giudicata per quello che pensi sull’argomento ma i professionisti tendono ad avere un approccio neutro nei confronti dei propri pazienti proprio perché devono aiutarli nelle loro difficoltà.
    Quindi, ricapitolando, ti diamo due compiti:
    1) Prova a ragionare sul comportamento corretto che dovrebbe avere un ragazzo nei tuoi confronti
    2) Prova a pensare a come approcciare l’argomento con il tuo psicologo
    Ti chiediamo però di sforzarti perché solo così potrai uscire da questa situazione. Anche se non troverai le modalità corrette esse saranno un punto di partenza per sviluppare il nostro dialogo.
    Non avere fretta di risponderci ma contattaci solo quando avrai fatto i compiti. ;)
    Un grande abbraccio !
    :cheer: :cheer: :cheer: :cheer:


    #36125
    Volontario
    Moderatore

    Carissima Elena,

    non ti abbiamo più sentita. Significa che non sei ancora riuscita a farti un’idea di come si deve comportare un ragazzo e non l’hai ancora detto allo psicologo?

    Noi ci siamo comunque anche per aiutarti a farlo.
    Il volontario più sopra con quella frase voleva spingerti a trovare la forza e il coraggio in tempi brevi, ma ognuno di noi è unico ed ha i suoi tempi.

    Quindi raccontaci come sta andando il tutto.
    Da come ci descrivi l’attuale ragazzo che vuole rispettare i tuoi tempi, mi sembra sia proprio il modo giusto di agire con una ragazza come te.

    Un abbraccio
    :-) :-) :-)


Stai visualizzando 5 post - dal 1 a 5 (di 5 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.
Scrivici su WhatsApp
Scan the code
Ciao!
Ti ricordiamo che il servizio è attivo il martedì e il giovedì dalle ore 14:00 alle 17:00.
Come possiamo aiutarti?