Mi presento in sunto

  • Questo topic ha 23 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 1 mese fa da Volontario.
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  • #5879
    Nora7
    Partecipante

    Ciao, ho scoperto questo forum qualche giorno fa e anche se non sono più adolescente, ho 23 anni, ho deciso di provare lo stesso a scrivere. È un periodo difficile per tutti questo ma per me lo era già prima quindi lo è diventato ancora di più. Parto dal presupposto che sono sempre stata una persona negativa e ansiosa ma da più o meno un paio d’anni a questa parte le cose sono peggiorate esponenzialmente e sono sfocate in depressione e diventa sempre più difficile gestirla. Fino al punto che dormire, mangiare e a volte anche respirare diventava un impresa. Quest’anno è cominciato male e proprio quando pensavo di riprendermi un po’una serie di eventi mi hanno fatto ripiombare nell’oblio.ho passato gran parte dell’anno passato a desiderare di farla finita. Prima che iniziasse l’epidemia speravo che questa cosa potesse passare ma invece non è così. Anche se sto un po’ meglio continuo a pensare al suicidio. Non so a chi confidarlo, ogni volta che ci ho provato facevo solo stare male l’altra persona. Non so se servirà a qualcosa scriverlo su questo forum ma almeno avrò la sensazione di averlo detto a qualcuno.

    #35535
    Volontario
    Moderatore

    Brava Nora 7, hai fatto benissimo dirlo a noi!
    Certe sensazioni di scoraggiamento, di disperazione, bisogna assolutamente tirarle fuori.
    Trovare qualcuno e parlare…Se tutto il negativo circola nella nostra testa diventa sempre più grande, più insostenibile e pericoloso.

    Benvenuta intanto nel nostro forum!
    Ci racconti che hai 23 anni e poi? raccontaci qualcos’altro se vuoi ?

    La tua depressione, che sembra diventare sempre più pesante, ti ricordi quando e come è nata.

    Scrivendoci hai fatto, per te, una cosa importante. La tua scelta di scriverci è un segnale che ci dice: Non mi sento bene, c’è qualcuno che mi può aiutare?

    Questo tuo chiedere è un sano segnale che non vuoi mollare, che non sei una che scappa, che hai voglia di cercare i perché delle cose del quotidiano.

    Aspettiamo di sapere qualcosa di te per conoscerti e per poter stabilire un contatto che sia significativo. Non sei sola e puoi parlare liberamente con noi.

    Ti aspettiamo e ti abbracciamo! :-) :-) :-)


    #35537
    Nora7
    Partecipante

    Sto studiando per laurearmi, purtroppo ci sto mettendo molto più del previsto e sto trovando un intoppo dietro l’altro per scrivere la mia tesi e il fatto che non ho mai avuto voti alti non aiuta. Purtroppo mia nonna è morta all’improvviso due mesi fa e per la nostra famiglia è stato un colpo.
    Faccio fatica a ricordare quando ho iniziato a sentirmi male. Già dopo la maturità il mio umore era peggiorato e ogni tanto mi scoraggia o. Ma i problemi seri sono venuti dopo, circa un paio di anni fa quando ho avuto un vero e proprio tracollo. C’erano sere in cui mi chiudevo in camera da sola a piangere oppure a cercare di farmi del male. Più capivo che il mio obiettivo di finire gli studi e non dipendere più dai miei genitori si allontanava più mi sentivo male. Anche adesso ci sto male ma sto cercando di mettermi l’anima in pace ma non è facile perché non sto bene a vivere con i miei. Tutto quello che faccio a volte mi sembra che non abbia senso perché non so ancora quanto dovrò sopportare di non poter vivere per conto mio. Fare finta di niente è difficile. In ogni caso grazie per avermi risposto.

    #35546
    Volontario
    Moderatore

    Ciao Nora7 :kiss:

    ci dispiace per la perdita della nonna, che è una figura importante nella vita di tutti noi. Eri molto legata a lei? Speriamo che le cose in famiglia vadano meglio.

    Perché non ti trovi bene a vivere con i tuoi genitori? Cosa ti fa stare male e ti crea disagio?

    Il segreto potrebbe essere nel capire come riuscire a stare bene con i tuoi genitori e raggiungere una serenità che ti permetta di ottenere dei risultati più vicini alle tue aspettative.

    Non fare finta di niente, cerca di guardare e di cogliere le opportunità che la vita offre, magari proponendoti dei piccoli traguardi.

    A presto :-) :-)


    #35548
    Nora7
    Partecipante

    Ero abbastanza legata alla nonna, ultimamente ci vedevamo più spesso, ma da una parte me lo aspettavo sarebbe successo. Ci vorrà tempo ma lo accetteró.
    I miei non sono mai andati spesso d’accordo tra loro e dopo anni diventa pesante sopportare le lamentele di qualcuno che vedi praticamente tutti i giorni. Non mi sento a mio agio perché a volte sono stata criticata per certe scelte magari o comunque ci sono cose di cui non posso parlare apertamente e devo “nasconderle”. Il problema principale è che ogni giorno mia madre trova qualcosa che la fa arrabbiare e è una vera seccatura dover essere lì e sentire per forza perché vivi in questa casa. Se i miei andassero d’accordo sarebbe più vivibile ma non so se mai cambierà qualcosa. Grazie dei consigli comunque

    #35551
    Volontario
    Moderatore

    Bentornata Nora7,

    il processo di accettazione del fine vita anche delle persone più care richiede tempo ma tu ci sembra ne sia perfettamente consapevole e sulla strada giusta, serenamente

    Ci racconti che è seccante sentire le lamentele e le arrabbiature dei tuoi genitori: la convivenza è abbastanza fisiologico generi degli attriti ma ricorda che riguardano essenzialmente il rapporto tra di loro da cui potresti provare a prendere le necessarie distanze per non farti coinvolgere eccessivamente.

    Allo stesso tempo hai mai pensato cosa potresti fare tu per migliorare il clima familiare? Magari chiedendo a tua madre i motivi per cui si arrabbia facilmente? Il dialogo aiuterebbe tutti e un clima migliore renderebbe le giornate più leggere

    Il tuo obiettivo principale, ci sembra di capire sia giustamente l’indipendenza dopo aver terminato gli studi: non perderlo di vista, sei arrivata al momento della tesi quindi ti sei impegnata raggiungendo già dei risultati.
    Fa che il traguardo che ti sei prefissata sia lo stimolo giusto per superare gli ostacoli che incontri
    Cosa ne pensi?

    Nel frattempo, pensa a qualcosa che ti possa gratificare fuori casa: un piccolo lavoro, un’attività di volontariato, una passione da condividere..
    Sarebbe una scusa per allontanarti almeno per qualche ora dall’ambiente familiare che ti rattrista
    C’è qualcosa in particolare che ti piacerebbe fare?

    Aspettiamo di sentirti presto
    Un abbraccio


    #35564
    Nora7
    Partecipante

    So quali sono i motivi che fanno arrabbiare mia madre ma più che aiutarla nei lavoretti di casa non posso fare molto… I miei sono persone a cui è impossibile far cambiare idea. Dialogo è difficile. Io principalmente cerco di non farlo andare peggio dicendo la mia perché sarebbe inutile.
    Per quanto riguarda il traguardo io la laurea la vedo ormai come una cosa in più, da prendere solo per non sprecare gli anni di studio ma non lo farò diventare un obiettivo lavorativo, a meno che non si presenti un caso fortunato ma cercherò lavoro in altri campi prima. Per ora non saprei cosa fare.. L’idea del volontariato non l’avevo considerata ma potrebbe essere una possibilità, grazie del consiglio e di tutto il resto.

    #35565
    Volontario
    Moderatore

    Cara Nora7,

    vediamo con piacere che nonostante alcune difficoltà tu sei disponibile a cercare un punto di incontro con tua mamma aiutandola nei lavoretti di casa. E’ un modo per stare insieme aiutandosi :-)

    Ci scrivi che sei prossima alla laurea, ma che il percorso di studi da te intrapreso non diventerà il tuo obbiettivo di lavoro :dry:
    Che tipo di laurea hai scelto?
    Cosa ti ha spinto a sceglierla fra le altre?

    Potresti nel frattempo cercare un lavoro nel campo dove vorresti svolgere la tua futura professione, in concomitanza con la fine dei tuoi studi. Anche se questo è un periodo difficile, si possono comunque aprire nuove opportunità che ti aiuteranno a trovare un nuovo entusiasmo ;)
    Che cosa ti piacerebbe fare?

    L’idea del volontariato scrivi che potrebbe essere una possibilità. Nella città in cui vivi, ci sono tante associazioni tra le quali troverai sicuramente quella più adatta al tuo carattere e alla tua disponibilità. ;)

    Facci sapere. Un grande SORRISO :-) :-)


    #35577
    Nora7
    Partecipante

    Il problema è che per mia madre non basta un aiuto in casa, se pensa che le sia stato fatto un torto andrà avanti per giorni a rinfacciato. In sostanza qui devi stare sempre attento a tutto ciò che fai o che dici.
    Ho scelto la laurea triennale in beni culturali. Principalmente perché avendo paura di non trovare lavoro a 20 anni almeno era un modo per non stare in casa tutto il giorno. Ho scelto proprio questa perché avevo almeno due amiche che andavano anche loro anche se hanno abbandonato a metà e perché non c’è un numero chiuso per entrare e non c’è nemmeno una materia matematica tra l’altro.
    Sinceramente non credo che mi porrò un obiettivo specifico, quando cercherò un lavoro cercherò diciamo un po’ tutto basta che sia qualcosa che so di essere in grado di fare, anche cose semplici, non mi importa.
    A presto e grazie ancora

    #35585
    Volontario
    Moderatore

    Ciao Nora7,

    te lo abbiamo già chiesto ma hai mai provato ad avere un sincero dialogo con tua mamma (o tuo papà?) in proposito? Capiamo che possa avere un carattere non semplice con cui avere a che fare ma siamo sicuri che se sapesse il disagio a cui stai andando incontro farebbe di tutto per renderti serena.
    Può capitare che i problemi della quotidianità nascondano quali siano i veri problemi perciò, a volte, è necessario ci venga ricordato ;)

    Sicuramente questi mesi di quarantena devono essere stati di difficile convivenza ma adesso che sei più libera avrai la possibilità di passare il tempo fuori nel modo che più preferisci. C’è qualche hobby o sport di cui sei sempre stata curiosa ma non hai cominciato? potrebbe essere un’idea ;)

    Per quanto riguarda la laurea non temere, stai affrontando un percorso complesso sul piano pragmatico ed emotivo e non c’è nulla di male a impiegare del tempo in più. Ad ognuno i suoi tempi :P
    Immagina quanto qualche anno possa contare nell’arco della vita… nessuno, nemmeno tu, un giorno, ci farai caso ;)

    Un abbraccio Nora a presto


    #35592
    Nora7
    Partecipante

    Ho provato a parlare a mia madre ma ci sono cose che lei vorrebbe cambiare radicalmente ma è impossibile che succeda secondo me. Credo che entrambi i miei genitori non possano più cambiare ormai ma possano solo adattarsi solo che io non vorrei stare in mezzo a questa cosa.
    Non saprei che hobby potrei cominciare da zero. In realtà ho già la passione per la pittura che ogni tanto mi impegna un po il tempo.
    È vero che ognuno ha i suoi tempi però io vorrei rendermi indipendente presto anche perché sto portando avanti una relazione seria con un ragazzo e vorrei potessimo vivere insieme però lui ha già trovato dei lavori e in pratica è come se mi sentissi in ritardo e questa cosa mi spaventa molto. Spero che si capisca cosa intendo. Grazie di ascoltarmi, a presto

    #35598
    Volontario
    Moderatore

    Ciao Nora7,
    comprendiamo la fatica del tuo vivere e la voglia forte di andare ad abitare con il tuo ragazzo.

    Però in queste decisioni così importanti ti consigliamo di riflettere con tutta la serenità che necessità e consigliarti un passo alla volta.
    Non serve correre!

    Prima di tutto, hai intenzione di andare avanti nel tuo percorso di laurea? Devi chiedertelo se vuoi veramente continuare?
    Vuoi veramente studiare e occupare il tuo tempo per realizzare questa meta?

    Ci permettiamo di dirti ciò, perché altrimenti potresti specializzarti scegliendo qualche corso che ti potesse offrire la possibilità di lavorare.
    Che tipo di diploma hai?

    Un percorso lo si compie se viene dal desiderio di realizzare un progetto!
    Altrimenti tutto diventa una fatica.

    Cosa ne pensi? Scusaci del ritardo con il quale ti abbiamo risposto.

    A presto! :-) :-) :-)


    #35603
    Nora7
    Partecipante

    Non preoccupatevi del tempo di risposta tanto io non ho fretta.
    Al mio percorso di laurea manca davvero poco in confronto al totale quindi sarebbe un po una sconfitta abbandonarlo definitivamente adesso, il problema è che non ho trovato nessuno che sia disposto a aiutarmi con la tesi. In questo caso non so se più avanti avrei la voglia di terminarlo, aggiungendo anche il fatto che i miei genitori ci hanno speso migliaia di euro, sarebbe come buttarli.
    Per quanto riguarda il diploma:ho studiato al liceo linguistico alle superiori.
    Per il voler vivere con il ragazzo è già molti mesi che ci penso, ovviamente non ho fretta però sarebbe bello poterlo realizzare nei prossimi anni. Oggettivamente non è una cosa che penso succederà “dall’oggi al domani”.
    Grazie mille dei vostri consigli, sono cose di cui non so con chi parlarne.

    #35604
    Volontario
    Moderatore

    Ciao Nora7,

    complimenti per la maturità che dimostri! Giustamente sarebbe un vero peccato abbandonare il percorso di studi universitari che hai intrapreso. Quando dici che non trovi nessuno disposto ad aiutarti con la tesi, cosa intendi esattamente? Non hai trovato il relatore disponibile e di tuo gradimento?

    L’ordine degli obiettivi che ti stai ponendo ci sembra corretto, dopo esserti laureata e immaginiamo con la conoscenza di almeno una se non più lingue straniere, qualche possibilità di impiego apparirà all’orizzonte, grazie anche alla tua estrema disponibilità ad accettare proposte tra le più varie.
    E’ questo l’ordine delle cose che hai in mente?

    Il tuo timore di essere in ritardo rispetto al tuo ragazzo, con riferimento al fatto che lui già lavora è comprensibilissimo ma pensiamo sia importante impedire che ti disorienti rispetto al tuo percorso:
    pensi potrebbe aiutarti parlarne apertamente con lui? Se è già successo, vuoi raccontarci com’è andata?

    Ci sembra tu sia perfettamente consapevole dell’importanza di meditare e pianificare ogni passo della tua vita futura

    Noi ci siamo quando vorrai ancora raccontarti
    Un abbraccio


    #35609
    Nora7
    Partecipante

    Ho cominciato l’anno scorso a chiedere a diversi professori di essere il relatore ma mi hanno tutti risposto di no per un motivo o per un altro, le ultime due mi avevano entrambe prima accettato ma dopo un mese mi hanno detto che avevano troppe tesi già in lista. Questa cosa mi ha lasciato molto delusa e sono stata giù di morale. Ora attendo la risposta via mail di un altra docente… Ma il tempo intanto passa.
    Ho parlato con lui del fatto che sta cominciando a pesarmi questo prolungamento di percorso, lui mi ha detto che succede e che posso comunque tenerlo conto come esperienza anche se poi potrò dedicarmi a altro. Secondo lui potrei farcela a trovare un lavoro e sono d’accordo ma ho cercato di fargli capire che secondo me potrebbe non essere così facile, potrebbe volerci un sacco di tempo, almeno questa è la mia paura. Però non gli ho mai detto che l’idea di non trovare un lavoro presto non mi fa dormire la notte… Dentro sento come se avesse delle grandi aspettative verso di me che io però non so se riuscirò a dare. Magari è tutto nella mia immaginazione. Sto cercando il più possibile di non farmi illusioni anche se quello che voglio di più è che il nostro rapporto continui. Grazie molte per l’abbraccio è molto sentito in questi momenti di solitudine :-)

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