Mi sento solo

  • Questo topic ha 5 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 4 mesi fa da Volontario.
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  • #3455
    Andreaaa
    Partecipante

    Ho fatto due testi simili ma diversi, non sono sicuro di averli inseriti nel posto adatto
    questo il secondo, il primo si trova in ansia e depressione

    riscrivo qualcosa dopo 5 anni, il mio stato d’animo non è per niente migliorato anzi, forse è solo peggiorato, nulla nella mia vita sembra avere un senso logico per permettermi e soprattutto per invogliarmi di viverla, penso tutti i cazzo di giorni al suicidio e se ancora non l’ho fatto è grazie al bene che provo nei confronti della mia famiglia, non posso distruggerli con un gesto del genere..ma sono veramente disperato, sono arrivato al punto critico e non riesco a capacitarmi di come i miei 21 anni di vita mi abbiano ridotto così, mi sento caduto in un fosso tanto profondo che a stento riesco a vedere lo spiraglio di luce per l’uscita.. Ho odiato mio padre perchè non è stato capace di svolgere il suo ruolo come volevo che io facesse, ma poi ho capito, ho capito il suo modo di farmi da padre e oggi sono veramente orgoglioso di lui, è il mio “eroe” e rimpiango l’odio provato nei suoi confronti durante gli anni.. i motivi del mio avvilimento sono praticamente infiniti partendo da mio padre che ho odiato per anni per un motivo sbagliato, tutti i discorsi non avuti con lui, quel senso di essere solo un peso per lui mentre invece il peso l’ho creato io, e me lo sono trascinato dietro per anni, tutto è svanito perché ho capito, ma l’ho fatto troppo tardi e non potrò mai recuperare quel tempo, non riesco nemmeno a costruirne di nuovo.
    Poi giusto per incasinarmi l’esistenza ancora un po’ sono bastato io, con la mia enorme timidezza, bassa autostima e un introversità fuori dal normale, oggi a 21 anni mi ritrovo solo al 100%, non ho amici e non ho il giusto rapporto con i miei, non sono mai stato fidanzato, non ho mai sfiorato le labbra di una ragazza, ho 21 anni e sembra che sia nato ieri, non ho vissuto nulla di questo tempo passato e dubito di poterlo fare nei giorni che verranno, odio me stesso perché non sono mai stato capace di vivere e divertirmi, odio me stesso perché tutti i pregi che ho mi hanno reso la persona più sola e sconsolata al mondo, sono sempre stato buono con tutti, non sono mai stato capace di dare un no come risposta ad un “amico” ed eccomi circondato da persone false che farebbero di tutto per i loro interessi, eccomi circondato solo ed esclusivamente di persone a convenienza che per me non farebbero nemmeno 100 metri a piedi, eccomi quì da solo come sempre mi ero sentito ma ancora non lo ero stato, ora ci sono totalmente, possibile che in 21 anni tutte le persone con cui io mi sia veramente “aperto” e dato fiducia oggi siano tutte sparite? possibile che io non mi sia mai reso conto di essere circondato solo ed esclusivamente da persone false? oggi mi ritrovo veramente con niente e nessuno al mio fianco. Mi sento di essere diventato una bomba pronta ad esplodere, vorrei rompere, spaccare e distruggere tutto, mi ritrovo con una rabbia mischiata a della collera con pizzichi di negatività che mi stanno uccidendo. Non trovo la forza di vivere le giornate, non trovo il senso nel farlo, non trovo un buon motivo per vivere, nemmeno uno
    ho completato gli studi di scuola superiore e per la prima volta avevo visto uno spiraglio di vita migliore grazie a degli erasmus che ho svolto, mi ero autoconvinto di poter cambiare finalmente vita e invece no eccomi quì stesso punto, stessa scrivania, stesse lacrime e stessi pensieri, mi sento un peso enorme per la mia famiglia, non ho fatto altro che cercare soldi tutti i giorni per diversi anni e se forse ad oggi non abbiamo una casa è in parte colpa mia , provo vergogna per me, sono diventato l’esatto opposto della persona che volevo diventare e nonostante io provi di tutto per cambiare la situazione in cui mi trovo, alla fine torno sempre 3 passi indietro rispetto a dov’ero partito. Perché??? sto raggiungendo l’esasperazione non vedo futuro nella mia vita e non trovo passato che mi faccia star bene sono stanco stanco stanco, sto piangendo mentre scrivo e non ne posso più di vivere così, ho vissuto e continuerò a vivere una vita di sconfitte e la cosa più brutta e che sono costretto a farlo nonostante io abbia libera scelta sulla mia vita mi sento l’obbligo verso i miei genitori di non poter dare fine a questa vita dimmerda nonostante quanto forte sia il desiderio di farlo, sono arrivato al punto di non potermi nemmeno suicidare, per quanto estremo possa sembrare un desiderio del genere
    Sono arrivato al punto di non parlare con nessuno
    Sono arrivato al punto di uscire solo, tutti i giorni
    Sono morto dentro e tutto quello che trovo di buono, che mi fa bene, svanisce dopo poco tempo
    sarò forse condannato a vivere e morire solo? non lo so, so solo che ho una gran paura di morire solo più forte dello stesso desiderio di suicidio, ho così tanto amore dentro di me, d’avvero così tanto da non essere mai riuscito a darlo a qualcuno ne tantomeno a riceverlo. ho voglia di amare, di vivere, di sbagliare e poi imparare, di dare del bene e riceverlo, di lavorare e diventare una persona indipendente, di non essere più un peso per miei genitori, di trovare qualcuno che mi sia amico veramente. ma tutto questo non l’ho mai ottenuto negli anni più facili nella vita di un uomo, la gioventù, dove gli amici dovrebbero essere praticamente infiniti come le ragazze e i cuori spezzati come le risate e le belle serate, io invece non sono mai riuscito ad afferrare una sola cosa di queste e i giorni passano, divento sempre più grande, prendo sempre più consapevolezza di non poter più far nulla per cambiare le cose e nemmeno per permettere di vivere il futuro in maniera diversa, ogni giorno che passa tutto diventa più difficile.

    #35536
    Volontario
    Moderatore

    Andreaaa ciao e benvenuto nel nostro forum!
    Ti rispondiamo in questo spazio anche se come dici tu non sono uguali però sono simili.
    A volte la solitudine, l’ansia e la depressione vanno a braccetto!

    Hai detto tante cose di te, di cosa ti aspettavi dalla vita e non è arrivato!
    Delle delusioni perché non hai ancora amato, e perché non hai un amico vero!
    Ti dichiari che sei buono, che non dici mai no alle persone che chiedono da te un aiuto, ma che poi vieni dalle stesse deluso.

    Riconosci però che hai una famiglia che ti vuole bene e che ami!!! E caro Andreaa, non è già molto?

    Difficilmente la vita regala qualcosa, tu hai avuto già una buona famiglia, che non è così scontata.

    Ora sei triste e solo, ma sei solo tu che anche se sei timido ed introverso devi andare verso gli altri.
    Hai tanto amore da dare, perché non pensi a scegliere una forma di volontariato? In giro ve ne sono parecchie, devi cercare di capire verso cosa o verso chi ti senti portato!
    Fare qualcosa per gli altri farebbe bene anche a te!

    La timidezza , ti rende le cose difficili, lo capiamo, comprendiamo e anche alcuni adulti sono timidi,
    La timidezza non è una cosa brutta anzi a volte è anche un pregio.

    Hai preso un diploma di che tipo?
    Vorresti lavorare per dare una mano in famiglia, hai ragione, ma la situazione è difficile, ti sei chiesto se sei pronto ad accettare un lavoro anche diverso dal tuo diploma?
    Stare con gli altri ti farebbe bene.

    Sentiamo che stai soffrendo, lo percepiamo da come spieghi il tuo stato d’animo, ciò che senti che ti manca è molto forte, ma non devi aspettare che sia il prossimo a venire da te, non devi sentirti sfortunato, ma piuttosto dopo aver riflettuto su cosa fare, esci da casa e inizia a muoverti nel mondo. Riceverai dei no, può darsi, ma solo così potresti dimostrare a te stesso che ce la fai. Che se cadi ti rialzi.

    Non so cosa puoi pensare delle cose che ti abbiamo scritto, ci interessa sapere la tua opinione, anche per aiutarti meglio.
    Ti aspettiamo, a presto! :-) :-) :-)


    #35544
    Andreaaa
    Partecipante

    Ho preso un diploma alberghiero sala, ho fatto due erasmus all’estero e mi sentivo totalmente un’altra persona ero “rinato” timido si ma neanche troppo..Mi stava andando tanto bene da aver ricevuto richiesta di restare da parte dell’azienda che mi ospitò ma intanto io completato il progetto ero costretto a tornare a casa con esso, in caso sarei dovuto tornare io lì per conto proprio dopo e quindi: torno in italia, resto bloccato quì, dov’ero hanno dimezzato il personale necesarrio e quindi non servo più

    Riguardo il fatto se sarei pronto a cambiare lavoro, si lo sono, ho cercato e sto cercando di tutto e inoltre esco abbastanza regolarmente ma sono comunque da solo

    #35553
    Volontario
    Moderatore

    Bentornato Andreaaa!

    Da quanto ci scrivi ci sono stati dei momenti in cui ti sei sentito gratificato e in pace con te stesso: quando ti trovavi all’estero con un progetto Erasmus.
    Hai provato a riflettere su cosa esattamente ti faceva sentire un’altra persona, come “rinato”?

    Si trattava esclusivamente di gratificazioni lavorative o c’era dell’altro? Le persone che frequentavi? Il paese dove ti trovavi ti aveva particolarmente affascinato?

    Anche se l’occasione di rimanere nell’azienda che ti aveva ospitato non è stato possibile coglierla, perché non far si che se ne presenti un’altra, magari sempre all’estero? E’ una possibilità che ti potrebbe interessare?

    Sei molto giovane e hai il privilegio di poter cogliere tutte le opportunità ti si presenteranno: se non saranno esattamente quelle immaginate, coglile con entusiasmo, i piccoli successi alimentano l’autostima che a sua volta ti consente di aprirti agli altri con maggior sicurezza
    Siamo curiosi di sapere cosa ne pensi….

    Ti aspettiamo
    A risentirci presto!


    #35554
    Andreaaa
    Partecipante

    Penso di sentirmi già meglio, avevo bisogno di dire tutto questo a qualcuno
    Riguardo il livello di gratificazione raggiunto in erasmus..
    Praticamente mi sono ritrovato a condividere casa con 5 estranei, nessuno si conosceva e l’unica cosa in comune che avevamo era soltanto di aver accettato di far l’erasmus, sono riuscito a creare un bel rapporto con tutti in soli 3 mesi, sono stato costretto ad abbassare la timidezza per un po’, ed ho trovato persone che sembravano interessarsi davvero di qualcun altro al di fuori di loro.. Forse le circostanze, forse il problema comune di non conoscere nessuno e dover star lì 3 mesi hanno cambiato la mentalità di tutti

    #35567
    Volontario
    Moderatore

    Ciao Andreaa,

    siamo felici che tu di senta meglio! :-)

    Purtroppo questo periodo di epidemia ha costretto alla chiusura delle frontiere e quindi bloccato ogni possibilità di spostamento. :unsure:

    Fortunatamente le cose stanno migliorando, e probabilmente prima dell’estate riapriranno le frontiere. Avrai quindi più possibilità di trovare il lavoro che desideri.
    Ricordati che anche in Italia il tuo diploma è molto appetibile.

    Pazienta ancora per un po’! ;)

    Un grande SORRISO :-) :-)


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