- Questo topic ha 3 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 10 mesi fa da
Volontario.
- AutorePost
- 8 Novembre 2019 alle 20:12 #3450
123stella
PartecipanteBuonasera,
Scrivo perchè ultimamente non so cosa fare. Sto rispondendo male a mia madre e me ne rendo conto, questo fa stare molto male anche me, davvero tanto. Io ci provo a non farlo ma spesso non ci riesco. Io so che sbaglio molte cose ma anche essere sua figlia non è facile…il problema è che sono io che sbaglio il piú delle volte.
Vorrei solo che mia madre riconoscesse di piú quello che faccio.
Non so perchè ma mi indispongo facilmente, sono egocentrica e a questo punto credo anche egoista, non ero cosi prima. Non ero cosi odiosa, non riesco a stare con me stessa, vorrei non dover esistere cosi come sono, mi trovo insopportabile e quello che mi ha detto mia madre oggi mi ha imposto a chiedermi “sono davvero cosi brutta come persona?”
Perchè devo essere cosi? Perchè risponso male e sono cosi? Io non voglio essere una persona insopportabile, non voglio essere un disastro. Mi sento che non sto andando da nessuna parte, mi sento un fallimento continuo e non so cosa fare…sto arrivando ad un punto in cui non so se riesco ad andare avanti, voglio cambiare e non ce la faccio. Vorrei solo che qualcuno mi dicesse cosa fare.
Vi ringrazio per il vostro aiuto9 Novembre 2019 alle 08:55 #35085Volontario
ModeratoreCara 123Stella ciao e benvenuta sul forum del sorriso
Ci dispiace molto di sentire dei conflitti che si sono scatenati in casa con la mamma che a quanto pare sono una novità recente e che essendo tu una persona sensibile ti portano a interrogarti, a cercare e criticare i tuoi difetti e a esprimere una forte intenzione di cambiamento in meglio.Qualsiasi siano le circostanze che hanno creato questo momento di attrito, ci pare che il tuo atteggiamento di chiedere aiuto, di essere pronta a fare autocritica, la volontà di essere una persona migliore, siano le condizioni migliori per arrivare presto a una maggiore armonia con te stessa e con la mamma.
Quando in famiglia si sfiora la rissa, potremmo provare a guardarla come una reciproca richiesta di avere dimostrazione di “maggiore amore”, come se si stessero mettendo in scena le proprie aspettative deluse. I fatti banali, quotidiani, diventano il campo dove mettere in scena i bisogni emotivi negati, una lite perché il barattolo del caffè non è stato chiuso, in realtà ci parla d’altro, perché ognuno dei contendenti starebbe solo ‘cogliendo l’occasione’ per comunicare con l’altro una fatica prolungata su certi temi profondi: il figlio vorrebbe essere, ad esempio, più rispettato, più valorizzato, non vorrebbe essere sempre criticato, e il genitore potrebbe chiedere maggiore assunzione di responsabilità, di collaborazione in casa, maggiore impegno nello studio… tutto questo dietro un barattolo del caffè…
Le circostanze sono significative solo in quanto ci permettono di risalire alle cause, ai bisogni fondamentali sottostanti, capiti i quali risulta molto più semplice superare il momento della contesa e ritrovare stabilità, complicità e armonia.
Prova a riguardare dentro di te le ultime litigate cercando di isolare i temi fondamentali, la sfumatura che per ognuna di voi prende la “richiesta di essere più amata” e qual è la sottostante aspettativa delusa?
Che ne pensi del nostro suggerimento? Ti va di tornare qua a parlarne insieme per poi decidere come procedere con la mamma?
Noi ci auguriamo di sì
intanto un grande sorriso e a presto!
14 Novembre 2019 alle 20:22 #35102123stella
PartecipanteIl sugerimento datomi e l’analisi fatta è stata di grande aiuto. Mi ero sempre arrabbiata o messa a piangere pensando a cosa sbagliavo io o al perchè mia madre fosse cosi “cattiva”, non avevo mai pensato che questi battibecchi fossero il nostro modo di chiederci “aiuto”, ma pensandoci trovo che sia cosi: io desidero che le mie fatiche vengano riconosciute, voglio solo rendere i miei genitori fieri di me, forse mia madre cerca di comunicarmi qualcosa. Lei è una donna molto indipendente, intelligente, saggia…a volte peró credo esageri, perchè vorrebbe che tutto fosse come lei lo immagina, questo mi pesa assai…io d’altro canto credo di essere una persona testarda e, mio malgarado, spesso egocentrica. Troppo spesso. Vorrei solo sapere come posso essere migliore, come posso essere una persona amata. In questo periodo mi trovo ad essere spesso giú di morale, anche se ho tutto! Vorrei solo capire perchè mi sento cosi, perchè alcuni giorni piango senza motivo e mi sento persa, disperata.
Vi ringrazio per il suggerimento precedente e spero possiate aiutarmi a farmi capire come essere migliore, per me e per il mio futuro. Grazie15 Novembre 2019 alle 14:51 #35103Volontario
ModeratoreCara 123stella, sono contenta che tu abbia trovato ‘illuminante’ l’intuizione della persona che ha risposto al tuo primo post e che tu abbia riflettuto a lungo su questa perspicace spiegazione dei battibecchi che hai in questo periodo con tua madre.
Alla base dei vostri conflitti c’è proprio una tenera, vicendevole richiesta d’amore, di comprensione, di stima e rispetto, sommersa però da rimproveri e offese che scattano apparentemente per motivi futili.La consapevolezza di questo meccanismo psicologico dovrebbe già aiutarti molto a ridurre la conflittualità con la tua mamma. Aggiungiamo a questo una raccomandazione: quando litigate non limitarti ad ascoltare le parole che lei dice, ma guarda l’espressione del suo viso, ascolta il tono della sua voce: potresti accorgerti che in lei c’è più sofferenza che violenza nei tuoi confronti. Potresti accorgerti che state entrambe recitando una parte…
Ci chiedi in che modo potresti essere migliore e come essere una persona amata. Ti diciamo che per essere amati bisogna essere capaci di amare: amare sé stessi per prima cosa e amare gli altri come conseguenza.
Analizza bene le tue sensazioni, le tue emozioni, i tuoi pensieri, fai una lista se vuoi di tutte le cose belle che senti di avere e rifletti a lungo sulla ricchezza che ti è stata donata.
Puoi fare poi una lista di quelli che consideri i tuoi difetti, ci parli di testardaggine ed egocentrismo. Ce ne saranno altri, forse ma tieni presente che con un po’ di buona volontà la prima può trasformarsi in tenacia e il secondo in sicurezza di sé. Su tutto si può lavorare quando c’è tanta volontà di bene, come nel tuo caso.Infine ci parli di momenti in cui ti senti triste, disperata… Sono sbalzi di umore molto comuni, specialmente quando si è molto giovani e molto sensibili. Accettali come accettiamo la pioggia che cade dal cielo, sopportali senza disperarti e vedrai che lasceranno presto il posto alla serenità.
Dopo il temporale torna sempre il sole! E aggiungo: quando ti senti così, vai a dare un bacio a tua madre! Non c’è bisogno che tu le dica perché.Scrivici ancora cara 123stella. Ti aspettiamo!
- AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.