Non so neanch’io perchè…

  • Questo topic ha 1 risposta, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 5 mesi fa da Volontario.
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  • #3471
    Vera89
    Partecipante

    Non so neanch’io perché ho cercato su google :”ho bisogno di parlare con qualcuno”, non so perché mi sono a messa a scrivere, ma ad un tratto i pensieri sono diventati parole, cosi scrivo qua a tutti voi…
    Vivo ormai da 4 anni col mio compagno, ma sembra praticamente che vivo sola…
    Il 25/06/2018 è nato nostro figlio, la mia vita, la mia ancora di salvezza…
    Io amo moltissimo il mio lui, ma delle volte penso che non devo tenere a me una persona che non ci vuole nella sua vita… Io sinceramente parlando non lo capisco…
    Dei giorni è presente, tenero, si interessa a me. Altri giorni è scontroso, non si può dire una parola che subito mi attacca…
    Ho pensato che magari avesse un altra, che magari non ha il coraggio di lasciarmi, che magari non so neanch’io cosa più pensare…
    So solo che mi sento davvero sola…
    Ho praticamente perso tutti gli amici che avevo, lui dice che è colpa mia, che io è meglio se rimango sola… Che tutto quello che tocco, distruggo… che la sua vita gliel’ho distrutta…
    Io non credo di essere cosi una brutta persona… Sono a casa tutto il giorno, mi alzo alla mattina faccio le pulizie in casa, accudisco nostro figlio dal suo risveglio alla sera quando va a dormire, e di notte mi sveglio a dargli il latte… Non mi lamento quasi mai, delle volte chiedo a lui di darmi una mano, perché comunque dopotutto è pur sempre il padre, e gestire tutto il giorno un bimbo di un anno e mezzo è anche abbastanza pesante…
    Ma lui trova scuse, o mi dice :”ma come non sei mica la mamma perfetta?” se non ce la fai non ritenerti mamma…
    Sapete molte volte le parole tagliano più di un coltello…
    Molte volte è meglio prendersi uno schiaffo, i lividi passano, ma le parole, queste ti rimangono nella mente, ogni giorno, ogni ora ogni singolo secondo le senti rimbombare dentro la tua mente…
    Ringrazio dio che di giorno mi perdo via negli occhi e nei gesti di quella bellissima creatura che ho messo al mondo…
    Io davvero non so più cosa fare ne cosa pensare…
    So solo che dentro ho un enorme solitudine…

    #35017
    Volontario
    Moderatore

    Ciao Vera89 e benvenuta sul Forum del Sorriso ;)
    Ci dispiace sentire della tua solitudine, ma sentiamo forte l’amore che hai per il tuo piccolo e anche per il tuo lui, che deve essere cambiato nel tempo… se la vostra convivenza è progredita anno dopo anno, se è arrivata al punto di desiderare e fare un bambino, probabilmente “in principio” lui era diverso. Giusto?

    Cosa è cambiato, quando, secondo te? Nei vostri quasi 1500 giorni di vita in comune, tu hai avvertito il momento in cui il tuo lui è diventato diverso, più freddo, più discontinuo nelle manifestazioni del suo affetto e della sua cura, la sua attenzione?

    Forse sarà cambiato anche per reazione a qualcosa. Tu hai potuto correlare il suo cambiamento per esempio a problemi sul lavoro, con la famiglia originale, con gli amici, rovesci di fortuna, eredità mancate, incidenti, problemi di salute, medicine, ingiustizie o altro? Prova a fare bene mente locale. E poi prova a chiederti se nel momento in cui lui cambiava, tu stavi a tua volta cambiando un po’ nei suoi riguardi. Magari per la gravidanza, o per altri problemi intimi o materiali.

    Vedi Vera, il matrimonio è un giardinetto che si mantiene al meglio con cure quotidiane da parte di entrambi. Se uno latita, ma l’altro è molto presente, il giardinetto è meno florido, ma regge. Nella vita si possono fare anche dei turni, ora curo di più io il giardinetto della nostra felicità per aiutarti, perchè ti vedo che hai qualche problema, ma mi aspetto che a suo tempo o appena potrai, ricambierai con amore e ti riprenderai la tua parte!

    Tu per ora sembri esserti sobbarcata il compito di fare la giardiniera per entrambi. E’ giusta questa nostra deduzione?

    Se qualcuno glielo chiedesse, come descriverebbe il vostro rapporto il tuo lui? Quali sarebbero le sue rimostranze, le sue lamentele nei tuoi confronti? (forse gli sta stretto che tu voglia fare la “mamma perfetta” perchè magari è inconsciamente geloso delle cure incessanti che hai per il piccolo, che naturalmente sottrai a lui?)

    E poi rifletti. Cosa vi ha fatto incontrare, cosa vi ha unito all’inizio che ora fa meno da collante? E’ qualcosa di recuperabile, che può evolvere per rendere più matura e duratura e sempre felice la vostra unione?

    Ci piacerebbe sentire le tue risposte alle nostre domande, perchè la soluzione dei tuoi problemi è dentro di te, solo che ora sei arrabbiata e confusa e stenti a riconoscerla. Lo scopo del nostro Forum è proprio quella di stimolare in ognuno dei nostri utenti, quelle riflessioni, quelle considerazioni che piano piano portino chiarezza e forza. La vita è un viaggio alla scoperta di se stessi, della propria psiche e delle proprie emozioni. I fatti della vita in particolare quelli che ci provocano sofferenza, sono in un certo senso “utili” a farci progredire. Se tu dovessi andare al cuore del problema, alla radice, cosa esattamente ti manca? Sentirti come? Amata?

    Ti aspettiamo! :)


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