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morpheus.
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- 5 Ottobre 2009 alle 18:55 #3324
euphralia
PartecipanteForse mia madre quelle 14 ore di travaglio con me 17 anni fa non se le scorderà facilmente.
Sono nata prematura di qualche settimana e con un taglio cesareo.
I medici mi avevano dato per spacciata, avevo 3 giri di cordone ombelicale attorno al collo e un braccino incastrato.
Ho rischiato di soffocare e di non vedere mai la luce di questo mondo.Ma per fortuna qualche mano esperta ha saputo fare in modo che non accadesse.
In questi anni se dovessi fare un bilancio di come sono andati gli eventi, probabilmente, chiuderei in passivo.
Il mio volare pericolosamente di quest’ultimo periodo è sicuramente stato decisivo.Forse la cosa più deludente è vedere tutto caderti nuovamente addosso.
Avrei potuto dire di aver trovato la mia tranquillità fino a questa mattina, non che le cose andassero a meraviglia. Certo.
Ma, forse, stavo cominciando a godermi quelle piccole cose che finisci inevitabilmente per trascurare quando non è periodo.In questo momento mi sento come un castello di carte da gioco spazzato via da una bava di vento.
Quanta pazienza per ricomporre tutto, quanta pazienza ci vuole per rimettersi lì a tentare di ricreare una base solida che sia in grado di reggere anche un solo minuto di più questa volta.Sono un’anima forte sotto sotto, lo dicono tutti. Forse è la mia ostilità , a volte odiosa, a far sì che dalle mie ceneri rispunti la vita e la voglia di continuare.
Mia madre starà meglio. Voglio crederci.
E un sano incoraggiamento credo proprio che l’aiuterà ad affrontare il tutto. Continuerò per la mia strada, continuerò a studiare con costanza,impegno e non perchè voglia far finta di niente e immaginare che tutto sia come prima….…ma semplicemente perchè non permetterò a celluline miliardi di volte più piccole di me di rovinare una vita di sogni costruita anche all’aiuto di chi in questi anni, seppur con tanti sbagli, mi ha sostenuto e aiutato.
Mia madre mi ha sempre insegnato a essere umile e allo stesso tempo coraggiosa.
Forse la gente dovrebbe imparare questo: a non montarsi la testa.
Non dimenticherò la sua voce stanca di tutti questi anni in cui tornava a casa dicendomi Sara studia, non fare la mia fine…guarda che mi tocca fare per 800 euro al mese e mi mostrava le sue mani secche e qualche callo di troppo rispetto al normale dovuto al lavoro.E non dimenticherò nemmeno mio padre che nella sua ignoranza si è comunque sempre dato da fare in ambito lavorativo.
Il suo fiondarsi in doccia appena tornato per tentar di far scivolare via quell’odore intenso da fabbrica che captavo a distanza.E i miei nonni.
Che da contadini fanno fatica addirittura a parlare in italiano ancora adesso, han sempre vissuto nelle culle dei loro campi senza mai uscire troppo dove Ferrara pareva una metropoli rispetto al resto.Scusate, ora mi è passata la voglia di parlare.
Ma non cedo, promesso.Look inside yourself: you are strong.
5 Ottobre 2009 alle 21:01 #7783technOlesa____hs
Partecipanteno saretta..
nn mollare…nn sarebbe giusto mollare dopo tutto questo momento,tutta questa fatica,dopo tutti gli impegnike hai preso e tutti gli impegni ke troverai sulla tua strada,nn sarebbe giusto nei tuoi confronti e nei confronti di mamma e papà ke si sono fatti 1 mazzo tanto x mandare avanti la famiglia,facendo sacrifici enormi..
in tutte le famiglie adesso è cosi..
è tutto quello ke fino ad adesso riesco a dire^^
scusa se sono assente ma è tt il giorno ke piango come 1 scema^^ti prego nn mollare mai=)
ho inciso sulle stelle tutto quello ke farai
ho scritto sll sabbia,nn mi lasciare mai
ma arriverà qll’onda ritornerà il sereno
vedrai i 7 colori
VEDRAI L’ARCOBALENO!5 Ottobre 2009 alle 23:56 #7784mapi
PartecipanteCara Sara, sono senza parole. Dici tu quello che vorrei dirti io.
Quello che hai scritto è bellissimo. Se ti capita di andare giù di corda, rileggilo a voce alta. Ascoltati e urla sììììììì ce la farò!!!
Vedrai che anche tua mamma ce la farà. Ti ho raccontato il caso di
mia madre perché è iniziato malissimo ed è finito benissimo.
Spero solo che voi incontriate medici più umani.
Come ha preso la notizia tua madre?
Il colmo è che dovrai essere tu a trasmetterle serenità e coraggio, capita.
Bravissima Sara, coraggio !!!
Un fortissimo abbraccio.
Baci.un post può far tornare il sorriso
6 Ottobre 2009 alle 14:32 #7785Holly
PartecipanteQuote:euphralia
Forse mia madre quelle 14 ore di travaglio con me 17 anni fa non se le scorderà facilmente.
Sono nata prematura di qualche settimana e con un taglio cesareo.
I medici mi avevano dato per spacciata, avevo 3 giri di cordone ombelicale attorno al collo e un braccino incastrato.
Ho rischiato di soffocare e di non vedere mai la luce di questo mondo.Ma per fortuna qualche mano esperta ha saputo fare in modo che non accadesse.
In questi anni se dovessi fare un bilancio di come sono andati gli eventi, probabilmente, chiuderei in passivo.
Il mio volare pericolosamente di quest’ultimo periodo è sicuramente stato decisivo.Forse la cosa più deludente è vedere tutto caderti nuovamente addosso.
Avrei potuto dire di aver trovato la mia tranquillità fino a questa mattina, non che le cose andassero a meraviglia. Certo.
Ma, forse, stavo cominciando a godermi quelle piccole cose che finisci inevitabilmente per trascurare quando non è periodo.In questo momento mi sento come un castello di carte da gioco spazzato via da una bava di vento.
Quanta pazienza per ricomporre tutto, quanta pazienza ci vuole per rimettersi lì a tentare di ricreare una base solida che sia in grado di reggere anche un solo minuto di più questa volta.Sono un’anima forte sotto sotto, lo dicono tutti. Forse è la mia ostilità , a volte odiosa, a far sì che dalle mie ceneri rispunti la vita e la voglia di continuare.
Mia madre starà meglio. Voglio crederci.
E un sano incoraggiamento credo proprio che l’aiuterà ad affrontare il tutto. Continuerò per la mia strada, continuerò a studiare con costanza,impegno e non perchè voglia far finta di niente e immaginare che tutto sia come prima….…ma semplicemente perchè non permetterò a celluline miliardi di volte più piccole di me di rovinare una vita di sogni costruita anche all’aiuto di chi in questi anni, seppur con tanti sbagli, mi ha sostenuto e aiutato.
Mia madre mi ha sempre insegnato a essere umile e allo stesso tempo coraggiosa.
Forse la gente dovrebbe imparare questo: a non montarsi la testa.
Non dimenticherò la sua voce stanca di tutti questi anni in cui tornava a casa dicendomi Sara studia, non fare la mia fine…guarda che mi tocca fare per 800 euro al mese e mi mostrava le sue mani secche e qualche callo di troppo rispetto al normale dovuto al lavoro.E non dimenticherò nemmeno mio padre che nella sua ignoranza si è comunque sempre dato da fare in ambito lavorativo.
Il suo fiondarsi in doccia appena tornato per tentar di far scivolare via quell’odore intenso da fabbrica che captavo a distanza.E i miei nonni.
Che da contadini fanno fatica addirittura a parlare in italiano ancora adesso, han sempre vissuto nelle culle dei loro campi senza mai uscire troppo dove Ferrara pareva una metropoli rispetto al resto.Scusate, ora mi è passata la voglia di parlare.
Ma non cedo, promesso.Look inside yourself: you are strong.
Carissima e dolce Sara,
oltre a quotare in pieno Lesa e Mapi ,voglio dire anche io che la mamma ce la farà e tu devi continuare fortemente a crederci e combattere con lei; saprai esserle vicina da quella donna forte e coraggiosa che già sei.
Devi essere orgogliosa della Tua famiglia tesoro, sono persone stupende, c’è umiltà, intelligenza e dignità in loro, mille e mille volte più di persone con qualsiasi altro titolo spesso inutile.
L’ignoranza non è quella di tuo padre ma delle persone stupide e supponenti
La vita mette a dura prova certe persone e penso sia così perchè solo certe persone possono farcela.
I dolori, le prove da superare (anche se certe non le vorremo mai) ci danno quella forza e quella sensibilità che ci permettono di capire, lottare ed andare avanti.
Lo sai che puoi averci al tuo fianco, oltre a noi del Sorriso tutti gli altri amici di questo forum.
Vorrei sentissi il calore dell’abbraccio che ti arriva da noi tutti tesoro.
Con tutto il cuore[:X]
..Dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole… (N.Hikmet – Le fate Ignoranti)6 Ottobre 2009 alle 14:39 #7786morpheus
PartecipanteCiao Sara, mi auguro che sia stata una giornata non troppo pesante oggi.
Quoto mapi quando dice che ciò che hai scritto è bellissimo, e capisco come ci si possa sentire un castello di carte spazzato via dal vento in questi momenti (il mondo ti crolla addosso, non solo a chi deve affrontare la malattina ma anche a coloro che le sono vicino). Sono sicuro che sarà importante per la mamma vedere che tu continui a studiare con impegno, ora più di prima saprai essere forte.. lo sò.. perchè hai imparato a combattere le avversità (sei una specie di araba fenice visto che dici che risorgi dalle tue ceneri)! la tua mamma starà bene.. lo voglio dire anche io insieme a te..
Un abbraccio…Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin)
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