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atlas.
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- 20 Agosto 2009 alle 01:12 #6092
euphralia
Partecipantenon capisco che succede sinceramente…. in questi giorni i miei pensieri sono molto intensi e la voglia di non mangiare è alle stelle, cioè… mi sento pazza….non posso credere che digiunare mi renda così euforica e felice, non mi sento malata e improvvisamente questa voglia irrefrenabile di perdere peso inesorabilmente con il chiodo fisso dei 45 kg….opinioni?
25 Agosto 2009 alle 19:22 #6548Holly
PartecipanteCiao Euphralia,
ho letto solo ora il Tuo post, mi fa venire i brividi leggerlo.
Credo che molte ragazze nella tua situazione si sentano come te: euforiche nel non mangiare e nel perdere peso.
Hai un ragazzo che ami Euphralia cerca di trovare in questo la forza per cambiare rotta e farti aiutare da chi potrebbe farlo.
Ricordi che qualcuno di noi Ti ha parlato di Centro/consultori dove possono rivolgersii i ragazzi non maggiorenni senza che debbano essere avvisati i genitori? Prova a cercare in internet
Sei una ragazza in gamba, hai tante qualità oltre ad una spiccata sensibilità: cerca qualcuno che possa aiutarti dal punto di vista psicologico e di supporto terapeutico a non avere la voglia irrefrenabile di non mangiare e la conseguente euforia per questo, oltre all’altro problema del farti del male fisicamente.
Scusaci se non abbiamo letto prima il tuo post, siamo qui lo sai.
A presto con nuove notizie.
Ciao Euphralia[:X]..Dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole… (N.Hikmet – Le fate Ignoranti)
26 Agosto 2009 alle 11:39 #6549Holly
PartecipanteQuote:euphralia
Comincio a pensare che non c’è via di uscita, sei sola… oppure no… c’è la fame a farti compagnia, c’è il tuo stomaco che ti supplica anche per una semplice briciola di pane.Spenta. Ecco com’è la mia vita ora, irragiungibile.
La mia decisione sta divenendo giorno per giorno irremovibile, sono stanca di essere invisibile agli occhi di chi già in partenza è cieco per volontà e non vuole vedermi.Credo che l’unica cosa da perdere in questo momento sia solo il mio ragazzo, altro non ho.
Mi sto lasciando cullare dalla follia di questi momenti. E forse una parte, se non tutta, di me stessa non ha per niente voglia di smettere.
Mi parlate di terapia… quale terapia potrà mai ridarti una madre che ti avvolga di calore e un padre che ti sostenga o che semplicemente ti voglia bene con tutto il suo cuore.
E’ come giocare a carte barando, la terapia non cambia la situazione perchè non può farlo…. allora cosa fa? cambia il tuo modo di vedere le cose..
ma che cosa c’è da vedere quando a 11 anni ti mettono le chiavi di casa in mano e ti dicono di arrangiarti? e ti abbandonano come un animale domestico in casa….cosa c’è da vedere se poi tanto alla fine ti è sempre mancato tutto?
per questo credo non ci sia soluzione.E mi rendo conto che vi sto caricando di domande a cui faticate a darmi risposta.
Euphralia non pensare nemmeno per un momento, ti prego, che tu ci stia caricando di domande e che sia una fatica per noi ascoltarti o dare risposte. NON E’ COSI’.
E’ vero la terapia non cambia ciò che sono i tuoi genitori e tutto quello che ti hanno tolto, la terapia non ti ridarà gli abbracci e l’amore che non hanno saputo darti loro, è vero.
Ma Tu hai diritto di essere felice e puoi imparare ad esserlo anche senza di loro; è questo che intendo quando Ti dico di cercare aiuto.
Hai diritto di viverla la TUA vita, hai diritto di uscire da questo stato, dal farti del male, da rinunciare alla vita che invece, Euphralia, può essere bella. Non è vero che hai da perdere solo il tuo ragazzo, hai te stessa da non perdere.
Essere amati almeno da lui è una cosa bella non credi?
Lo so che nemmeno il suo amore potrà mai colmare i vuoti che i tuoi genitori ti hanno creato, ma è comunque amore, qualcosa cui aggrapparsi per avere la spinta a lottare.
Ma soprattutto CI SEI TU Euphralia, Tu sei importante, per te stessa e lo sei anche per noi.
E’ solo per questo tesoro che Ti suggerivo di cercare aiuto, per poter riavere la vita che ti spetta, perchè qualcuno ti possa dare gli strumenti per superare tutto il dolore e la rabbia che hai giustamente, e cominciare a costruire la vita di Euphralia.
Ma noi ci siamo sempre lo sai chiedere ad uno specialista non vuol dire; basta non scrivere più, assolutamente no.
Ti abbraccio forte.
..Dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole… (N.Hikmet – Le fate Ignoranti)26 Agosto 2009 alle 12:03 #6550morpheus
PartecipanteCiao Euphralia, ho letto lo scambio di messaggi tra te e Holly e devo dire che le tue parole mettono una profonda tristezza..sicuramente hai dentro di te una gran rabbia e un profondo rancore verso i tuoi genitori, ma sono d’accordo con Holly quando dice che la vita nn sono solo i tuoi genitori, la vita è tua e sei così giovane da avere davanti un’intera vita che vale la pena di essere vissuta invece di abbandonarsi al non mangiare. L’amore per il tuo ragazzo (per quanto lontano) è comunque una cosa molto bella, e ho letto che hai passato delle belle vacanze con lui, e forse è da queste cose belle che devi ripartire..forse i tuoi genitori non cambieranno mai, ma tu puoi cambiare la tua vita attuale..per questo anche se hai avuto esperienze negative con gli psicologi non devi arrenderti ma magari riprovare mettendo in chiaro che non intendi coinvolgere i tuoi genitori. Noi siamo qui per acoltarti e discutere con te di quello che ci scrivi, non ti giudichiamo in alcun modo nè vogliamo spingerti tra le braccia di uno psicologo, sia chiaro…se ti basta il nostro aiuto siamo ben felici di dartelo
. A presto…
26 Agosto 2009 alle 13:29 #6551mapi
Partecipante[
][
][:X]
Cara Euphralia,
faccio seguito a quanto ti ha detto Holly, considera questa mia come un prosieguo del suo topic.Ti rispondo punto per punto.
1) è vero che in quei centri vogliono coinvolgere i genitori, ma solo quando ritengono che il problema provenga da loro.
Chiarisco meglio, se il malessere e l’anoressia proviene da problemi ai quali i genitori non c’entrano, aiutano la persona ad affrontare i propri problemi. Se invece ritengono che la famiglia sia la causa di tutto, scientificamente è stato dimostrato che il modo più veloce per guarire la ragazza e rendere maggiormente equilibrato, non dico perfetto,i rapporti in famiglia è quello di coinvolgerli, se possibile con la terapia della famiglia oppure con due terapie separate.
Quindi non rifiutare a priori il coinvolgimento dei tuoi. Ricordo benissimo che ci hai detto che tua mamma, dopo l’incontro con la psicologa, ha detto che questa era pazza. Ti assicuro che non è l’unica madre che reagisce in questo modo. E’ un moto di difesa della sua psiche. Lascia che la psicologa se la lavori, e non può farlo contrastandola frontalmente, tantomeno attraverso la figlia.
Se poi riesce a coinvolgere tuo padre…
Lascia che i professionisti usino le armi che loro conoscono per casi come il tuo ed abbi fiducia.
Conosco da vicino casi risolti in situazioni difficili. Anzi quello a me più vicino, la ragazza ha smesso la terapia prima dei genitori perché loro hanno dovuto mettere in discussione tutto il loro modo di essere e ragionare. Erano genitori rigidissimi nei confronti della figlia che, già maggiorenne, doveva fare esattamente quello che dicevano loro, riguardo a tutto: indirizzo scolastico, amici, orari, divertimenti, ecc. e tutto questo in aperto contrasto con le inclinazioni e il carattere della figlia, quindi assolutamente non per il suo bene, ma per realizzare i loro obiettivi.
Ti assicuro che anche così la vita non è vivibile. Certo, non si risolve tutto in un momento, ma quando cominci a vedere che i tuoi genitori cominciano ad avere dei dubbi sul loro modo di essere….tutto cambia. Ora genitori e figlia convivono molto decentemente e, soprattutto, stimano la figlia che si è realizzata come lei voleva, in modo totalmente diverso da come loro pensavano.
Non conosco la psicologa da cui sei già andata, ma mi sembra che si sia mossa nel modo giusto. Quindi tornerei dalla stessa con fiducia.
Facci sapere.2) La fame non è mai una buona compagnia. E’ talmente una sensazione forte che ti sembra una cosa importante tutta tua. Però ti porta a cullarti nella follia di quei momenti ed ad aumentare la parte di te stessa che non ha voglia di smettere. comincio a pensare che non c’è via d’uscita…
Cara Euphralia, ascoltami, sei in un momento pericolosissimo, perché hai messo il tuo futuro all’ultimo posto. Spero di essere contraddetta.
Sii più egoista!!!3) I tuoi genitori. Come erano prima dei tuoi 11 anni?. Sul tuo profilo vedo una bambina bellissima e che ha l’aria di una bambina felice. Sei tu da piccola? era così?
Certamente non sono genitori adatti ad avere figli come te, sensibilissima e con un grande bisogno di affetto e di coccole. Alcuni figli in casi simili al tuo diventano egoisti e duri. Non so cosa è meglio; qui al Sorriso conosciamo un ragazzo, ormai uomo, che si è realizzato professionalmente e ha una vita regolarissima, ma è da dieci anni che non parla, neppure telefonicamente, con i suoi genitori. Quando ha iniziato a telefonarci aveva il problema di non poter essere un buon genitore e ripeteva: se non hai ricevuto amore come fai a darlo? non lo conosci neppure…
E’ diventato un ottimo genitore…non era vero che non lo conosceva, l’aveva dentro e non lo sapeva.
Ti dico questo perché nella tua sofferenza atroce devi riuscire a vedere comunque uno spiraglio per il tuo futuro.
Se i tuoi genitori, con la terapia o anche semplicemente con qualche colloquio riusciranno a modificarsi, meglio. Altrimenti le coccole cercale da altre parti: il tuo ragazzo, noi, amici…
Scusami, ma non hai alcun parente a cui aggrapparti? nonni, zii, non so. Sicuramente stai ormai così tanto male che non li vedi, oppure non puoi o vuoi coinvolgerli. Non importa per il momento.
Vedi Euphralia, ho l’impressione che tu vuoi cambiare i tuoi genitori. Non è possibile…mai.
Non continuare a pensare al loro modo di essere sbagliati!
Tuo padre: quale donna lo può sopportare così com’è. Per qualche ora tutti possono essere carini e sopportabili.
Tua madre: evidentemente non ha un carattere forte e si difende come può e come sa. Altre, ovviamente con un carattere forte ed egoista, lo avrebbero mandato a quel paese molto tempo fa, a costo di vivere e farti vivere di stenti, ma libera da umiliazioni.
Sarebbe stato meglio per te? non ne sono sicura.Questo per dirti di non continuare a osservarli confrontandoli con il genitore ideale. E’ naturale farlo, ma devi cercare di superare, un po’ alla volta, questo aspetto.
Dai per scontato che loro sono come sono, sbagliati certo, ma la tua vita non deve dipendere da loro più di tanto e per il tempo strettamente necessario.4) l’unica cosa da perdere…… su questo punto Holly ti ha già risposto. Ricordati che la cosa più preziosa sei tu, la tua vita, il tuo futuro, il tuo benessere e il tuo ragazzo.
Sei molto in gamba. Sai fare delle analsi molto lucide e profonde, ti assicuro che è un’ottima base di partenza, non con la fame come compagnia però. Devi crederci.
Scusami se sono stata molto razionale. Me lo sono imposta. Spero di aver scielto la via giusta per arrivare alla tua mente e spero anche…al tuo cuore.
Ciao Euphralia, un forte e caloroso abbraccio.
[:X][:X]
un post può far tornare il sorriso
27 Agosto 2009 alle 13:28 #6552atlas
PartecipanteQuote:euphraliaE’ vero, posso ancora cambiare tutto. Ma ho bisogno di forza, di energia per affrontare tutto quello che ho davanti. E devo trovarla.
Quello che voglio è sposare un giorno il mio ragazzo che da 3 anni mi è accanto, voglio un bel bimbo da lui e perchè no… magari riuscire a fare anche l’università. Non chiedo altro. Anche se forse è già troppo.
Cara Euphralia, ho sottolineato alcune frasi del tuo ultimo post per farti notare (anche se certamente l’avrai già notato da sola, essendo così analitica e intelligente) che più volte indichi il tuo futuro e le tue speranze per un avvenire migliore. Questo è esattamente l’approccio che devi seguire, la boa alla quale aggrapparti: la speranza e la voglia di un TUO futuro! Che probabilmente non sarà facile costruire, che magari non sarà proprio come lo immagini, ma che ESISTE e deve essere la cosa PIU’ IMPORTANTE per te.
Tutte le bruttissime esperienze passate, l’insensibilità dei tuoi genitori, le delusioni… non potrai mai dimenticare, lo so bene, ma puoi cercare di accantonarle e soprattutto togliere loro quel potere nefasto che ti blocca e ti impedisce di liberartene. Puoi farlo, dato che è chiaro che lo vuoi e ne senti forte il bisogno!Inoltre non avere paura di chiedere troppo dal tuo futuro, di sognare troppo. Molto probabilmente non tutto ciò che desideri si avvererà, ma se arricchisci il tuo avvenire con la forza dei tuoi sogni e delle tue speranze, sicuramente avrai maggiore possibilità di renderlo reale. Semmai è la mancanza di speranza e desideri ad essere negativa…
Sono lieto che le nostre parole ti abbiano aiutata al punto da ridarti un po’ di coraggio, spero che possiamo esserti ancora d’aiuto e che presto scriverai solo per darci notizie positive sui nuovi sviluppi della tua vita. Coraggio!
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