Scelte repertoriali

  • Questo topic ha 47 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 1 anno, 11 mesi fa da IloveKaori.
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  • #4647
    IloveKaori
    Partecipante

    Questo topic è uno dei tanti topic che avevo in mente già da tanto tempo, anche perchè vorrei fare pubblicità al pianoforte, il mio strumento preferito, anche se sono consapevole che la migliore pubblicità allo strumento è quella di sentirlo suonare dal vivo. In questo post, vorrei parlare in generale delle mie scelte repertoriali e in particolare di un brano molto importante che ho in studio da tempo e che mi sta dando molte soddisfazioni: la ‘Petite Messe Solennelle’ rossiniana. Prima però di entrare nel vivo di questo topic, lascia che ti parli delle mie scelte repertoriali. Suono il pianoforte da quando avevo 9 anni (non so dirti, però, quando ho fatto la scelta di campo ben precisa di suonare soltanto musica classica).
    Per parlare delle mie scelte repertoriali, devo dirti che mi rifaccio alle regole d’oro che Robert Schumann, uno dei grandi compositori del periodo romantico, ha scritto nel suo opuscolo: ‘Consigli ai giovani musicisti o regole di vita musicale’, una delle quali è: ‘Non suonare niente di cui segretamente ti vergogni’. Per quanto mi riguarda, non sono così radicale per arrivare a dire che ci sono dei brani di cui mi vergogno, ma posso dirti che ci sono sicuramente dei brani che sono fuori dalla mia zona di comfort e che non sono nelle mie corde. Fatta questa premessa, che per quanto mi riguarda è assolutamente doverosa, passo a parlare di ciò che mi ha portato a scegliere di iniziare a studiare la ‘Petite Messe Solennelle’ rossiniana. Devi sapere che il tutto è iniziato per puro caso, in quanto l’avevo ascoltata su CD e mi sono detto: ‘Quasi quasi la studio anch’io’. Ma non avevo la maturità e la consapevolezza che ho adesso, dopo più di trent’anni di esperienza nel suonare.

    #36223
    Volontario
    Moderatore

    Ciao IloveKaori,

    vorremmo parlare con te del tuo nuovo topic.
    E’ da un po’ di tempo che anche noi del Sorriso ci dicevamo che forse non era più il caso che tu parlassi delle tue varie esperienze soprattutto musicali in uno spazio dal titolo religione.

    Perciò va bene, però volevamo sottolineare che il forum è fatto per dare occasioni ai giovani di parlare delle loro problematiche.
    Se tu scorri il Forum vedrai i vari settori con i vari temi.

    Ora noi ci siamo tenuti compagnia e scambiati piacevolmente pareri musicali e non, se ti serve come spazio per confrontarti con qualcuno continua pure , anzi a volte il tuo scambio di idee sulla musica ci è servito per conoscerla un poco di più, ma lo scopo di questo forum è soprattutto per altri tematiche. Se però a te serve scrivere a noi per avere un interlocutore, ben venga, noi siamo qui anche per te.
    Facci sapere il tuo pensiero!


    #36234
    IloveKaori
    Partecipante

    Era solo per dare la mia testimonianza. La musica èstata la mia forza negli anni delle superiori in cui ho subito bullismo. Poi, come ripeto, e come ho sempre detto, sarebbe davvero bello se riuscissi a fare pubblicità al mio strumento musicale preferito, anche perchè sono convinto che se affronti la strada della musica, non ti verrà mai in mente di sfottere e di trattare male gli altri. Ma se il fatto di dare la mia testimonianza non va bene, chiedo che venga cancellato il mio account.

    #36240
    Volontario
    Moderatore

    Caro Ilovekaori,

    la tua testimonianza è molto preziosa! :-) :-)

    Ci scrivi che la musica ti ha dato la forza, nel periodo delle superiori, di andare avanti dopo aver subito fenomeni di bullismo.
    Te la sentiresti di raccontarci un po’ meglio?
    In cosa consistevano questi fenomeni di bullismo? Quando e come è stato il tuo avvicinamento alla musica per uscire da quella situazione?

    Un abbraccio e a presto!


    #36244
    IloveKaori
    Partecipante

    i fenomeni di bullismo che ho vissuto, consistevano nel dirmi continuamente che di me non gliene fregava assolutamente niente, dicendomi che suono un genere che non piace a nessuno, nell’accarezzarmi le gambe contro la mia volontà fingendo un orgasmo, e tanti altri. Ma ho dimostrato che i veri sfigati sono loro, perché mentre queste persone si rodono lo stomaco come pochi, io sto per realizzare il mio sogno più grande: diventare pianista accompagnatore in un teatro d’opera. Inoltre, adesso ho una grande freccia alla mia faretra: il Concerto per pianoforte e orchestra op. 21 n. 2 di Fryderyk Chopin. Devo riconoscere che non è un brano facile, anche perché richiede delle doti virtuosistiche non indifferenti. Non solo: il secondo tempo dell’op. 21 (Larghetto) è una dichiarazione d’amore in musica. Tra l’altro, ho anche scoperto di avere un’anima virtuosistica, nel senso che noto che i brani che richiedono doti virtuosistiche sono il mio mondo. Detto questo, mi è difficile dire quando mi sono avvicinato alla musica, anche perché non l’ho mai abbandonata! Ho iniziato a suonare quando avevo 9 anni e non ho mai smesso

    #36265
    Volontario
    Moderatore

    Ciao IloveKaori,

    assolutamente non abbiamo detto che non ci interessano i tuoi argomenti, ma solo definire le argomentazioni .
    Comunque chi ama l’arte in generale, non solo la musica, ma anche il canto, la pittura, la scrittura possiede sicuramente un arma di difesa contro le “offese” della vita.

    Complimenti !


    #36269
    IloveKaori
    Partecipante

    Assolutamente. Inoltre, alcuni anni dopo la mia laurea, ho scoperto un’altra grande passione: quella per la radio, ed è stata quella che mi ha aiutato a superare quelle brutte esperienze e che mi sta aiutando a far sì che io possa parlare in modo molto più fluido.

    #36271
    Volontario
    Moderatore

    Caro Ilovekaori,

    ci scrivi che la radio adesso ti sta aiutando a parlare in modo più fluido.
    Ti andrebbe di spiegarci meglio? Le brutte esperienze passate avevano in qualche modo compromesso il tuo modo di parlare?

    A presto :-) :-)


    #36258
    IloveKaori
    Partecipante

    Il discorso riguardo alla radio è un po’ più lungo, nel senso che ha a che fare anche con le mie esperienze al di fuori della scuola superiore. Comunque sia, sì, prima di capire che tra le mie passioni c’è anche la radio, parlavo in modo non fluido e avevo anche dei momenti in cui balbettavo leggermente; grazie alla radio, invece, il tutto è cambiato, perchè mi sta aiutando ad avere una parlata decisamente più fluida. Inoltre, adesso, ho deciso di spendermi personalmente in un progetto radiofonico.

    #36285
    Volontario
    Moderatore

    Ciao IloveKaori,

    ma quante sorprese!

    Quale progetto radiofonico avresti in mente?
    Siamo molto curiosi di conoscere.

    A presto


    #36293
    IloveKaori
    Partecipante

    Il progetto radiofonico, in realtà, non l’ho ideato io: è nato da una costola di Radio Atlanta Milano, la mia web radio preferita. Per adesso preferisco tenermi sul vago, ma quando partirò vi farò sapere

    #36303
    Volontario
    Moderatore

    Ciao Ilovekaori,

    nei post precedenti ci hai scritto che prima del progetto radiofonico, che è nato al di fuori della scuola superiore, ti sei rifugiato nella musica per uscire dal periodo buio dovuto a fenomeni di bullismo.
    Ti andrebbe di raccontarci come è nata l’idea in quel periodo di provare a dedicarti al mondo musicale?
    Ti ha incoraggiato qualcuno? e che primo passo hai intrapreso?

    Ci farebbe piacere approfondire con te questo argomento perché potrebbe davvero essere utile anche ad altri. :-)

    Un abbraccio


    #36305
    IloveKaori
    Partecipante

    Devo dire che la musica non l’ho mai lasciata. Non ho mai smesso di suonare e di ascoltare musica. Il fatto di decidere di suonare l’ho presa in autonomia, senza bisogno di qualcuno che mi ispirasse.

    #36307
    Volontario
    Moderatore

    Ciao Ilovekaori,

    con quale strumento hai iniziato a suonare? pianoforte?

    A presto :-) :-)


    #36310
    IloveKaori
    Partecipante

    Certo! Ho sempre suonato il pianoforte! A parte quelle due o tre crisi adolescenziali in cui ero in preda al dubbio che il pianoforte non fosse lo strumento adatto a me, (durante quella crisi ho strimpellato la chitarra, ma senza troppo entusiasmo), ho sempre suonato il pianoforte. E col tempo, mi sono reso conto che il pianoforte è il mio strumento musicale preferito.

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