- Questo topic ha 19 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 9 mesi fa da
Anonimo.
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- 25 Novembre 2009 alle 20:02 #5016
Demetra
Partecipantesono a terra. completamente a terra. la situazione in casa è pessima, c’è una tristezza infinita da anni e non riesco più a sopportarla.
25 Novembre 2009 alle 20:13 #9336Anonimo
ciao demetra, benvenuta sul nostro forum.
perche non ci spieghi un’attimo quello che ti accade piu precisa?
perche cosi con poche informazioni non saprei che dirti.A PRESTO
Semino gioia, son figlio del vento,
menzogne conosco eppure non mento.
Due ali purtroppo non mi hanno donato,
perciò di sorrisi mi sono dotato,
poiché è un emozione che mi sazia il cuore,
far ridere tutti e donar buonumore.25 Novembre 2009 alle 20:21 #9337Anonimo
Ciao Demetra benvenuta tra noi..
puoi spiegarci meglio la tua situazione..come mai sei così giù di morale..
così noi tutti ti aiuteremo e ti daremo una mano..
un abbraccio e a presto…
Ale25 Novembre 2009 alle 20:25 #9338Demetra
Partecipante..riassumere tutto in poche parole non è semplice. I problemi sono inziati 15 anni fa.. prima l’anoressia di mia sorella, poi le discussioni tra mia sorella e mio padre, poi le litigate tra mia madre e mio padre, ora mio padre che sta entrando in depressione. Tutto questo dura da anni, tutti i giorni. La mia famiglia non è felice, non è serena. In tutto questo io ho sempre svolto il ruolo della psicologa di turno.. a consolare uno dei tre membri, a dargli consigli, a convincere mia madre quando scappava di casa a tornare, a dare pareri sessuali quando ancora non avevo avuto una mia prima relazione.. ad ascoltare mia sorella quando stava male o quando tornava a casa ubriaca. Questo ha portato me a star male. 2 anni.. dismorfofobia, nevrosi, crisi isteriche, tentati suicidi, psichiatria. Poi piano piano anche con il loro aiuto mi sono rimessa in piedi e ho ricominciato a vivere. Ho ripreso gli studi, le relazioni, il lavoro, i vari corsi. Ho ripreso a essere me stessa. E ora di nuovo va male. Non a me. La mia vita va bene. A loro. Soprattutto a mio padre. Purtroppo però sono entrata in un circolo in cui se non li aiuto mi sento una merda perchè non li ho aiutati e se li aiuto sto male io. Il problema oltre a una mia eccessiva sensibilità, è forse il volergli troppo bene.
25 Novembre 2009 alle 20:37 #9339Anonimo
cara demetra,
perche la tua famiglia e cosi infelice?
cosa e che li porta ad essere cosi tanto aquesta crisi totale?
al quanto ho capito, sei una ragazza sensibile e se non aiuti la tua famiglia ad attraversare questi momenti brutti, tu stai male per loro.come si comportano di preciso i tuoi durante le giornate?
scusa se ti faccio queste domande, ma e per capire meglio.
a presto vadim
Semino gioia, son figlio del vento,
menzogne conosco eppure non mento.
Due ali purtroppo non mi hanno donato,
perciò di sorrisi mi sono dotato,
poiché è un emozione che mi sazia il cuore,
far ridere tutti e donar buonumore.25 Novembre 2009 alle 20:43 #9340Anonimo
Quote:Questo ha portato me a star male. 2 anni.. dismorfofobia, nevrosi, crisi isteriche, tentati suicidi, psichiatriacome mai hai provato e perche ti hanno portato afre queste cose che ho quotato qui sopra?
Semino gioia, son figlio del vento,
menzogne conosco eppure non mento.
Due ali purtroppo non mi hanno donato,
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far ridere tutti e donar buonumore.25 Novembre 2009 alle 21:06 #9341Holly
PartecipanteQuote:Demetra
..riassumere tutto in poche parole non è semplice. I problemi sono inziati 15 anni fa.. prima l’anoressia di mia sorella, poi le discussioni tra mia sorella e mio padre, poi le litigate tra mia madre e mio padre, ora mio padre che sta entrando in depressione. Tutto questo dura da anni, tutti i giorni. La mia famiglia non è felice, non è serena. In tutto questo io ho sempre svolto il ruolo della psicologa di turno.. a consolare uno dei tre membri, a dargli consigli, a convincere mia madre quando scappava di casa a tornare, a dare pareri sessuali quando ancora non avevo avuto una mia prima relazione.. ad ascoltare mia sorella quando stava male o quando tornava a casa ubriaca. Questo ha portato me a star male. 2 anni.. dismorfofobia, nevrosi, crisi isteriche, tentati suicidi, psichiatria. Poi piano piano anche con il loro aiuto mi sono rimessa in piedi e ho ricominciato a vivere. Ho ripreso gli studi, le relazioni, il lavoro, i vari corsi. Ho ripreso a essere me stessa. E ora di nuovo va male. Non a me. La mia vita va bene. A loro. Soprattutto a mio padre. Purtroppo però sono entrata in un circolo in cui se non li aiuto mi sento una merda perchè non li ho aiutati e se li aiuto sto male io. Il problema oltre a una mia eccessiva sensibilità, è forse il volergli troppo bene.Ciao Demetra
benvenuta anche da me, arrivo dopo gli impagabili Jackie e Vadim (grazie ragazzi).
Demetra ma tu hai avuto veramente tutto il peso sulle spalle!
Hai appena 23 anni e tutto questo è cominciato quando eri poco più di una bambina.
Demetra non puoi aiutarli, non puoi assumerti l’onere dei loro dolori e problemi.
Non farlo non significa non amare loro, ma imparare ad amare un pò te stessa, la te stessa che hai messo da parte fino ad ora.
Hanno bisogno di qualcuno che li aiuti è vero, ma tu non puoi farlo e non per incapacità ma perchè non puoi caricarti tutto questo immenso compito.
Devi continuare a vivere la tua vita Demetra, e non sentirti una merda perchè non sai aiutarli; devi coltivare le tue relazioni, finire gli studi se stai ancora studiando, incontrare gente ed uscire; essere te stessa come hai detto e stare in piedi; altrimenti Ti perderesti.
A presto Demetra, è un piacere conoscerti e spero che chiaccherare insieme possa esserti di aiuto per trovare la forza di pensare più a te stessa senza per questo sentirti colpevole di desiderare una vita normale e serena, libera da tutti questi problemi che ti hanno fino ad ora soffocata.
Un abbraccio ed ancora BENVENUTA
..Dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole… (N.Hikmet – Le fate Ignoranti)25 Novembre 2009 alle 22:22 #9342Anonimo
cara demetra,
ho letto pienamente il tuo messaggio attentamente e cosi ho ben afferatto il tuo problema, anche se non mi sono chiare alcune delle cose.perche i tuoi si comportano cosi e come ci sono caduti in questa situazione?
come hai fatto ad uscirne solo tu membra della famigli da questa cosa?
perche hai provato il suicidio, entrata in crisi, e hai sofferto di dismorfofobia?la prima cosa che mi viene da dirti, e che secondo me sei una ragazza forte, pero allo stesso tempo molto fragile e sensibile.
secondo me se li vuoi aiutare prima ci devi raccontare un po di piu di loro e di te, xke cosi sia noi che i volontari del sorriso non sappremmo proprio come aiutarti.
se hai deciso di iscriverti, vuol dire che hai un buon motivo del perche li vuoi aiutare, anche se non sara molto semplice.ti mando un forte e grande e affettuoso abbraccio.
vadim
Semino gioia, son figlio del vento,
menzogne conosco eppure non mento.
Due ali purtroppo non mi hanno donato,
perciò di sorrisi mi sono dotato,
poiché è un emozione che mi sazia il cuore,
far ridere tutti e donar buonumore.25 Novembre 2009 alle 22:22 #9343Anonimo
Ciao Demetra, benvenuta anche da parte mia
E’ evidente che la vita già da quando eri piccola ti ha messo di fronte a molti problemi inizialmente degli altri e poi tuoi visto che è stata colpita anche la tua salute e proprio perchè cercavi cmq di farti in 4 per aiutarli.
Adesso però dici che sei riuscita a ritrovare il tuo equilibro e lo devi difendere a tutti i costi prendendo anche in considerazione di non prenderti sulle spalle il peso del problema di tuo papà. A proposito perchè dici che adesso a lui va male?Posso chiederti invece come sta tua sorella? E’ riuscita ad uscire dal tunnel dell’anoressia?
A presto Demetra e un sorriso
*****
25 Novembre 2009 alle 22:48 #9344morpheus
PartecipanteCiao Demetra, ora corro a leggere i tuoi post, ma volevo prima di tutto salutarti e darti il benvenuto
Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin)
25 Novembre 2009 alle 22:58 #9345morpheus
PartecipanteDemetra sicuramente ami la tua famiglia e ti sei sobbarcata fin troppe responsabilità che poi hanno finito per schiacciarti..ora sei riuscita a risollevarti, ma a prima vista penso sia impossibile per te reggere di nuovo tutto quel peso..da sola poi! Non hai mai provato a cercare qualcuno che potesse aiutare almeno uno dei tuoi famigliari?
Capisco che ti senta in colpa se non fai niente per loro, ma mi sembra chiaro che non ne puoi più di questa situazione. Quoto jordan, cosa è successo al tuo papà?
un abbraccio
Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin)
26 Novembre 2009 alle 12:12 #9346Demetra
PartecipanteCiao!Oggi sto meglio.. decisamente!Ieri sono uscita con il mio ragazzo, una bella serata, mi sono distratta e ricaricata. Stamattina ho dormito un po’ più del solito e ora ho l’energia giusta per affrontare la giornata e lo studio!Ringrazio tutti voi per le risposte e per la vicinanza. Avete compreso in pieno il problema e lo avete guardato da punti di vista diversi, il che mi ha aiutata molto. Mia sorella ora sta bene, è andata anni fa da un nutirzionista e le cose sono migliorate.In più ora vive col fidanzato e la stabilità che gli sta dando la sua vita attuale la sta aiutando decisamente molto. Papà è molto stanco invece, lui è sempre stato molto forte, duro, deciso.. ora piano piano le energie stanno diminuendo. Ha dei problemi fisici (forti emicranie e dissenteria da 2 anni sulle 13 volte al giorno ogni giorno) che lo spossano molto. Il dottore gli ha detto di fare degli esami ma per paura degli esiti si rifiuta di farli.Inoltre, economicamente il periodo non è dei più floridi e questo lo preoccupa molto. Aggiungiamo le difficoltà con mia mamma e facciamo bingo!Vorrei rispondere invece a Vadim.. non sono loro che mi hanno portato a fare quel che ho fatto ma è stato il modo in cui mi sono fatta influenzare.. non attribuisco nessuna colpa a loro, le difficoltà c’erano, era difficile gestirle e io non ho mai detto nulla rispetto a ciò che provavo. Ho sempre cercato di gestire tutto da sola, senza coinvolgere loro o dargli ulteriori pesi..finchè sono esplosa. Ora la mia vita va bene quanto prima.. ho tante amicizie, lo studio procede bene, lavoro, ho tanti hobby e interessi e un ragazzo con cui sto benissimo.Vorrei solo che loro acquistassero la stessa serenità e lo stesso equilibrio. Che a volte c’è ma altre volte è turbato. Turbato da incomprensioni, comunicazioni erronee, caratteri differenti.Di sicuro non manca l’amore.. siamo molto uniti e ci vogliamo bene ma ecco, manca la serenità.
26 Novembre 2009 alle 15:13 #9347Clara
PartecipanteCiao Demetra e benvenuta anche da me.
Sono contenta di leggere che stai un pò meglio. La serata piacevole ti ha ricaricata e ora sei molto più serena.
La stanchezza che ti senti sulle spalle è il risultato degli sforzi che hai dovuto sostenere in questi anni per farti carico dei problemi di tutti. Però, te ne sarai accorta, se ci si occupa così intensamente degli altri poi si resta svuotati e non si riesce più ad essere di aiuto a nessuno. Anzi siamo i primi noi ad aver bisogno di soccorso.
Quindi Demetra, te lo consiglio non solo per il tuo bene, per il futuro occupati prima di te (non è da egoisti), solo così potrai essere in grado di aiutare tuo papà – che mi sembra tanto fragile – e tutti gli altri.
Poi, ancora una cosa, manda tuo padre dal medico. Non è assolutamente normale quello che gli succede. Non voglio allarmarti, ma due anni di crisi intestinali sfibrano chiunque e bisogna capire da cosa sono provocate.
Per il resto è molto importante che vi vogliate bene, piano piano troverete il modo di risolvere i problemi. Sei molto generosa, immagino che i tuoi ti siano riconoscenti.
Un abbraccio.
26 Novembre 2009 alle 15:50 #9348Anonimo
Quote:Poi, ancora una cosa, manda tuo padre dal medico. Non è assolutamente normale quello che gli succede. Non voglio allarmarti, ma due anni di crisi intestinali sfibrano chiunque e bisogna capire da cosa sono provocate.cara demetra,
sono felice che ti sia ricaricata di energie per affrontare al meglio le cose.Vedi demetra, la vita non mai facile per come c’e lo aspettavamo e immaginavamo da piccoli, ma, man mano che cresciamo e veniamo a conoscenza di tutti i problemi che ci ruotano a torno, e molto spesso quando non sappiamo come risolverli, ci chiudiamo dentro noi stessi senza far vedere a nessuno che la nostra vita e tutta difficoltosa, piena di problemi, di sofferenza ecc…. ma tendiamo a essere felici anche se non lo siamo.
Il chiudersi dentro e non confrontarsi con altre persone, ti porta fare tante cose sbagliate,cme il suicidio, ecc……
Quindi secondo me gia tu, esponendoti e raccontando il problema che ti afflige in mente da anni, hai gia fatto un passo da gigante.
Questo non te lo dico cosi per farti stare meglio o cosi giusto per scrivere, ma e perche lo penso col cuore.La cosa piu bella che hai nellatua vita e che, tu abbia un fidanzato che ti ama e che farebbe di tutto per te, e come seconda cosa e che tu e la tua famiglia sia molto unita, anche se detro questa famigla non ce molta serenita e molta felicita.
Sai, oggi non tutti hanno una famigia unita e felice, ma sono quasi sempre separate perche non ci si va d’accordo, o perche nessuno voglia aiutare la propria famiglia.
Capisco bene che li vorresti aiutare, perche sono loro che ti hanno dato la vita, e sono loro che ti hanno cresciuta e amata, quindi tu non sai come rimediare a questa cosa.
Secondo me da sola questo problema non lo puoi superare, quindi il mio consiglio e quello di parlare a qualche tuo famigliare, oppure far capire ai tuoi genitori che li vuoi aiutare, e che non c’e la fai piu a vederli sempre cos tanto tristi, e non come erano primi.
Insomma, ci sono tanti modi per aiutare una persona o una famiglia, ma civuole la buona volonta di farlo.
e questo tu sicuramente lo hai, ma non abbastanza per affrontarlo.un forte abbraccio e tanti
Semino gioia, son figlio del vento,
menzogne conosco eppure non mento.
Due ali purtroppo non mi hanno donato,
perciò di sorrisi mi sono dotato,
poiché è un emozione che mi sazia il cuore,
far ridere tutti e donar buonumore.26 Novembre 2009 alle 15:58 #9349Holly
PartecipanteQuote:Demetra
Ciao!Oggi sto meglio.. decisamente!Ieri sono uscita con il mio ragazzo, una bella serata, mi sono distratta e ricaricata. Stamattina ho dormito un po’ più del solito e ora ho l’energia giusta per affrontare la giornata e lo studio!Ringrazio tutti voi per le risposte e per la vicinanza. Avete compreso in pieno il problema e lo avete guardato da punti di vista diversi, il che mi ha aiutata molto. Mia sorella ora sta bene, è andata anni fa da un nutirzionista e le cose sono migliorate.In più ora vive col fidanzato e la stabilità che gli sta dando la sua vita attuale la sta aiutando decisamente molto. Papà è molto stanco invece, lui è sempre stato molto forte, duro, deciso.. ora piano piano le energie stanno diminuendo. Ha dei problemi fisici (forti emicranie e dissenteria da 2 anni sulle 13 volte al giorno ogni giorno) che lo spossano molto. Il dottore gli ha detto di fare degli esami ma per paura degli esiti si rifiuta di farli.Inoltre, economicamente il periodo non è dei più floridi e questo lo preoccupa molto. Aggiungiamo le difficoltà con mia mamma e facciamo bingo!Vorrei rispondere invece a Vadim.. non sono loro che mi hanno portato a fare quel che ho fatto ma è stato il modo in cui mi sono fatta influenzare.. non attribuisco nessuna colpa a loro, le difficoltà c’erano, era difficile gestirle e io non ho mai detto nulla rispetto a ciò che provavo. Ho sempre cercato di gestire tutto da sola, senza coinvolgere loro o dargli ulteriori pesi..finchè sono esplosa. Ora la mia vita va bene quanto prima.. ho tante amicizie, lo studio procede bene, lavoro, ho tanti hobby e interessi e un ragazzo con cui sto benissimo.Vorrei solo che loro acquistassero la stessa serenità e lo stesso equilibrio. Che a volte c’è ma altre volte è turbato. Turbato da incomprensioni, comunicazioni erronee, caratteri differenti.Di sicuro non manca l’amore.. siamo molto uniti e ci vogliamo bene ma ecco, manca la serenità.Ciao Carissima Demetra
è un piacere leggerti, sei una ragazza matura ed equilibrata e sono felice di sentirti così positiva, credo tu lo sia a prescindere dalla bella serata passata ieri, anche se come ha detto Clara, aiuta notevolmente.Non sono un medico e non voglio fare nessuna diagnosi, ma leggendo del tuo papà, la cosa che mi è venuta subito alla mente è l’assonanza di quanto descrivi con il Morbo di Chron che è una malattia infiammatoria cronica intestinale (puoi tranquillamente cercare su internet per saperne di più).
Immagino lo stato di prostrazione fisica del papà.
Per questo ti suggerisco Demetra, di essere determinata, facendoti magari aiutare da tua sorella e dai vostri rispettivi fidanzati, nell’obbligare tuo padre ad una visita ed in fretta.
Non si può per paura trascurare le cose in questo modo.
Anche perchè recuperando la situazione fisica, sarà più semplice non sentirsi ormai finito e riacquisire quella forza che ha sempre avuto.
Sai come sono gli uomini Demetra (non è un banale luogo comune, ma la realtà) hanno paura delle malattie e preferiscono negarle/trascurarle, piuttosto che affrontarle.Detto questo, sai la vita è un pò dura e difficoltosa economicamente se non per tutti, per molti ormai.
Quoto poi quello che ti ha scritto Clara
Quindi Demetra, te lo consiglio non solo per il tuo bene, per il futuro occupati prima di te (non è da egoisti), solo così potrai essere in grado di aiutare tuo papà – che mi sembra tanto fragile – e tutti gli altri.
L’aver letto che non manca l’amore e che siete unitì fa veramente piacere, tenetevelo stretto perchè non è cosa comune in molte famiglie; la serenità Demetra arriverà se sistemate alcune cose, prima di tutto risolvere il problema fisico del papà.
Un abbraccio Demetra, grazie per aver scelto questo forum e averci permesso di conoscerti.[:X]
..Dal tuo cuore mi sono giunte le tue parole… (N.Hikmet – Le fate Ignoranti) - AutorePost
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